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Natale e bambini, regali a mezzanotte o al mattino? Ecco cosa dice la pediatra

Lifestyle
©IPA/Fotogramma

A poche ore dal Natale, molti genitori si chiedono quando sia meglio far scartare i regali ai bambini, se a mezzanotte o al risveglio. Per la pediatra Elena Bozzola, la cosa fondamentale resta il tempo trascorso insieme, più di qualsiasi dono materiale

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Mancano ormai poche ore a Natale e, tra le famiglie con bambini, torna puntuale una domanda: quando è davvero il momento giusto per aprire i regali, a mezzanotte o al risveglio? A fare chiarezza è la pediatra Elena Bozzola, che invita a spostare l’attenzione da orari e pacchetti a ciò che rende davvero speciale questa festa, soprattutto per i più piccoli: il tempo trascorso insieme. "La cosa davvero fondamentale è donare ai bambini il proprio tempo libero, trascorrendo con figli e nipoti momenti di condivisione”, ha spiegato all'Adnkronos Bozzola, coordinatrice della Commissione Dipendenze digitali della Società italiana di pediatria (Sip) e presidente della onlus “Il bambino e il suo pediatra”. 

Quando scartare i regali? 

 

Per quanto riguarda il momento in cui aprire i regali, la pediatra non ha dubbi: fare restare svegli i più piccoli fino a mezzanotte non è la scelta migliore. “I bambini dovrebbero andare a dormire presto, raccontando loro che durante la notte arriverà Babbo Natale con le renne”, ha chiarito Bozzola. Ai più piccoli si può anche suggerire di lasciare una fetta di panettone per Babbo Natale e due carote per le renne, un gesto semplice che aiuta a insegnare che chi riceve deve anche saper donare. "È meglio aspettare la mattina del 25 per aprire i regali, perché vedere la sorpresa e sentire le urla di gioia dei bambini al risveglio è un’esperienza unica, che rende il Natale davvero speciale”, ha aggiunto.  

 

Il regalo che conta di più 

 

Come detto, il tempo trascorso insieme ai più piccoli resta il regalo migliore. In base all’età dei bambini, si possono organizzare attività semplici ma significative, come una visita al museo, una passeggiata al parco, un film al cinema o anche cucinare insieme biscotti natalizi. "Non serve andare lontano per stare bene, basta spegnere il cellulare o metterlo in modalità aereo per essere davvero presenti”, ha spiegato l’esperta.  Se si sceglie un dono materiale, questo dovrebbe essere pensato per il bambino e non per il genitore. "Non conta il valore economico dell’oggetto ma la gioia di chi lo riceve”, ha aggiunto per poi concludere: "I regali ideali sono quelli che stimolano creatività e fantasia, aiutando i bambini a crescere”, come costruzioni, trenini, scacchi e giochi di società, bambole e peluche, matite e pennarelli, giochi in scatola, libri interattivi e grandi classici come la tombola o il Monopoli. 

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