
Nel 2000 apriva la Tate Modern Gallery: le opere più belle esposte in 20 anni. FOTO
Il 12 maggio del 2000 è stata inaugurata a Londra la galleria d’arte moderna tra le più visitate al mondo. Costruita dentro una centrale termoelettrica sulla riva del Tamigi, nel corso degli anni ha ospitato mostre, permanenti o temporanee, dei più illustri artisti contemporanei e non: da Picasso, Matisse e Andy Warhol fino a Tillmans e Anish Kapoor

Il 12 maggio del 2000 a Londra apriva la Tate Modern Gallery, una delle più importanti (e visitate) gallerie d’arte al mondo. Realizzata all’interno di una centrale termoelettrica sulla riva del Tamigi, in questi vent'anni ha ospitato mostre, permanenti e temporanee, di alcuni dei più importanti artisti contemporanei e non
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La collezione permanente della galleria viene periodicamente cambiata in alcune aree espositive, per offrire ai visitatori un museo sempre rinnovato. Il fulcro della Tate Modern è però la Turbine Hall, un’area di 3.400 metri quadrati per un’altezza pari a 7 piani, che viene usata tra ottobre e marzo per ospitare opere appositamente commissionate ad artisti contemporanei
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Nelle immagini seguenti una selezione di alcune delle opere più belle esposte nel corso dei 20 anni di attività. Nel 2002, per esempio, nella Tate Modern Gallery è stata allestita la gigantesca scultura “Marsyas”, dello scultore britannico Anish Kapoor
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“Marsyas” è una scultura alta 150 metri e lunga dieci piani progettata da Kapoor con Cecil Balmond. Esposta al pubblico nel 2003, è stata la prima delle serie commissionata da Unilever per riempire lo spazio della Turbine Hall

Nell’estate del 2005 il museo ha allestito la prima grande esposizione dedicata all’artista messicana Frida Kahlo. (Nella foto: “Le due Frida”, Frida Kahlo)

Da novembre 2005 a febbraio 2006 la Tate Modern ha dato spazio a Henri Rousseau, pittore francese famoso per i suoi dipinti che rappresentano la giungla nonostante non avesse mai lasciato la Francia. Nell’esposizione furono messe in mostra oltre 50 opere dell’autore, tra le quali “Tigre in una tempesta tropicale (Sorpresa!)”

Un vasto numero di opere di Salvador Dalì sono state mostrate al pubblico nel corso dei vent’anni tra pellicole, sculture e dipinti. Tra queste “Lobster Telephone”, realizzata dall’artista spagnolo nel 1936 ed esposta nel 2007 alla Tate Modern Gallery di Londra

Durante la “Dali&Film exhibition”, che aprì al pubblico l'1 giugno 2003, furono esposte opere dell’artista surrealista ed esempi delle sue collaborazioni con registi come Walt Disney e Alfred Hitchcock. (Nella foto: “Retrospective Bust”, Salvador Dalì)

Nel 2008 una mostra è stata dedicata alle creazioni del francese Dominique Gonzalez-Foerster che ha esplorato il concetto di rifugio ispirato a situazioni reali o immaginarie di una Londra sotto attacco a causa della guerra o del tempo

Dal 30 settembre 2010 al gennaio 2011 la Tate Modern Gallery ha riportato nel Regno Unito, dopo 50 anni, l’arte di Paul Gauguin. (Nella foto: “The Invocation 1903”, Paul Gauguin)

Per l’occasione fu messa in mostra una collezione di dipinti, schizzi e sculture dell’artista francese, tra i massimi esponenti del post-impressionismo. (Nella foto: “Two Tahitian Women 1899”, Paul Gauguin)

Nel corso dei 20 anni grande spazio è stato dato anche all’artista britannico Damien Hirst con una sua esposizione personale. (Nella foto: “Beautiful, childish, expressive, tasteless, not art, over simplistic, throw away, kids' stuff, lacking in integrity, rotating, nothing but visual candy, celebrating, sensational inarguably beautiful painting (for over the sofa)”, Damien Hirst)

Nel 2012 la galleria ha organizzato una delle più grandi mostre di Edvard Munch, con l’esposizione di oltre 60 dipinti dell’artista norvegese. (Nella foto: “The Sun”, Edvard Munch)

La mostra “Edvard Munch: The Modern Eye” ha rappresentato un modo di esaminare come l’artista norvegese ha rivisitato nei suoi dipinti diversi temi sviluppati nel corso degli anni. (Nella foto: “The Girls on the Bridge”, Edvard Munch)

Da febbraio a luglio 2015, invece, la Tate Modern Gallery ha organizzato una mostra dedicata al pittore spagnolo tra i massimi esponenti del XX secolo: “Picasso and Modern British Art”. (Nella foto: “The Three Dancer”, Pablo Picasso)

