Milano, ragazzi morti nell'incendio sui Navigli: si indaga per omicidio colposo plurimo

Lombardia
Luca Manzin e Rosita Capurso

Luca Manzin, di 29 anni, e Rosita Capurso, di 27 anni, hanno perso la vita nel rogo scoppiato nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre in una palazzina in alzaia Naviglio Grande. Le fiamme sarebbero divampate da un quadro elettrico 

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo per fare luce sull'incendio scoppiato nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 novembre in zona Navigli a Milano, nel quale hanno perso la vita i due fidanzati Luca Manzin, avvocato di 29 anni, e Rosita Capurso, psicologa 27enne. Gli inquirenti attendono la relazione dei vigili del fuoco e dei carabinieri che stanno effettuando accertamenti sulle cause del rogo, per il momento sarebbero escluse cause dolose. Le fiamme si sarebbero sprigionate da un quadro elettrico a seguito di un cortocircuito. (FOTO)

La ricostruzione dell'incendio

Il rogo si è sviluppato intorno alle tre e mezza in una palazzina in alzaia Naviglio Grande 156, quando i due ragazzi stavano dormendo. Secondo quanto ricostruito, le fiamme si sono originate nei pressi di un quadro elettrico e sarebbero state alimentate dalla presenza del sottotetto in legno, provocando il fumo che ha asfissiato i due. L'immobile è stato posto sotto sequestro. La piccola palazzina bianca si trova in un segmento centrale del Naviglio, a pochi passi dal circolo della Canottieri Milano, e affaccia su un cortile interno. All'esterno della struttura di due piani, con la parte superiore mansardata, erano in corso dei lavori di ristrutturazione edile, che però, secondo i carabinieri, non interessano la parte interna né il quadro elettrico da dove si sarebbe sviluppato l'incendio.

Il tentativo di soccorrere i due ragazzi

Luca non si è mai svegliato e probabilmente è soffocato nel sonno, mentre Rosita ha cercato rifugio in bagno ma non ha potuto oltrepassare la soglia dell'antibagno e avvicinarsi alla porta d'ingresso che era chiusa dall'interno. La zia della giovane, che abita nello stesso stabile, ha cercato di soccorrere i due giovani tentando di entrare in casa in ogni modo, ma non è riuscita a liberarli. Alla ragazza sono mancate le forze e ha perso i sensi. Anche la matrigna della 27enne ha tentato di salvare la vita alla giovane coppia allertando i soccorsi e cercando di aprire un varco per fare uscire i due. Verso le 4, i vigili del fuoco hanno recuperato i due cadaveri sui quali è stata disposta l'autopsia.  

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