Coronavirus Lombardia, a Milano in 1500 in piscina e 3500 prenotazioni

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Nei prossimi giorni apriranno altre piscine, come la vasca scoperta Cardellino, la piscina Bacone, la Sant'Abbondio e il completamento delle riaperture avverrà entro il 20 giugno

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

Sono state oltre 1.500 le persone che hanno riempito le prime quattro piscine comunali riaperte dopo il lockdownd nei giorni dell'1 e 2 giugno. L'85% dei cittadini ha scelto di acquistare il biglietto on line come consigliato dal gestore Milanosport, società del Comune.

Intanto, secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo l'emergenza Covid "c'è il bisogno di provare a tornare verso una sostanziale normalità, andiamo avanti con attenzione e poi vedremo. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - L'INTERVISTA A SKY TG 24 A MATTIA, PAZIENTE 1)

18:48 – Pavia, vietato a piedi sul Ponte Coperto

Come misure anti assembramenti, il sindaco di Pavia Mario Fabrizio Fracassi ha deciso oggi di vietare, fino al 31 luglio prossimo, la sosta di persone sul Ponte Coperto (compresi balconcini e parapetti), nonché sulle scalinate del Duomo e delle chiesa del Carmine e di San Teodoro (entrambe in centro storico come la Cattedrale). E' garantito il transito da questi luoghi, che sono spesso punti di incontro per diversi giovani in città. "Purtroppo, in questi giorni sono accaduti episodi spiacevoli - ha sottolineato il sindaco -. Il Ponte Coperto, le scalinate del Duomo e quelle di alcune importanti chiese cittadine sono diventati luoghi di bivacco, danneggiando il decoro della città e provocando un rischio dal punto di vista sanitario. Per quanto riguarda il Ponte Coperto, alcuni passanti sono stati perfino costretti a camminare in strada. C'è gente che occupa entrambi i marciapiedi, seduta sui parapetti, bevendo, mangiando e lasciando bottiglie e lattine lì dove sono o buttandole nel fiume. Spesso impedendo ad altri di passare per via degli assembramenti che si creano. In alcuni casi, rischiando di cadere in acqua con conseguenze molto gravi. Ci sono arrivate numerose segnalazioni in tal senso. Si sono anche verificate aggressioni verbali contro chi voleva procedere e anche contro persone anziane". "Sono stato costretto a emettere un'ordinanza che impedisca la sosta - ha aggiunto Fracassi -. Non voglio fare lo sceriffo, ma mi aspetto più collaborazione, altrimenti dovremo andare avanti con i divieti. Non si scherza con la salute e neanche con il rispetto delle norme più elementari di convivenza".

17:57 – Ledha: “In Lombardia no a stesse regole per Rsa e Rsd”

"Nei prossimi giorni Regione Lombardia prenderà in esame una delibera sul funzionamento di Residenze sanitarie per anziani (Rsa) e Residenze sanitarie per disabili (Rsd). Vediamo con preoccupazione l'eventualità per cui le regole disegnate per le Residenze sanitarie per anziani, possano essere sostanzialmente utilizzate per determinare l'organizzazione e il funzionamento dei servizi residenziali per le persone con disabilità giovani e adulte". Lo scrive, in una nota, il presidente di Ledha-Lega per i diritti delle persone con disabilità, Alessandro Manfredi, in una lettera inviata al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e agli assessori lombardi Giulio Gallera e Stefano Bolognini. Secondo l'associazione non si possono accomunare "residenze e comunità in cui vivono persone con caratteristiche, esigenze e desideri molto diversi tra loro". Si legge nella stessa nota che "la richiesta di Ledha a Regione Lombardia è quella di stralciare dal provvedimento in esame le strutture residenziali per le persone con disabilità, come Rsd, Css e Comunità alloggio". Come sottolinea ancora il presidente Manfredi "in questo momento, l'esigenza fondamentale di questa ampia comunità di persone è quella di poter essere parte della vita sociale, in sicurezza e in condizioni di eguaglianza con gli altri, in coerenza con il principio di non discriminazione sancito dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità".

