Coronavirus Lombardia, Ordine medici Milano chiede indennizzo a Stato

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Il consiglio dell'organo, tramite la richiesta, ha varato una mozione che chiede "una legge urgente in favore del personale medico vittima del Coronavirus sul lavoro"

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Un indennizzo per i medici e il personale sanitario che hanno perso la vita o la salute lavorando in prima linea nella lotta al Covid-19. A fare la richiesta allo Stato è l'Ordine dei Medici di Milano, il cui consiglio ha varato una mozione che chiede "una legge urgente in favore del personale medico vittima del Coronavirus sul lavoro". 

Il ministro dell'Istruzione questa mattina è a Bergamo, presso l'I.T.S. Giacomo Quarenghi, per il primo giorno di esami di maturità. “Ci sono territori che hanno sofferto più di altri e che quindi hanno dovuto mettere ancora più impegno e responsabilità per affrontare questi esami di Stato in presenza", ha spiegato Azzolina. (DIRETTA)

Intanto al Teatro alla Scala sono riprese le lezioni in Accademia e si è tornati a danzare in sicurezza. Un rientro contingentato e vincolato al rispetto delle norme imposte dall'emergenza coronavirus.  

19:30 - Milano, al via le iscrizioni per la Summer School

Si terranno in 70 sedi i centri estivi per le scuole d'infanzia promossi dal Comune di Milano nell'ambito del progetto summer school. Le iscrizioni si apriranno dalle 12 di venerdì per chiudersi il 23 giugno. I centri estivi saranno aperti dal lunedì al venerdì, tra le 7,30 e le 16, gli orari di ingresso e uscita saranno organizzati su turni per evitare assembramenti e ogni bambino potrà frequentare per non più di sei ore al giorno. Le attività si svolgeranno nell'arco di due periodi, dal 3 al 17 luglio e dal 20 al 31 luglio, e nelle graduatorie saranno agevolati i bambini con genitori lavoratori. Per garantire il distanziamento fisico, come spiega una nota del Comune, è prevista l'organizzazione in piccoli gruppi di cinque bambini, ognuno dei quali avrà uno spazio dedicato per lo svolgimento delle attività. Ogni gruppo verrà seguito da due educatori. A tutti poi verrà garantita il pranzo somministrato in monoporzione, per garantire la massima sicurezza e una gestione più semplice. All'ingresso verrà seguita una procedura di triage: verranno individuati dei punti di accoglienza oltre i quali non verrà consentito l'accesso agli accompagnatori, verrà eseguita la misurazione della temperatura sia ai bambini che ai loro accompagnatori e si seguiranno procedure di igienizzazione delle mani.

18.18 - Scuola, comitato chiede test continuativi per personale e docenti 

Sono già 3.500 i genitori, gli studenti, i docenti e il personale scolastico che hanno sottoscritto la petizione, lanciata online dal Comitato “Priorità alla Scuola” di Milano e inviata alle Istituzioni lo scorso 15 giugno, nella quale si chiede di garantire il rispetto delle cosiddette 3 T (testare, tracciare e trattare) ripristinando le infermerie nelle scuole, dove poter effettuare periodicamente test sierologici o tamponi al personale docente e Ata, in modo tale che gli istituti scolastici possano diventare presidi sanitari territoriali, capaci di intervenire immediatamente nel caso in cui si presentassero nuovamente i sintomi del contagio. 

Inoltre, il Comitato chiede al Comune di Milano e ai Comuni della Città Metropolitana di adeguare gli spazi scolastici in funzione delle esigenze della pandemia in modo uniforme, senza discriminazioni tra le scuole dei centri cittadini e quelle delle periferie.  

18:12 - In Lombardia 242 nuovi positivi: calano i ricoveri

Sono 242 i nuovi positivi al Covid in Lombardia, di cui 58 dopo test sierologico, con una percentuale tra tamponi effettuati e casi positivi del 2,1%. Lo rende noto la Regione Lombardia. L'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, ha sottolineato "un ulteriore calo di 10 pazienti nelle terapie intensive e di 106 pazienti nei reparti di degenza". I ricoverati in intensiva sono 59, quelli non in terapia intensiva 1.796, ossia 106 meno di ieri, giornata in cui si sono registrati 14 decessi, per un totale di 16.480 da inizio epidemia.

