Pompieri accerchiati in via Gola, la questura di Milano: “Non fu atto di matrice politica”

Lombardia
L'incendio in via Gola

Dai primi accertamenti è stata esclusa la presenza di anarchici o antagonisti che frequentano il centro sociale dove era stata organizzata la festa di Capodanno e di fronte al quale è avvenuto l'episodio

L'accerchiamento e il furto delle chiavi di un mezzo ai danni dei vigili del fuoco, intervenuti a Capodanno in via Gola per spegnere un rogo acceso in mezzo a un incrocio per 'festeggiare' il nuovo anno, non è stato un atto di matrice politica o antagonista. Emerge dai primi accertamenti della questura di Milano, in cui è stata esclusa la presenza di anarchici o antagonisti del centro sociale dove era stata organizzata la festa e di fronte al quale è avvenuto l'episodio. A riferire il fatto erano stati gli stessi vigili del fuoco con un post su Facebook.

Acquisite le immagini delle telecamere

Tra le decine di persone che cantavano, ballavano e bevevano intorno al falò, a ostacolare il lavoro dei vigili del fuoco sarebbero stati non più di una quindicina, prevalentemente nordafricani e latinos, abitanti negli appartamenti occupati del quartiere oppure ospiti di altri occupanti, e giovanissimi. I ragazzi sono stati inquadrati dalle telecamere, le cui immagini sono state acquisite dalla polizia. Le indagini sul caso passano ora alla Squadra mobile e al Commissariato di zona.

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