IL LIBRO DELLA SETTIMANA - SPECIALE NATALE Una biografia storica, una divagazione letteraria, un'indagine editoriale, un pamphlet che ci racconta molto su ciò che siamo: abbiamo stilato un elenco di qualche titolo da mettere sotto l'albero
Il Natale è alle porte: se volete regalare (o leggere) un buon libro, stando lontani dalla solita classifica dei più venduti e scansando a viva forza gli instant book, qui trovate una lista di titoli che potrebbero fare al caso vostro. La scorsa settimana abbiamo scelto i romanzi (disponibili qui), adesso tocca ai saggi.
Giovannella Cresci Marrone, "Marco Antonio"
(Salerno editrice, pp. 300, euro 22)
Quando, il 1° agosto del 30 a.C., si suicida ad Alessandria d'Egitto, Marco Aurelio ha 53 anni. La sua morte è l'epilogo di un'esaltante parabola politica cuminata in una disastrosa sconfitta militare e, sopratutto, in quello che sarà il primo vero caso di damnatio memoriae: "Si ingiunge di abbattere tute le sue statue, si decide di dichiarare maledetto il giorno della sua nascita, si provvedere a rimuovere dai documenti pubblici i nomi dei magistrati appartenti alla sua famiglia, si interdice agli Antoni di assegnare ai discendenti il nome di Marco".
Quella rovinosa caduta è soltanto la spia più evidente della vita straordinaria del triumviro che contese l'Impero a Ottaviano. Giovannnella Cresci Marrone ha il pregio di raccontarla in una biografia densa, documentata e ben scritta.
approfondimento
Non solo Agrippina, l'Impero romano è anche una storia di donne
Luigi Malerba, "Avventure"
(Italo Svevo pp. 106, euro 15)
Non è un saggio, d'accordo, ma non è neppure un romanzo. È piuttosto una raffinatissima divagazione letteraria scritta da uno dei nomi più eclettici del Novecento culturale italiano.
In poche parole: Luigi Malerba qui si diverte ad accoppiare dieci celebri personaggi letterari con l'obiettivo di dare vita a storie impossibili. Imperdibile l'abbinata tra Sancio Panza e Anna Karenina. La prefeazione è di Cristina Benussi. La grafica invece è la solita, elegante e minimalista, a cui da qualche tempo ci ha abituato questa deliziosa casa editrice.
approfondimento
"Per scrivere bene basta fare l'anatra": il podcast sui libri
Gabriele Sabatini, "Numeri uno"
(Minimum fax, pp. 192, euro 14)
"La linea generale seguita in questo libro è quella di occuparsi di romanzi che abbiano inaugurato prestigiose collane editoriali e che siano ancora oggi facilmente rintracciabili in libreria". Il suo autore, a pagina 22, presenta così questo compatto saggio sfornato da poco da Minimum Fax.
"Numeri uno", è un ritratto di un interno assai affolato, ricco di autori (e anche di personaggi). Se siete lettori forti, e se amate il Novecento italiano, questo libro fa senz'altro per voi. Dentro ci sono Dino Buzzati e Natalia Ginzburg, Elsa Morante e Franco Lucentini, Goffredo Parise e Carlo Cassola. E, soprattutto, ci sono tanti aneddoti, incastrati in una chiara visione d'insieme, che non rendono il libro una semplice raccolta di spigolature, sfatando una buona dose dei miti fioriti attorno ai bei tempi andati dell'editoria nostrana.
approfondimento
Le parole della scrittura: il podcast con Parrella, Piccolo e Vitali
VIttorio V. Alberti, "Non è un Paese per laici"
(Bollati Boringhieri, pp. 144, euro 12)
È un tema più vecchio della nostra storia unitaria quello attorno al quale ruota questo pamphlet di Vittorio Alberti. Il punto di partenza è una domanda: in quali condizioni si trova oggi, in Italia, il libero pensiero? La risposta, in sé, è probabilmente scontata, e non è un caso che abbia generato un'infinita messe di sterotipi.
Per superarli - e qui viene il bello - questo breve libro indaga tra le molte pieghe del nostro recente passato, azzardando anche un tentativo di proposta, con un occhio alla filosofia e un'altra alla nostra recente storia. Insomma, il solito adagio per un buon spunto librario: non parlare di oggi, ma parlare anche dell'oggi.