16:25 - Al Pat visite protette dei parenti forse da lunedì 

Le visite "protette" dei parenti degli anziani ricoverati al Pio Albergo Trivulzio di Milano potrebbero ripartire già da lunedì 22 giugno. Lo ha detto all'ANSA Alessandro Azzoni, presidente di Felicita, associazione di familiari di ospiti nelle Rsa lombarde. "Il viceprefetto di Milano Alessandra Tripodi si auspica che già da lunedì possano cominciare le visite protette. Il protocollo con le modalità è stato inviato dalla struttura all'Ats ed è in attesa di essere approvato". Azzoni ha continuato: "In questi giorni abbiamo parlato con la dottoressa Tripodi che ci ha fatto sapere che in questi giorni ha avuto dei contatti con la dirigenza del Pio albergo Trivulzio per assicurare che le visite protette riprendano nel più breve tempo possibile". E ancora: "Alla Prefettura di Milano ho inviato l'elenco delle 28 strutture che fanno parte della nostra associazione e che hanno lo stesso problema, richiedendo un intervento anche per loro”.

16:14 - Jacopo Scandella (Pd) presidente commissione Covid Lombardia

È Jacopo Scandella del Pd il candidato unico delle opposizioni alla presidenza della commissione d'inchiesta sull'emergenza Covid del Consiglio regionale della Lombardia. L'accordo è stato annunciato in una nota congiunta di tutte le forze di minoranza - Pd, M5S, +Europa, Italia Viva, Azione, Lce - che per il ruolo di consigliere segretario dell'organismo sosterranno Elisabetta Strada, esponente dei Lombardi Civici Europeisti. "La nostra priorità - dichiarano le opposizioni - è far partire la commissione per mettere in luce ciò che non ha funzionato nella gestione dell'emergenza e ciò che può e deve cambiare per evitare che qualcosa del genere accada in futuro. Lo dobbiamo ai lombardi e a tutti quelli che hanno sofferto per questo virus. Oggi le opposizioni sono unite e indicano un candidato presidente: ora sta alla Lega e ai suoi alleati dare finalmente il via ai lavori, eleggendo il consigliere indicato dalle minoranze come prevede lo Statuto". Il nome di Scandella era stato sostenuto fin dall'inizio da Pd e Movimento 5 Stelle. "Ringrazio tutte le colleghe e i colleghi delle forze di minoranza per aver indicato il mio nome - commenta il consigliere della Val Seriana -. La richiesta di chiarezza e di verità è trasversale alle appartenenze politiche e tutti i cittadini si aspettano dalle istituzioni la capacità di imparare dai propri errori. La commissione deve servire a questo, a condurre un serio lavoro di indagine e di valutazione delle mancanze nella gestione dell'emergenza Covid, a tutti i livelli, per evitare che si ripetano in futuro".

15:34 - Idroscalo scommette su camp per 2.300 bambini

Dopo la riapertura del Parco dell'Idroscalo i campus estivi "sono la nuova scommessa" di Città Metropolitana e dei suoi Comuni, dell'Istituzione Idroscalo e delle tante associazioni che hanno organizzato le attività dedicate ai bambini. "Le istituzioni devono essere al servizio delle persone nel momento in cui hanno bisogno di essere protetti e sostenuti e dopo una riapertura in tutta sicurezza - ha dichiarato Arianna Censi, Vice Sindaca della Città metropolitana di Milano - l'Idroscalo riesce oggi a rispondere concretamente a una delle esigenze più sentite in questo momento, come affrontare l'estate per i più piccoli che escono da un lungo periodo di isolamento". 'Bella Raga ... ci becchiamo all'Idroscalo! Camp 2020' è un contenitore di proposte, con tanto sport, a terra e in acqua, ma anche laboratori didattico educativi. Si va dal rugby, ripensato da Rugby Milano senza contatto ma applicandone i valori, ai corsi di vela della Lega Navale, alle lezioni di equitazione con le Giacche Verdi, ma anche laboratori di recitazione con il Centro Teatro Attivo e il Circolo Magnolia. "Solidarietà, collaborazione e volontariato - ha sottolineato Marco Francioso Presidente del Cda dell'Istituzione Idroscalo - le abbiamo trovate in questi mesi e ora ci permettono di offrire ai ragazzi un progetto con tre hashtag #estatesicuri, #estateinsieme, #estatefelici". Dal 15 giugno a settembre, agosto incluso, saranno coinvolti 2300 bambini circa dai 6 ai 18 anni. Le attività, accessibili anche a ragazzi diversamente abili, si svolgeranno nel rispetto dei protocolli previsti con un rapporto rigido tra educatore e numero dei bambini affidati (di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni, di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni, di 1:1 in caso di disabilità).