Tra le opere esposte di Picasso c’è stata anche “Weeping Woman”, un dipinto realizzato dal maestro del cubismo, surrealismo ed espressionismo nel 1937

La Tate Modern Gallery è stata anche tra le prime gallerie d’arte a realizzare una retrospettiva di Roy Lichtenstein, esponente della pop art anni’60. (Nella foto: “Maybe”, Roy Lichtenstein)

La mostra si chiamava “Lichtenstein, a Retrospective” e fu organizzata dal febbraio al maggio 2013. Tra le opere esposte dell’artista c’era anche “Nudes with Beach Ball”

L’anno successivo, da aprile a settembre 2014, è stato il turno di Henri Matisse, l’artista francese tra i maggiori esponenti della corrente artistica dei Fauves, con la mostra “Henri Matisse: The Cut-Outs”. (Nella foto: “Nu bleu II”, Henri Matisse)

L’esposizione ha permesso al pubblico di visitare la più vasta collezione di ritagli dell’artista realizzati tra il 1937 e il 1954 con circa 130 opere in mostra, come "The Parakeet and the Mermaid”

Con “Performing for the Camera", nel 2016, la galleria ha cercato di esaminare la relazione tra la fotografia e lo spettacolo con le opere di numerosi artisti come la serie “Untitled (Claudia Schiffer series)” dell’artista austriaco Erwin Wurm

“Performing for the Camera” è andata in scena da febbraio a giugno 2016 e, tra gli altri artisti, ha messo in mostra anche alcune opere della britannica Jemima Stehli, come “Strip”

Ma tra i vari capolavori dell’esposizione risaltava l’opera dell’artista cinese Ai Weiwei chiamata "Dropping a Han Dynasty Urn”

Il 2016 è anche stato l’anno della prima mostra nel Regno Unito delle opere dell’americana Georgia O’Keeffe che si è tenuta dal luglio all’ottobre 2016. Tra i capolavori dell’artista è stato possibile osservare “Jimson Weed / White Flower No.1”

Sempre nel 2016, alla Tate Modern Gallery è tornato anche il surrealismo con una mostra dedicata al pittore cubano Wilfredo Lam. (Nella foto: “The Sombre Malembo 1943”, Wilfredo Lam)

L’esposizione è stata accessibile ai visitatori dal settembre 2016 al gennaio 2017 e tra le opere di Wilfredo Lam c’era anche "Untitled, also known as The Brush" del 1958

Tra le opere esposte nell’ultima mostra alla Turbine Hall del 2016, invece, c’era quella dell’artista francese Philippe Parreno intitolata “Anywhen”

Tra gli appuntamenti più interessanti di un anno ricco di eventi artistici importanti realizzati dalla Tate Modern Gallery nel 2016 c’è anche la mostra “The Radical Eye: Modernist Photography dalla collezione Sir Elton John”. Da novembre 2016 a maggio 2017 è stato possibile ammirare la collezione di fotografie private di Elton John, tra le quali l’opera “Migrant Mother” di Dorothea Lang

Un altro fotografo di fama internazionale è arrivato alla Tate Modern Gallery nel 2017: il tedesco Wolfgang Tillmans. Alle sue fotografie è stata dedicata un’esposizione che, tra le immagini esposte, vedeva anche “Market I, 2012”

Alla fine del 2017 la galleria d’arte ha realizzato un appuntamento dedicato all’est Europa con “Red Star over Russia: A revolution in Visual Culture 1905-1955” che includeva vari poster come “Emancipated Woman: Build socialism” di Adolf Strakhov e “A Spectre is Haunting Europe, the Spectre of Communism” di Valentin Shcherbakov

Nel 2018 sono tornate alla Tate Modern Gallery, con la prima mostra personale su Pablo Picasso, le opere dell’artista spagnolo. L’esposizione si chiama “Picasso 1932: Love, Fame and Tragedy” e tra i dipinti esposti c’era il capolavoro "Sleeping Woman by a Mirror”

Nella mostra “Picasso 1932: Love, Fame and Tragedy” in esposizione ci sono state più di 100 opere del genio spagnolo, tra le quali è tornato il dipinto "The Three Dancers" disposto a un lato della scultura "Woman in the Garden"

A marzo 2020, invece, è stata organizzata la mostra sul padre della pop Art Andy Warhol. L’esposizione sarebbe dovuta restare aperta al pubblico fino a settembre, ma l’emergenza Coronavirus ha imposto la temporanea chiusura della galleria con la sospensione di tutti gli eventi previsti. Tra le opere in mostra c'era anche il famoso autoritratto dell’artista "Self Portrait, 1986”

Tra le altre opere di Andy Warhol anche "Marilyn Diptych" del 1962