Il presidio si è poi trasformato in un corteo, i presenti si sono mossi sotto la pioggia dirigendosi verso via Galvani, in testa lo striscione 'Black lives matter'
A Milano la pioggia e il vento non hanno fermato la manifestazione per George Floyd, ucciso da un poliziotto in Usa, e di solidarietà alla comunità afroamericana. La piazza della stazione Centrale si è riempita di di gente, qualche migliaio i manifestanti. La manifestazione si è svolta senza tensioni, ma c'è stato un fitto assembramento nel centro di piazza Duca D'Aosta. In tanti hanno portato cartelli con frasi di solidarietà alla comunità afroamericana. Molti gli organizzatori tra i quali centri sociali, gruppi anarchici, Cobas, Acli. Moltissimi i giovani presenti. (LA MANIFESTAZIONE A ROMA - TORINO- LE PROTESTE IN EUROPA)
Il corteo
Il presidio si è poi trasformato in un corteo. I manifestanti, a sorpresa, guidati dai centri sociali, si sono mossi sotto la pioggia lasciando la piazza, in testa lo striscione 'Black lives matter'. Il corteo ha imboccato via Melchiorre Gioia in direzione del quartiere di Ponte Seveso. Il viale si è riempito di gente che urlava slogan, e la circolazione è stata bloccata anche sulle circonvallazioni che incrocia la strada. Le fermate della metro di Turati durante il presidio davanti al Consolato Usa, e della Stazione Centrale per quasi tutta la manifestazione, sono state chiuse per motivi di ordine pubblico.