Sono state eseguite 15 perquisizioni dalla guardia di finanza presso abitazioni, studi commerciali e sedi di società tra le province di Bergamo, Milano, Monza e Brianza, Sondrio, Venezia e Varese
La guardia di finanza di Bergamo nelle prime ore del mattino ha dato esecuzione a un'ordinanza che dispone la custodia cautelare nei confronti di cinque persone, di cui tre in carcere e due ai domiciliari, per bancarotta, frode fiscale e riciclaggio. Agli arresti sono finiti, tra gli altri, un commercialista che ha il suo studio in provincia di Bergamo e un consulente tributario attivo sulle piazze di Milano e di Monza e Brianza, già gravato da precedenti specifici. Sempre nell'ambito dell'operazione, denominata Tribe, sono state eseguite dai finanzieri 15 perquisizioni presso abitazioni, studi commerciali e sedi di società tra le province di Bergamo, Milano, Monza e Brianza, Sondrio, Venezia e Varese.
Sequestrati 29 milioni di euro
Nell'ambito dell'operazione sono stati sequestrati 29 milioni di euro tra immobili, conti correnti e anche uno yacht. Gli indagati sono in tutto 19: avrebbero distratto dal patrimonio 10 milioni di euro, con un danno all'erario di 17 milioni. Sono emersi anche 4,5 milioni di debiti verso i dipendenti di una nota azienda di ristorazione fallita. Con la Guardia di Finanza aveva tra l'altro collaborato alle indagini il commercialista di Bergamo Stefano Mecca, morto due mesi fa nello schianto del suo aereo da turismo all'aeroporto di Orio al Serio.