17:55 - Elisabetta Strada: “Rimetto mio ruolo in commissione Covid”

"Preso atto che i lavori della commissione di inchiesta Covid-19 con questa modalità non possono partire, per responsabilità istituzionale, e convinta dell'importanza del lavoro della Commissione stessa e del mio ruolo, nello stile civico che rappresento, metto a disposizione il mio ruolo nell'Ufficio di Presidenza della Commissione stessa, sperando che questo gesto sblocchi la situazione di stallo in cui ci troviamo", ha reso noto il consigliere segretario nell'Ufficio di presidenza della commissione di inchiesta Covid Elisabetta Strada, del gruppo Lombardi Civici Europeisti. "Come ci ha invitato a fare il Presidente della Repubblica - afferma Strada - lavorare tutti insieme per degli obiettivi comuni e cercare di capire cosa non abbia funzionato; invito quindi le forze di maggioranza e tutti noi dell'opposizione a sedersi intorno ad un tavolo per definire una strategia condivisa, che permetta alla Commissione di lavorare in modo democratico, in serenità, serietà e nella sua completezza per il bene della collettività, per il bene comune e senza diventare un luogo di lotta per una poltrona. Una commissione il cui solo scopo è fare luce e accertare quali siano stati gli errori e le eventuali responsabilità che hanno causato oltre 16.000 morti nella sola nostra Regione".

17:53 – Signorelli: “In ombardia discesa degli indicatori”

Questa settimana in Lombardia sono in diminuzione i ricoverati per coronavirus, i positivi e anche il numero di decessi: lo ha sottolineato il professor Carlo Signorelli, ordinario di Igiene e sanità pubblica all'università San Raffaele e all'Università di Parma nel consueto collegamento Facebook. "Per me - ha detto - il dato è particolarmente significativo perché scadevano le due settimane dalla seconda ripresa, quella del 18 maggio che è stata più importante di quella del 4"."E questo significa" che le aperture "con le cautele non hanno fermato la discesa di questi indicatori". Signorelli ha comunque ricordato che "va ancora tenuta alta la guardia", perché i contagi non sono a zero.

16:51 - Baffi lascia la presidenza della commissione Covid

Il consigliere regionale di Italia Viva, Patrizia Baffi, lascia la presidenza della commissione di inchiesta Covid in Lombardia. Le dimissioni sono state rassegnate questo pomeriggio con una lettera al presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi. "Poiché credo fermamente nell'importanza della Commissione d'Inchiesta, che avrà il compito di fare chiarezza sull'emergenza sanitaria che ha tanto segnato la nostra regione e le nostre vite e che dovrà anche portare all'avvio di un percorso di revisione della riforma sanitaria regionale, per sanare le carenze del sistema e superare le debolezze che sono emerse in questi mesi, con la presente rassegno le mie dimissioni dalla carica di Presidente a far data da oggi, nella speranza che ciò possa contribuire a ristabilire un clima favorevole allo svolgimento dell'importante lavoro che ci aspetta". È quanto scrive Baffi nella lettera indirizzata al Presidente del Consiglio regionale con la quale annuncia e rassegna le sue dimissioni da Presidente della Commissione regionale d'inchiesta sull'emergenza Covid-19. Dopo le dimissioni dalla Commissione rassegnate venerdì scorso dai componenti del Partito Democratico, nel primo pomeriggio di oggi erano state formalizzate anche le dimissioni dei componenti del Movimento 5 Stelle. "Per il buon esito dei lavori della Commissione d'inchiesta – conclude Baffi - ritengo fondamentale la partecipazione e il contributo diretto di tutti i rappresentanti delle minoranze, senza i quali non ha nemmeno senso avviare e far partire la Commissione".