15:21 - Lombardia, più lavoro agile per i dipendenti pubblici

Aumenta il ricorso al lavoro agile per i dipendenti pubblici in Lombardia. E' quanto prevede il protocollo per la sicurezza sottoscritto da Fp Cgil, Cisl Fp , Uil Fpl, Anci e l'Unione Province della Lombardia, dopo i protocolli nazionali siglati per i pubblici dipendenti. Il protocollo, spiegano i sindacati, contiene "misure di prevenzione del contagio, misure igieniche di protezione per i dipendenti e i collaboratori esterni e misure per l'incremento dello smart working, da considerare in un quadro di autonomia organizzativa e di specificità dei comuni lombardi e delle province in termini di dimensione ed estensione". Un'intesa in cui viene esplicitato "l'intento delle parti firmatarie di mantenere, da ora in avanti, un confronto costante per applicare e aggiornare il Protocollo, risolvendo problematiche che dovessero sorgere o migliorandone aspetti laddove necessario".

15:00 – Ordine medici Milano chiede indennizzo allo Stato

Un indennizzo per i medici e il personale sanitario che hanno perso la vita o la salute lavorando in prima linea nella lotta al Covid-19. A fare la richiesta allo Stato è l'Ordine dei Medici di Milano, il cui consiglio ha varato una mozione che chiede "una legge urgente in favore del personale medico vittima del Coronavirus sul lavoro". "È una vera e propria richiesta di solidarietà sociale, bisogna infatti riconoscere concretamente il sacrificio di tutti i moderni militi ignoti che ormai da molti mesi hanno spontaneamente scelto di immolarsi, nonostante la mancanza di dispositivi di protezione individuali e nonostante la consapevolezza di esporsi ad un contatto diretto col virus”, ha spiegato Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine dei medici di Milano. “Ci sembra corretto che si risarciscano i superstiti di chi ha perso la vita o direttamente chi ha contratto il virus con conseguenti lesioni permanenti".
I medici e il personale sanitario in prima linea nell'emergenza "sono stati etichettati come eroi, anche se nella concretezza della realtà hanno avuto pochi onori”, ha aggiunto Giuseppe Deleo, Consigliere dell'Ordine dei Medici di Milano. “Questi sanitari, in un numero tutt'altro che irrilevante, sono stati essi stessi infatti vittime di questa malattia di cui ancora non conosciamo gli sviluppi futuri e le conseguenze a lungo termine". La richiesta dell'Ordine meneghino nasce dalla consapevolezza "della possibilità concreta di realizzazione di questa legge soprattutto alla luce dell'insufficienza e dell'inadeguatezza delle coperture assicurative destinate al personale medico-sanitario che lavora o ha lavorato attivamente", conclude la nota.

