"Un giorno speciale e simbolico perché lo stesso giorno 70 anni fa, il 9 giugno 1950,si riapriva al pubblico dopo i bombardamenti del 1943", hanno spiegano dalla galleria d'arte
Dopo 3 mesi di chiusura a causa del lockdown per l'emergenza coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA) riapre la Pinacoteca di Brera (LE FOTO) e registra subito il tutto esaurito. I visitatori sono stati 189, tutti gli ingressi contingentati e per sabato e domenica non ci sono più posti disponibili. Il biglietto, gratuito fino all'autunno, si deve infatti acquistare in anticipo. I primi a entrare oggi sono stati due genitori con la bambina in passeggino, successivamente sono giunti anche dei turisti giapponesi. Tutti erano ordinatamente in fila per farsi prendere la temperatura prima dell'ingresso. Oggi la galleria è rimasta aperta dalle 9:30 alle 13:30.
Come si svolge la visita
La visita è personalizzata: a ciascuno viene inviata via mail al momento della prenotazione, una "Brera Box" con il materiale per la visita in base ai propri interessi. L'itinerario può durare al massimo un'ora e mezza, con le sale più piccole transennate che possono essere ammirate solo dall'esterno. Queste novità non hanno scoraggiato i visitatori, soprattutto giovani ma non solo.
La dedica
"Un giorno speciale e simbolico perché lo stesso giorno 70 anni fa, il 9 giugno 1950, la Pinacoteca di Brera riapriva al pubblico dopo i bombardamenti del 1943", hanno spiegato dalla galleria d'arte che rappresenta uno dei simboli di Milano. Anche per questo, il direttore James Bradburne ha voluto dedicare la giornata di oggi a Fernanda Wittgens, prima direttrice di Brera.