Coronavirus Lombardia, cala crescita contagi: negativo dato accessi in terapia intensiva

Lombardia
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Prima volta che accade dall'inizio dell'emergenza. Rallentamento per il sesto giorno consecutivo. L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera: “Questo non può portarci a dire che siamo nella fase in cui c’è meno bisogno”.

Per il sesto giorno consecutivo, intanto, è ancora in calo la crescita dei contagi in Lombardia. I nuovi casi positivi registrati quest'oggi sono 1.047, per un totale di 43.208 contagiati. Ieri l'aumento era stato di 1.154, l'altro ieri di 1.592. In calo anche il numero di morti, che in data odierna sono 381, per un totale di 7.199. Ieri erano stati 458, l'altro ieri 41. Negativo, per la prima volta dall'inizio dell'emergenza coronavirus, il dato degli accessi in terapia intensiva in Lombardia: ieri c'erano infatti 1.330 pazienti ricoverati in rianimazione e oggi sono invece 1.324, ossia sei in meno. Aumenta di poco, invece, il dato dei ricoverati in reparti non di terapia intensiva: sono 68 in più, per un totale di 11,883.  (LA DIRETTA - LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA).

Gallera: "Dato terapie intensive si riduce"

“Il dato delle terapie intensive si va a ridurre ed è un elemento significativo". Questo è quanto ha sottolineato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, nell’odierna conferenza stampa in diretta Facebook, aggiungendo però che questo dato "non può oggi portarci a dire che siamo nella fase in cui c'è meno bisogno". Gallera ha affermato "C'è un dato che ci porta ad avere speranza, e cioè che dal 24 marzo c'è un trend di minore accesso alle terapie intensive", aggiungendo che "i sacrifici e gli sforzi che abbiamo fatto iniziano a produrre un risultato".

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