16:49 - Como, fondo solidarietà Diocesi per chi è senza lavoro

La Diocesi di Como ha dato vita a un fondo di solidarietà chiamato "Famiglia Lavoro 2020" a sostegno in particolare delle famiglie che hanno perso il lavoro in seguito all'emergenza coronavirus. L'iniziativa è stata presentata oggi ed è in ricordo di don Renato Lanzetti, vicario generale della diocesi comasca, morto a causa del Covid. "L'impegno e l'obiettivo del Fondo sono quelli di offrire un segno tempestivo e concreto a famiglie che non potranno contare su un sostegno economico a causa della perdita di lavoro e non avranno possibilità di occupazione a breve termine" ha spiegato il vescovo Oscar Cantoni. "Non si tratta di dar vita a un'agenzia per il lavoro, per la quale la Diocesi non ha competenza, ma di esprimere una vicinanza solidale per il tempo necessario alla ripresa di una normale occupazione lavorativa". La Diocesi è partita con una dotazione iniziale di 100 mila euro, ai quali se ne sono subito aggiunti altrettanti grazie alle donazioni. Il fondo è aperto ovviamente a nuove donazioni. "E' auspicabile la partecipazione attiva della realtà ecclesiale in tutte le sue espressioni territoriali - ha aggiunto il vescovo - . Altrettanto indispensabile è il coinvolgimento delle istituzioni, realtà produttive, banche, associazioni di categoria, sindacati, ma anche il contributo di singole persone e famiglie, dal momento che l'intera società è chiamata a farsi carico di quanti improvvisamente si sono ritrovati senza lavoro". 

16:43 - Bergamo, in un liceo già collocati plexiglass in aule

Le scuole di Bergamo - città fulcro dell'epidemia di coronavirus - si preparano al rientro a settembre, con le nuove regole del distanziamento: tra queste il liceo artistico Giacomo e Pio Manzù, dove sono state collocati dei divisori in plexiglass attorno a ciascun banco. "Siamo pronti per gli esami e per il rientro a settembre", è il commento del preside Cesare Botti. 

16:16 - Bergamo, Mattarella assiterà a commemorazione vittime Covid in città

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assisterà alla commemorazione delle vittime bergamasche del coronavirus: il Capo dello Stato ha oggi confermato la sua presenza, invitato dal Sindaco Gori, all'esecuzione della Messa da Requiem di Gaetano Donizetti, organizzata dal Comune di Bergamo e dalla Fondazione Teatro Donizetti il prossimo 28 giugno al Cimitero Monumentale di Bergamo. Il concerto sarà trasmesso in diretta, a partire dalle ore 20.35, su RaiUno.
"La partecipazione del Presidente Mattarella - commenta il Sindaco Giorgio Gori - all'evento di suffragio dedicato alle vittime bergamasche del Covid-19 è un gesto di affetto che apprezziamo moltissimo. Durante le settimane dell'emergenza sanitaria più acuta il Presidente si è sempre tenuto in contatto con la città, dimostrando vicinanza e comprensione dell'estrema difficoltà che Bergamo e la sua provincia stavano affrontando. Lo ringrazio dunque di cuore d'aver accolto il nostro invito. E ringrazio la Rai - a partire dall'amministratore delegato Fabrizio Salini - d'aver colto il valore non solo locale della celebrazione del 28 giugno, disponendo la ripresa televisiva e la trasmissione in diretta su Rai1, in prima serata, della Messa da Requiem di Donizetti che verrà eseguita dinanzi al Cimitero Monumentale di Bergamo dall'orchestra e dal coro del Donizetti Opera Festival, diretti da Riccardo Frizza. In questo modo tutti i cittadini bergamaschi, quella sera rappresentati dai 243 sindaci della provincia, e in primo luogo i familiari delle vittime, potranno assistere alla cerimonia, e tutta l'Italia potrà sentirsi vicina al nostro territorio."

15:43 - Milano, tassisti: "Ascoltateci o ci faremo ascoltare"

