Atalanta-Fiorentina, disposto un supplemento d'indagine per i cori razzisti a Dalbert

Lombardia
Dalbert con la maglia della Fiorentina (ANSA)

Come disposto dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, la Procura Federale dovrà acquisire “ogni elemento utile, anche mediante la testimonianza dello stesso calciatore, circa l'effettiva entità, dimensione e provenienza dei cori in oggetto" 

Nessuna sanzione, almeno per ora, per i cori razzisti nei confronti di Dalbert durante Atalanta-Fiorentina (VIDEO). È quanto deciso dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, che ha disposto "un supplemento di indagine a cura della Procura Federale, al fine di acquisire ogni elemento utile, anche mediante la testimonianza dello stesso calciatore, circa l'effettiva entità, dimensione e provenienza dei cori in oggetto".

I cori razzisti

Intorno al 30' del primo tempo il match ha subito uno stop di tre minuti con Dalbert che ha lasciato il campo per protestare contro i cori razzisti di cui è stato vittima. L'esterno brasiliano si è prima lamentato con l'arbitro Orsato e poi si è diretto verso la panchina di Montella lasciando intendere la sua volontà di non giocare più. Da lì l'annuncio da parte dello speaker, che ha ribadito il divieto a scandire cori razzisti o di matrice territoriale il quale è stato accolto dai fischi di alcuni tifosi della curva Atalantina.

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