Clochard trovato morto a Linate: fratture compatibili con caduta

Lombardia
I poliziotti all'esterno del parcheggio (ANSA)

È quanto emerso dall’autopsia effettuata sul corpo del 42enne Davide Baruffini, noto come il 'sassofonista'. Sul cadavere, inoltre, non ci sarebbero segni evidenti di violenza

Le fratture sul corpo di Davide Baruffini, il clochard di 42 anni ritrovato senza vita domenica mattina all’esterno di un parcheggio dell’aeroporto di Linate, sono compatibili con una caduta dall’alto. È quanto emerso dall’autopsia effettuata dai medici legali poche ore fa. L’esame autoptico, disposto dal pm di Milano Luisa Baima Bollone, titolare dell'inchiesta condotta dalla squadra mobile, ha inoltre stabilito che sul cadavere non ci sarebbero segni evidenti di violenza.

Aveva polsi e caviglie legati

Il senzatetto, noto come il ‘sassofonista’, viveva di piccole elemosine e altri espedienti. Il suo corpo è stato ritrovato disteso sull'asfalto a pancia in su, ai piedi del parcheggio a quattro piani. Polsi e caviglie erano legati, seppure in modo blando, con del filo di ferro, forse materiale da cantiere, considerando che anche nella struttura, così come in tutto l'aeroporto, sono in corso dei lavori. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona, alcune delle quali, però, pare non siano funzionanti. Sono stati alcuni operai a trovarlo e a dare l'allarme.

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