"Chiediamo ascolto o ci faremo ascoltare" è la promessa che i tassisti milanesi e lombardi in agitazione fanno a Comune di Milano e Regione, dopo lo sciopero del 3 giugno. "Contrariamente a quanto accade in altre parti d'Italia - hanno scritto in un comunicato unitario TAM, SATaM, Unione Artigiani della Provincia di Milano, UNICA Taxi CGIL, UGL Taxi Milano, UIL trasporti Lombardia, ACAI Taxi Milano, Uritaxi Lombardia, T.assotaxi Milano, Taxiblu 024040, Radiotaxi 026969 - , Regione Lombardia e Comune di Milano ignorano i ripetuti appelli della categoria e confermano il loro totale disinteresse per il trasporto pubblico non di linea. Ieri l'ennesima beffa". Ovvero uno stanziamento comunale di 450mila euro per il trasporto di anziani e operatori sanitari che per i tassisti è solo "elemosina". "Mentre in città arriva un fondo pubblico europeo da 12 milioni di Euro per la mobilità Sharing gestita da privati e multinazionali, come se il Taxi non fosse da sempre per definizione sharing. Nell'altro palazzo istituzionale - hanno aggiunto -, l'assessore Regionale Terzi nega un aiuto alla categoria invitando gli operatori a indebitarsi proprio mentre non riescono più a pagare i debiti che già hanno". "Quando il paese si è fermato noi c'eravamo e abbiamo fatto con orgoglio la nostra parte. Ora chiediamo di non essere presi in giro - è la loro conclusione -, perché il lavoro va rispettato e in un momento storico le risposte della politica non possono essere banali come quelle che abbiamo ricevuto. Chiediamo ascolto o ci faremo ascoltare". 

15:26 - Milano, "Aria di cultura": estate di eventi all'aperto

Dopo l'emergenza Covid, Milano non rinuncia ad un'estate di eventi, cultura, spettacoli dal vivo che saranno all'aperto, in chiostri, cortili, giardini. L'estate milanese sarà animata, dal 15 giugno al 21 settembre, da un palinsesto di appuntamenti dal vivo dedicati alla danza, al cinema, al teatro, alla promozione della lettura e all'arte. Sarà un palinsesto partecipativo quello di 'Aria di cultura', progetto promosso dal Comune per supportare il mondo degli operatori milanesi e favorire il processo di ripartenza delle iniziative culturali nei mesi estivi, nel rispetto delle misure di sicurezza. Per gli eventi il Comune metterà a disposizione spazi all'aperto cortili, chiostri, spazi di pertinenza delle biblioteche e dei musei, aree pubbliche su strada e verdi, e assicurerà l'accettazione delle richieste presentate entro 15 giorni antecedenti l'evento ai fini dell'ottenimento delle autorizzazioni necessarie. È anche prevista, in seguito a valutazione caso per caso, l'eliminazione o la riduzione al 50% del deposito cauzionale per le occupazioni suolo di piccole dimensioni. Tutte le iniziative, realizzate e prodotte dai soggetti culturali della città per l'estate 2020 saranno coordinate in un unico calendario promosso attraverso il sito del Comune di Milano e i canali social. Una cabina di regia apposita valuterà i progetti da inserire nella programmazione. Il Comune produrrà invece l'edizione 2020 di Estate Sforzesca, dal 21 giugno al 3 settembre, con 81 spettacoli, 48 di musica, 29 di teatro e 4 di danza. "La ripresa delle attività culturali milanesi si caratterizza per il recupero dell'essenza dello spettacolo dal vivo, e cioè la compresenza di artisti e spettatori, e per l'assoluta centralità dello spazio pubblico all'aperto - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. La maggior parte delle iniziative infatti si svolgeranno all'aria aperta, sia per la stagione estiva in avvicinamento sia per le restrizioni relative alla presenza di pubblico in luoghi chiusi. 

14:55 - Mantova, riprende attività ambulatoria Asst

Da lunedì riaprirà l'attività ambulatoriale specialistica programmata in una serie di poliambulatoriali specialistici dell'ASST Mantova, che erano stati fermati a causa dell'emergenza Coronavirus. Per prenotare le prestazioni si può chiamare il call center regionale, rivolgersi alle farmacie, farlo online dal portale servizi socio-sanitari Regione Lombardia o telefonare al numero dedicato.

13:49 - Milano, il 9 giugno riapre Brera: gratis fino all'autunno

Dopo la chiusura per l'emergenza Coronavirus, il 9 giugno riaprirà la Pinacoteca di Brera di Milano che sarà gratuita fino all'autunno. "La gratuità è un nostro modo per dire grazie alla città, di esserle riconoscenti - ha spiegato il direttore James Bradburne -. Se Brera è nel cuore di Milano, i milanesi sono nel cuore di Brera". La visita dovrà essere prenotata sul sito brerabooking.org. Verranno richieste alcune informazioni e poi a ciascuno sarà inviata via mail una 'Brera box' con strumenti di preparazione e supporto della visita personalizzati.