13:59 - Bergamo: 1,2 milioni di euro a micro imprese

Un milione e 240 mila euro per 832 domande di finanziamento già valutate: ad oggi sono questi i numeri per quel che riguarda i finanziamenti del bando "spese improrogabili", proposta dal Comune di Bergamo, Intesa Sanpaolo e Cesvi per aiutare e sostenere le micro imprese della città di Bergamo messe in difficoltà dallo stop imposto dall'emergenza coronavirus. In media il contributo a fondo perduto previsto dall'iniziativa viene erogato solo 9 giorni dopo la presentazione della domanda. Al momento sono 1099 le domande presentate, valutate appunto 832. Del 1,24 milioni di euro erogati finora, ben 357mila sono state destinate ad attività di ristorazione (pari al 29%), 320mila al commercio al dettaglio (il 26%), 282mila euro per altre attività di servizi alla persona (il 23% del totale). Il 51% dei finanziamenti sono stati destinati ad attività imprenditoriali al femminile; l'80% delle micro imprese finanziate sono di proprietà di persone di età tra i 40 e i 60 anni (con i 50 anni ad aggiudicarsi la fetta più grossa, il 33%), il 13% di imprenditori tra 20 e 40 anni. "Stiamo lavorando - afferma il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori - con impegno per far sì che a Bergamo si attutiscano il più possibile gli effetti dell'emergenza coronavirus e il lavoro con Intesa Sanpaolo e Cesvi va proprio in questa direzione, ovvero la costruzione di una rete di sostegno delle piccole e micro imprese della nostra città. Contributi a fondo perduto e prestiti d'impatto, con un tasso che può diventare zero qualora vengono centrati gli obiettivi dell'accordo, rappresentano la risposta migliore a questo periodo difficile per la nostra economia".

11:59 - Milano, Taxiblu: "Attività al 25%, chiediamo aiuti"

Secondo Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano, "il trend sul numero percentuale di clienti, anche in questi primi giorni di questa nuova settimana continuano ad essere intorno al 25% rispetto ai livelli pre emergenza sanitaria. Numeri troppo bassi che anche se dovessero risalire intorno al 50% non ci permetterebbero comunque di far tornare i conti con i quali siamo alle prese in questi ultimi mesi segnati da una crisi nera per il comparto - spiega Boccalini -. È inevitabile che serve alla categoria, come avvenuto per altre, un aiuto concreto per ripartire ma soprattutto per rimanere in attività. All'inizio della prossima settimana attendiamo in tal senso delle risposte dalla Regione e per il resto possiamo confidare da un lato nella ripartenza del turismo e dall'altro nella sempre più ritrovata fiducia nel mezzo Taxi da parte dei cittadini" (VIDEO).

10:51 - Studio San Raffaele: anticorpo riduce mortalità

Un nuovo studio clinico dell'ospedale San Raffaele di Milano mostra l'efficacia dell'anticorpo monoclonale mavrilimumab nel trattamento di pazienti Covid-19 con polmonite e iper-infiammazione sistemica in corso. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Lancet Rheumatology. La ricerca è stata condotta da Giacomo De Luca, reumatologo, con il coordinamento di Lorenzo Dagna, docente dell'Università Vita-Salute e primario di Immunologia. La sperimentazione è stata condotta su 39 pazienti non sottoposti a ventilazione meccanica e ricoverati tra marzo e aprile. La quasi totalità dei soggetti erano maschi, con un'età media di 57 anni. Di questi, 13 pazienti sono stati trattati con una singola dose di mavrilimumab somministrato per via endovenosa, in aggiunta alla terapia antivirale. Gli altri 26 hanno costituito un gruppo di controllo e hanno ricevuto solo la terapia standard. I risultati, sottolineano i ricercatori, sono molto incoraggianti: nei pazienti trattati con mavrilimumab, dopo 28 giorni si è registrato un miglioramento clinico nel 100% dei casi, rispetto al 65% del gruppo di controllo.

10:17 – Pregliasco: “Siamo in endemia, tenere bassi i focolai”

