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Coronavirus Milano, Sala: "Modificate regole per il lavoro in Comune"

Lombardia

Dopo un accordo con i sindacati, il Comune ha modificato alcune regole per il lavoro dei suoi dipendenti che nella fase 2 potranno entrare in uffici con orari flessibili e se vorranno potranno lavorare anche il sabato

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Dopo un accordo con i sindacati, il Comune di Milano ha modificato alcune regole per il lavoro dei suoi dipendenti che nella fase 2 potranno entrare in uffici con orari flessibili e se vorranno potranno lavorare anche il sabato. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)

Le parole del sindaco

Nei giorni scorsi "abbiamo avviato un confronto con le rappresentanze sindacali dei nostri dipendenti per riprogrammare il ritorno integrale al lavoro - ha spiegato Giuseppe Sala nel video quotidiano sui social -. Il protocollo generale che abbiamo firmato, e ringrazio i sindacati per la grande collaborazione, contiene molto di più e tende a modificare le regole del lavoro in Comune". I dipendenti dell'amministrazione "potranno entrare in ufficio dalle 7:30 alle 13, potranno lavorare anche il sabato e questo perché gli orari della città e sgonfiare il traffico nelle ore di punta è una questione importante. Ma soprattutto noi ci stiamo muovendo per allargare la potenzialità dei nostri servizi ai cittadini in termini di orario. Il secondo elemento qualificante è quello relativo allo smart working, noi ne abbiamo fatto grande uso e continueremo a farlo".

"Smart working risorsa per situazioni particolari"

Sullo smart working, Sala ha aggiunto: "Io penso che sia stata molto importante questa fase perché ci ha permesso di capire che lo smart working è una realtà. Penso che adesso sia il momento di tornare al lavoro ma teniamoci questa opportunità per situazioni particolari, immaginate in inverno in situazioni di grande inquinamento, il Comune e le aziende possono dire ai dipendenti che per alcuni giorno possono lavorare da casa. Oppure si può utilizzare di fronte a un periodo di forte maltempo. In questa collaborazione pubblico e privato può nascere anche un diverso modo di intendere la città, di lavorare con più flessibilità , di pensare agli orari della città in un modo diverso".

"Ok alcol asporto, ma ci sia rispetto delle regole"

Infine, da ieri a Milano è di nuovo possibile vendere e consumare alcol da asporto anche dopo le 19 perché il Comune ha deciso di revocare l'ordinanza che lo vietata. "Ieri ho firmato un'ordinanza che autorizza di nuovo l'asporto di alcolici e super alcolici dopo le 19, spero di non pentirmene - ha proseguito Sala -. Chiedo a tutti comunque di usare le mascherine e mantenere le distanze".