13:55 - Brescia, Ordine Costantiniano dona 15mila euro a Casa Cura Domus Salutis

L'Ordine Costantiniano Charity, Onlus dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio, considerato uno dei più antichi ordini cavallereschi, ha fatto una donazione di 15mila euro alla Casa di Cura Domus Salutis di Brescia della Congregazione delle Suore Ancelle per la realizzazione di dieci posti letto per l'assistenza a pazienti nella fase post acuta. "la Città di Brescia ha pagato un caro prezzo, in termini di vite umane, per il Coronavirus e l'affetto che mi lega ad essa per avervi vissuto per quasi due anni - spiega il Principe Carlo di Borbone, fondatore della Charity Onlus -, ed i numerosi rapporti di amicizia ancora oggi forti, ci hanno portato a dare un contributo, in questa Fase 2 della pandemia, rivolto a tutti quei progetti che consentono l'alleggerimento della pressione sugli ospedali anche in via indiretta". "In particolare - conclude il Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie - abbiamo apprezzato il progetto della Domus Salutis volto ad offrire ospitalità per pazienti in isolamento fiduciario da Covid-19 che, per mancanza di supporto familiare o di idoneità della loro abitazione, possono essere assistiti al meglio presso tale struttura ricevendo cure ed assistenza di qualità e nel rispetto della dignità umana che merita chi ha vissuto la tragica esperienza del contagio". 

13:40 - In Lombardia 57 carabinieri contagiati: 4 le vittime

Sono stati 57 i contagiati dal virus Covid 19 in Lombardia, 20 solo nella provincia di Milano, con 4 militari deceduti: l'appuntato scelto Mario Soru, in servizio a Milano, il maresciallo maggiore Fabrizio Gelmini nel Bresciano, l'appuntato scelto Claudio Polzoni nella Bergamasca, e il brigadiere Calogero Anastasi nel Pavese. Gli uomini dell'Arma "durante la più grave crisi del dopoguerra affrontata dal nostro Paese - come ha ricordato oggi nel corso di una sobria cerimonia per la ricorrenza del 206/mo anniversario dell'Arma, alla presenza del Prefetto di Milano, Renato saccone, il Vice comandante generale dei Carabinieri e Comandante interregionale 'Pastrengo' generale Gaetano Maruccia - sono stati chiamati a uno sforzo senza precedenti". "Durante il lockdown - si legge in una nota della Legione carabinieri Lombardia - sono stati controllati 11.091 esercizi commerciali e 212.704 persone, delle quali 7.690 sono state sanzionate". Ma i carabinieri hanno anche "donato pacchi alimentari alle famiglie bisognose (2.022 nella in Provincia di Milano), consegnato a domicilio le pensioni agli over 75 in difficoltà, e molte pattuglie sono state impegnate sia nella consegna di farmaci salvavita sia di ventilatori, bombole di ossigeno e Dpi. I carabinieri di alcune Stazioni della provincia di Milano si sono anche fatti carico di prelevare dagli istituti scolastici i libri che gli alunni avevano lasciato in classe"

12:59 - Milano, donazioni plasma al Sacco: il primo è un giudice

Sono iniziate stamani all'ospedale Sacco di Milano le donazioni di plasma iperimmune da parte di pazienti guariti dal Covid e che potranno esseri utili nelle cure per i malati di Coronavirus. Il primo a donare il suo plasma è stato il giudice milanese Fabio Roia, che a marzo si è ammalato (il primo magistrato colpito dal virus a Palazzo di Giustizia) ed è stato ricoverato per oltre tre settimane proprio al Sacco, struttura sanitaria in prima linea nella lotta alla pandemia. Come ha spiegato Augusto Federici, direttore dell'Unità complessa di ematologia e medicina trasfusionale dell'Asst Fatebenefratelli-Sacco, c'è già una lista di persone pronte alle donazioni e ne verranno effettuate "da 4 a 10 a settimana". Da ogni donatore si otterranno "tre dosi di plasma iperimmune" che potranno, dunque, essere utili "nelle cure di tre malati o di un solo malato grave" che avrà bisogno di tre infusioni. 

