In piazza della Scala si sono riunite diverse centinaia di persone, tra cui studenti, insegnanti e diverse mamme e papà con bambini
In contemporanea con altre 60 città italiane, a Milano si è svolta la manifestazione in piazza della Scala a Milano, lanciata dal movimento 'Priorità alla Scuola' che comprende insegnanti, studenti e genitori. Battendo le mani al grido di "scuola, scuola" e mostrando cartelli di protesta contro la didattica a distanza e le bozze del Piano Scuola del governo, i manifestanti chiedono assunzioni e risorse in vista del nuovo anno scolastico (LA BOZZA).
La manifestazione
Davanti a Palazzo Marino si sono riunite diverse centinaia di persone, tra cui studenti, insegnanti e diverse mamme e papà con bambini: "Torniamo presenti sicuri e contenti" e "torniamo preparati tra i banchi disinfettati", recitano i cartelli colorati portati da due bambine. In piazza anche alcuni esponenti di Fp Cgil, il Coordinamento precari della scuola, i Carc e alcuni militanti del centro sociale il Cantiere.
"Governo non ha dato priorità alla scuola"
"In questi mesi il governo non ha dato priorità alla scuola e ha sacrificando la scuola sull'altare della produttività - ha detto una delle organizzatrici parlando dal palchetto allestito sulla piazza -, la scuola indicata dal governo non è scuola e da oggi grazie a queste linee guida irricevibili per noi si apre una mobilitazione permanente nazionale" con cui "chiediamo l'immediato rinvio delle linee guida proposte" oltre a "finanziamenti straordinari e strutturali per le scuole di ogni ordine e grado. Il Coronavirus ha mostrato problemi che la scuola porta avanti da decenni". Tra le scritte sugli striscioni anche "Azzolina bocciata", "La cultura è un diritto, la Dad lo cancella" e "Riaprite le scuole".