"Siamo in una situazione di endemia", ovvero di diffusione bassa ma costante del virus, e lo sforzo da fare è "tenere bassi i fuocherelli, che continueranno a esserci", ha detto Fabrizio Pregliasco, direttore Sanitario dell'IRCCS Galeazzi di Milano, durante la trasmissione Agorà su Rai 3, in merito alla diffusione dei casi di Covid-19. "La fase iniziale - ha detto il virologo - è stata di pandemia, con un incremento esponenziale di casi. Ora siamo riusciti a mitigare l'incremento ma non a fermarlo, proprio a causa delle caratteristiche del virus, ovvero la trasmissibilità da asintomatici, che rappresentano il 30-40% degli infetti". Il caso di Pechino, ha sottolineato, "è simile a quello del san Raffaele a Roma, dove si sono verificati un centinaio di contagi concentrati in un luogo". Questo dimostra che "bisogna continuare con l'attenzione personale e con un tracciamento sistematico per tenere bassi i fuocherelli che continueranno a esserci, perché la maggior parte delle persone sono ancora infettabili". Nessuno "scossone" è visibile sui dati dei contagi da Sars-Cov-2 nonostante le aperture, ma una "vigile serenità" deve accompagnarci da qui a un paio di anni, ha aggiunto Pregliasco. "Finora - ha spiegato il virologo - i dati di epidemiologia in Italia ci dicono che i casi sono in calo e non ci sono stati grandi scossoni verso l'alto nonostante le aperture del 4 e 18 maggio e del 3 giugno. Una vigile serenità dovrebbe essere la norma da qui a uno o due anni, in cui ci dovremo aspettare altri focolai". In questo contesto, gli "esami di maturità andavano fatti, anche perché le indicazioni sono stringenti". Ma non significa che si debba sottovalutare il rischio. "La mascherina, anche all'aperto, ad esempio per chi lavora in spiaggia, - ha detto - sono dell'idea che ci voglia soprattutto in contesto lavorativo", proprio perché "focolai ci sono e ci saranno e abbassare la guardia è pericoloso rispetto a una situazione che sta andando bene nonostante le aperture".

10:12 – Al Teatro alla Scala riprese le lezioni in Accademia

Il Teatro alla Scala riparte dagli studenti. Dopo tre mesi di lezioni a distanza gli allievi dell’Accademia sono tornati in classe il 15 giugno. Un rientro contingentato e vincolato al rispetto delle norme imposte dall’emergenza coronavirus. Rilevazione della temperatura all’ingresso, disinfettante per le mani e per le scarpe, mascherine per gli insegnanti e per gli allievi con la possibilità di toglierle solo durante l’allenamento. Spazi prestabiliti e segnalati per mantenere sempre la distanza. Aule di danza riadattate a spogliatoi dove poter lasciare la propria borsa, ognuna in spazi ben definiti da segni sul pavimento, che vengono pulite e sanificate a ogni cambio d’ora. Classi divise in piccoli gruppi. Questi gli accorgimenti necessari per riprendere le lezioni in sicurezza.

9:57 – Azzolina: “Esami in presenza oggi non erano scontati”

"Fare gli esami in presenza non era scontato. Alcuni paesi europei li hanno cancellati. Questi esami non concludono l'anno scolastico ma fanno da collegamento con settembre. Sono molto felice di vedere oggi le scuole riaperte e di essere qui a Bergamo", ha dichiarato il ministro all'Istruzione, Lucia Azzolina, intervenendo stamattina all'istituto Quarenghi di Bergamo in occasione del primo giorno degli esami di maturità. "Abbiamo fatto una proposta alle regioni per il 14 settembre se intendiamo riportare tutti gli studenti a scuola. Ma già dal primo settembre tutte le scuole saranno aperte per recuperare tutte le attività di apprendimento per gli studenti". Lo ha dichiarato la ministra Lucia Azzolina, intervenendo stamattina a Bergamo all'istituto Quarenghi.

7:25 - Azzolina attesa a Bergamo: “Qui è servito più impegno per la maturità in presenza”

Il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, sarà alle 9:30 di questa mattina a Bergamo, presso l'I.T.S. Giacomo Quarenghi, nella giornata di inizio degli esami di maturità. "Ci tenevo a dare un messaggio di vicinanza molto concreto - ha spiegato Azzolina - ci sono territori che hanno sofferto più di altri e che quindi hanno dovuto mettere ancora più impegno e responsabilità per affrontare questi esami di Stato in presenza".

7:09 – In Lombardia 143 casi e 9 decessi

Sono 143, con 7.044 tamponi eseguiti, i nuovi casi di coronavirus accertati ieri in Lombardia. Lo rende noto la Regione, comunicando che la percentuale fra test effettuati e casi positivi è pari al 2%. Dei nuovi contagi, inoltre, 54 sono stati individuati a seguito di test sierologici. Il totale dei positivi registrati dall’inizio della pandemia a oggi sale così a 92.060. Nove i decessi nelle ultime 24 ore, che portano il numero delle vittime a 16.466. Scendono invece a 69 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ben 25 in meno rispetto a ieri, mentre negli altri reparti sono ancora ricoverate 1.902 persone (-116). Infine, i guariti e dimessi sono 60.361 (+877).

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