12:18 - A Milano 1.500 persone in piscina e 3.500 prenotazioni

Sono state oltre 1.500 le persone che hanno riempito le prime quattro piscine comunali riaperte dopo il lockdownd nei giorni dell'1 e 2 giugno. L'85% dei cittadini ha scelto di acquistare il biglietto on line come consigliato dal gestore Milanosport, società del Comune, per ridurre al minimo le code alle casse e quindi rischi di assembramento. Dalla riapertura del primi giugno a oggi, come spiega una nota, sono stati oltre 3.500 gli ingressi acquistati. Nei prossimi giorni apriranno altre piscine, come la vasca scoperta Cardellino, la piscina Bacone, la Sant'Abbondio e il completamento delle riaperture avverrà entro il 20 giugno. Gli ingressi alle piscine sono contingentati. 

11:56 - Sindaci bresciani a Regione e Governo: "Tamponi gratis"

Tamponi gratuiti o a pagamento di un ticket sono quello che chiedono i sindaci di 65 Comuni della Provincia di Brescia in una lettera indirizzata al presidente della Regione Attilio Fontana e all'assessore al Welfare Giulio Gallera, al premier Giuseppe Conte al ministro della Salute Roberto Speranza, a quello degli Affari regionali Francesco Boccia e al presidente dell'Anci Antonio Decaro. Lo riporta il Giornale di Brescia. Secondo i sindaci infatti si tratta di una misura di prevenzione collettiva e sanità pubblica, che rientra quindi nei servizi essenziali di assistenza a carico del Sistema Sanitario Nazionale. "Per contrastare la diffusione del virus - hanno scritto - è ancora più necessario individuare le persone affette e positive mediante l'esecuzione del tampone e la ricerca dei contatti da sottoporre anch'essi a test virologico". Uno strumento importante anche per chi lavora nei "servizi pubblici essenziali" e per "tutte le categorie che svolgono lavori in condizioni di vicinanza stretta". Da qui la loro richiesta che "il diritto alla salute venga garantito anche dal tampone tramite il servizio sanitario gratis o dietro il pagamento di un ticket" e questo "anche quando l'esame sia conseguente all'autonoma scelta di cittadini di sottoporsi a test sierologico" poi risultato positivo

10:49 - Giuseppe Sala: "Tornare alla normalità con attenzione"

Secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo l'emergenza Covid "c'è il bisogno di provare a tornare verso una sostanziale normalità, andiamo avanti con attenzione e poi vedremo". Il sindaco lo ha sottolineato nel suo quotidiano video sulle pagine social. "Ci interroghiamo rispetto alla situazione della pandemia. C'è chi dice che si sta esaurendo, qualcuno d'altro dice che magari non è meno forte il virus ma siamo più forti noi nel contrastarlo - ha aggiunto -. Rimane il fatto che sottolineo come oggi un quotidiano in un lungo articolo descriva la situazione sanitaria e quanto l'attenzione sulla pandemia ha fatto ritardare operazioni chirurgiche, analisi, diagnosi creando un altro tipo di rischio". 

7:39 - Sciopero rider nel weekend, "Non abbiamo mascherine e gel"

"Non sono pervenute le forniture dei dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, gel sanificante, alcol per i cassoni) alla maggior parte dei lavoratori, mettendo così in serio pericolo sia la salute dei rider (e dei loro famigliari) che quella dei clienti che utilizzano il servizio di consegna a domicilio". Lo scrive in una nota, pubblicata sulla pagina Facebook di Deliverance Milano, la rete nazionale 'Rider X i diritti', che ha indetto uno sciopero per questo fine settimana in diverse città di Italia per denunciare "la situazione di assoluta precarietà in cui stanno lavorando tutti i fattorini del delivery". La rete dei fattorini, che lancia gli hashtag #scioperorider e #iononconsegnoalpiano chiede "ai clienti nei giorni di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 giugno di scendere a ritirare la consegna al portone, mantenendo la sicurezza di un metro e mezzo, perché la nostra sicurezza è la loro e siamo stanchi di non essere ascoltati dalle multinazionali che si comportano con noi come dei caporali".

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