Viaggiare in moto, dalle Dolomiti al Gennargentu: le mete per l'estate 2025
Quello del mototurismo è un settore che coinvolge un milione e mezzo di italiani e produce un fatturato che supera i 2 miliardi di euro. Secondo i dati di JFC, tra le top destination nel Bel Paese troviamo la Toscana (con il 22,2% delle preferenze), seguita da Alpi e passi dolomitici (10,5%), Sardegna (8%) e Costiera amalfitana (5,1%)
PASSO DELLO STELVIO
- Con i suoi 84 tornanti il Passo dello Stelvio (che collega Alto Adige, Lombardia e Svizzera) è considerato uno dei più alti e impegnativi d'Italia e rappresenta una sfida per gli appassionati del viaggio su due ruote. Conosciuto anche come “Tetto d’Italia” o “Regina delle Strade”, con i suoi 2.758 metri di quota è una delle mete da conquistare più ambiziose per i motociclisti
LE DOLOMITI
- Da Passo Gardena a Passo Giau fino ancora a Passo Sella e Passo Pordoi. Le Dolomiti sono un vero e prorio scrigno di itinerari a favore di motociclista. La presenza di numerosi tornanti e i dislivelli importanti, rendono i percorsi stradali dell'arco alpino veneto e trentino adrenalinici e consentono di ammirare alcuni dei panorami più belli d'Italia
TRA LE COLLINE DEL PROSECCO DI CONEGLIANO-VALDOBBIADENE
- La Strada del Prosecco è una delle mitiche "Weinstrasse" italiane e rappresenta un ottimo percorso anche per il mototurismo. Situata tra le colline di vigneti dell'Alta Marca trevigiana, è uno degli itinerari più pittoreschi e apprezzati d’Italia che, dalla cittadina di Conegliano porta alla località di Valdobbiabene attraverso chilometri di filari di vite e aziende agricole
LAGO DI GARDA
- E' il lago più grande d'Italia e, con i suoi 370 chilometri quadrati, si estende sul confine tra Lombardia e Veneto toccando, con la sua propaggine settentrionale, la provincia di Trento. Il tour completo del Lago di Garda per i motociclisti ha una lunghezza di circa 270 chilometri e attraversa le cittadine di Desenzano, Riva del Garda, Lazise e Limone sul Garda
CINQUE TERRE
- Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1998, il fazzoletto di terra che porta da Riomaggiore a Monterosso è uno dei persorsi più amati dal mototurista. L’intero percorso della litoranea delle Cinque Terre è lungo una cinquantina di chilometri e attraversa scogliere a picco sul mare e borghi colorati "arrampicati" sulla roccia
CRETE SENESI E VAL D'ORCIA
- Tra i paesaggi italiani più suggestivi da attraversare in moto c'è sicuramente la Strada Provinciale 438 che da Siena, attraverso le Crete senesi, porta in Val D’Orcia passando per Montalcino. Un viaggio dove storia, cultura e buona tavola permeano ogni chilometro, regalando una rotta incastonata in una natura fascinosa
ISOLA D'ELBA
- L'isola d'Elba è caratterizzata da strade costiere ricche di curve, a picco sul mare o immerse nella vegetazione. Si può guidare per chilometri tra i castagni, a 400 metri di altezza, o sfiorare spiagge dall'acqua cristallina e, ancora, visitare antiche miniere o perdersi tra i luoghi del primo, benché breve, esilio di Napoleone Bonaparte
COSTIERA AMALFITANA
- Spostandoci nelle regioni del Sud Italia non possiamo esimerci dal segnalare, tra i percorsi più suggestivi per un mototurista, la strada che porta da Positano a Vietri sul Mare. La Costiera Amalfitana, Patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1997, è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica e regala curve spettacolari, borghi iconici e panorami mozzafiato
ETNA
- In sella alla propria motocicletta sul vulcano più alto d'Europa. La salita a "Iddu" è forse la meta preferita dai motociclisti siciliani: le curve e la qualità dell'asfalto sono un attrattiva irresistibile per un giro che attraversa il Parco dell'Etna tra distese laviche e panorami mozzafiato. Dal 30 luglio al 3 agosto i bikers si incontreranno a Belpasso per il 48esimo Motoraduno dell'Etna
SARDEGNA
- Terminiamo il nostro giro d'Italia in sella a una motocicletta in Sardegna. Una vacanza in moto nell'isola è il modo migliore per venire a contatto con la storia, la cultura e le tradizioni di questa "magica" regione d'Italia. Diversi gli itinerari: dal Gennargentu alla Costa Verde fino ancora alla Costa Smeralda e alla Barbagia