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Legnano, sfregiò ex con acido: rito abbreviato per la 38enne a Busto Arsizio

Lombardia
Una foto del luogo in cui è avvenuto l'agguato a Legnano (Agenzia Fotogramma)

Per Sara Del Mastro, accusata dell’aggressione nei confronti del 30enne Giuseppe Morgante, sarà disposta una perizia psichiatrica. Il gip ha accolto la costituzione della parte civile della vittima, che ha dichiarato: “Voglio solo giustizia”

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Sara Del Mastro, la 38enne accusata di aver sfregiato con l’acido l’ex fidanzato 30enne Giuseppe Morgante lo scorso maggio a Legnano (in provincia di Milano), sarà processata con rito abbreviato subordinato a perizia psichiatrica. Lo ha deciso questa mattina il gip di Busto Arsizio (in provincia di Varese), il quale ha anche accolto la costituzione della parte civile della vittima. La donna, in carcere da maggio e oggi assente dall'aula, aveva chiesto di patteggiare una condanna a 5 anni. Richiesta che il gup, nell'udienza dello scorso dicembre, aveva respinto.

La vittima: “Voglio solo giustizia”

Giuseppe Morgante, affiancato dal suo avvocato, Domenico Musicco, ha dichiarato: "Voglio solo giustizia, credo che la perizia sia solo una scusa, lei era lucida. Non si può rovinare la vita di un uomo in questo modo e cavarsela con niente". Poi ha aggiunto: "Non siamo contrari pregiudizialmente a una richiesta di perizia, se si ravvisasse che l'imputato necessita anche di cure psicologiche ma questo non deve diventare un escamotage per ottenere uno sconto di pena". Anche Morgante nominerà un perito di parte.
Il legale ha poi concluso: "Del Mastro ha esibito un certificato medico che attesterebbe che prima dell'aggressione, lo stesso giorno, la donna era andata dallo psichiatra. Lo trovo un alibi precostituito".