Turismo gastronomico, crescono ricerche online prima e dopo i viaggi. Ricette più cliccate
LifestyleIntroduzione
Il cibo influenza sempre di più le scelte dei turisti quando c’è da pianificare le mete di viaggi e vacanze. Non solo: post viaggio sempre più persone cercano le ricette che hanno assaggiato per cercare di replicarle. È quanto emerge da uno studio dell’Osservatorio Telepass intitolato “Viaggio nel gusto. Le tendenze gastronomiche d’Italia, tra tradizione e cibo da strada”. Nel 2024 e nei primi mesi del 2025, spiega l’analisi, sono aumentate le ricerche su internet riguardo a ricette, ristoranti tipici e non solo. Ecco i dettagli
Quello che devi sapere
Le ricerche in aumento
Il cibo guida sempre più la scelta delle destinazioni di viaggio degli italiani. Nel 2024 sono state oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, tour enogastronomici e sagre: +10% rispetto all’anno precedente. Oltre due milioni sono le ricerche per le trattorie e più di un milione quelle per le osterie, custodi della cucina locale. È quanto emerge da “Viaggio nel gusto. Le tendenze gastronomiche d’Italia, tra tradizione e cibo da strada”, il nuovo studio dell’Osservatorio Telepass che analizza i volumi di ricerca online degli ultimi 12 mesi per comprendere come il cibo influenzi il comportamento degli utenti nel pianificare viaggi. Il report - nato dalla collaborazione tra Moveo, il magazine dell’azienda, Seed Digital, agenzia specializzata in digital marketing, e Change Media, realtà che si occupa del content marketing del magazine - fotografa un’Italia in cui le mete si scelgono anche in base a ciò che si vuole mangiare
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La scelta del viaggio
Rispetto al 2023, quindi, nel 2024 le ricerche su internet riguardo al turismo gastronomico sono aumentate del 10%. Un aumento confermato anche nei primi mesi del 2025, durante i quali le sagre registrano un +27% rispetto ai primi mesi del 2024. Dati che testimoniano ancora una volta l’attenzione crescente dei turisti italiani e stranieri verso cibi e ricette tipiche quale driver nella scelta della destinazione del viaggio
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Food tour e non solo
In crescita nel 2025 - +8% anno su anno - anche i food tour, che permettono la conoscenza del territorio pure attraverso l’assaggio dei suoi prodotti e delle sue ricette. Le trattorie, con oltre due milioni di ricerche nel 2024, e le osterie, che superano il milione, restano punti di riferimento per chi cerca autenticità. Ma è anche il cibo da strada a conquistare l’attenzione degli utenti. Insomma, quello che emerge è la crescente attenzione verso le tradizioni culinarie locali come elemento distintivo dell’esperienza turistica: in altre parole, i turisti scelgono le destinazioni anche in base a ciò che vogliono assaggiare
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La cucina locale
Secondo i dati dell’Osservatorio Telepass, le ricerche sulle ricette regionali riflettono una nuova modalità di esplorazione turistica: si viaggia per assaggiare, si cucina per rivivere le esperienze. La cucina locale - prosegue lo studio - diventa parte dell’itinerario, spesso pianificata ancora prima della partenza, e la ricerca di piatti scoperti in viaggio prosegue anche una volta tornati a casa. “Le ricerche mostrano come la cucina regionale resti al centro dell’immaginario e della quotidianità degli italiani e le ricerche post-viaggio sulle ricette confermano il legame tra meta visitata e memoria gastronomica”, spiega l’analisi
Le ricette più cercate
A guidare la classifica delle ricette più cercate online dagli italiani è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili. Seguono la carbonara (166mila ricerche al mese) e la piadina (oltre 102mila ricerche). Nella top ten ci sono anche amatriciana (quasi 99mila), cacio e pepe (oltre 94mila), gateau di patate (oltre 88mila), pasta alla norma (oltre 87mila), parmigiana di melanzane (oltre 84mila), pasta e fagioli (quasi 77mila), pizzoccheri (quasi 76mila ricerche al mese)
Le ricette in maggiore crescita
Se la classifica assoluta dei piatti più cercati premia i capisaldi della cucina nazionale, la classifica delle ricette in maggiore crescita evidenzia invece una “riscoperta” dei piatti locali meno conosciuti. I vincisgrassi marchigiani guidano la classifica con un +134% (aumento ricerche mensili nell’ultimo anno). Segue il dolce tipico pugliese “tette delle monache” (+122%). Al terzo gradino del podio c’è un piatto della tradizione casalinga: le zeppole di San Giuseppe (+85%). Nella top ten ci sono anche: marzapane (+63%), lasagne alla bolognese (+48%), pesto alla genovese (+47%), panettone (+38%), tiramisù (+37%), pizza (+35%), cevapcici (+31%)
Il turismo gastronomico
“Il turismo gastronomico è ormai una motivazione di viaggio a pieno titolo: lo dimostrano i 6,5 milioni di ricerche nel 2024 e il +27% di interesse per le sagre registrato nel 2025. I numeri parlano chiaro: si parte per provare un piatto e, al rientro, si cerca online la ricetta per rivivere l’esperienza”, ha commentato Aldo Agostinelli, Chief Consumer Revenues Officer di Telepass. “La cucina è sempre più parte integrante del viaggio e rappresenta una motivazione di partenza a tutti gli effetti. Il nostro ruolo è rendere gli spostamenti semplici e senza barriere, così che anche una ricetta scoperta sul web possa diventare il pretesto per partire”, ha concluso
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