Milano, striscione fascista: Daspo per otto ultras della Lazio

Lombardia
Foto (ANSA)

Ai tifosi della Lazio si aggiunge un altro Daspo nei confronti di un ultrà dell'Inter che quel giorno era stato trovato in corso Como con un manganello telescopico di 40 centimetri

Daspo per gli otto ultras del gruppo "Irriducibili" della Lazio che il 24 aprile scorso avevano esposto uno striscione con la scritta "Onore a Benito Mussolini" in corso Buenos Aires, a Milano, nei pressi di Piazzale Loreto. La decisione è stata presa dal questore del capoluogo lombardo, Sergio Bracco. Ai tifosi della Lazio si aggiunge un altro Daspo nei confronti di un ultras dell'Inter che quel giorno era stato trovato in corso Como con un manganello telescopico di 40 centimetri.

Precedenti penali

Gli otto tifosi biancocelesti hanno numerosi precedenti penali e di polizia, tra cui adunata sediziosa, possesso, lancio o utilizzo di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, utilizzo di travisamenti in occasione di pubbliche manifestazioni, danneggiamento, porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali, minacce.

Il precedente di omicidio doloso

Uno di loro ha anche omicidio doloso (ed era già stato sottoposto alla sorveglianza speciale). Inoltre, tre ultras erano già stati raggiunti da un Daspo emesso dalla Questura di Roma per altri episodi di violenza in occasione di partite della Lazio. Per questi tre il nuovo provvedimento è stato rinforzato con la previsione dell'obbligo di firma durante tutte le partite della squadra per cinque anni.

Il commento della presidente della commissione Giustizia

"Dal questore di Milano Sergio Bracco 8 #Daspo per i responsabili dello striscione inneggiante al #Mussolini. Non si può lasciare impunito chi invoca violenza e razzismo". Lo scrive, in un tweet, la presidente della commissione Giustizia della Camera, Francesca Businarolo.

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