Il countdown per la 16esima edizione di Play – Festival del Gioco, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ModenaFiere e Ludo Labo è sempre più serrato. Manca meno di un mese all’evento che si è affermata negli anni come la più importante manifestazione italiana dedicata ai giochi da tavolo
Mancano un mese all’evento che si terrà dal 4 al 6 aprile per la prima volta presso il quartiere fieristico di Bologna con moltissime novità, e che quest’anno ha raggiunto quote record: 43.000 mq coperti, 4 padiglioni, 3000 tavoli di giochi raddoppiando di fatto gli spazi rispetto allo scorso anno. Si tratta della 16esima edizione di Play – Festival del Gioco, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con ModenaFiere e Ludo Labo. Si è affermata negli anni come la più importante manifestazione italiana dedicata ai giochi da tavolo, di ruolo, di miniature, dal vivo, di carte e scientifici per gli appassionati come per famiglie. I biglietti sono acquistabili dal sito ufficiale dell’evento.
Gli ospiti
Da PLAY Festival del gioco arrivano le conferme dei primi grandi nomi di game designer di fama internazionale che saranno presenti all’evento di Bologna. Figura di spicco è Phil Eklund che ha trasformato la sua esperienza di ingegnere aerospaziale in arte ludica. Ha creato una straordinaria serie di giochi che narrano l'evoluzione: dalla nascita della vita in "Bios Genesis", attraverso tutte le ere geologiche, ai primi esseri umani in "Bios Origins", fino all'esplorazione e colonizzazione dello spazio in "High Frontier". Per la prima volta a PLAY arriva Bianca Canoza, in arte momatoes, designer e artista visiva emergente, proveniente dalla scena dei giochi di ruolo del sud-est asiatico. Il suo gioco ARC è stato acclamato come uno dei migliori giochi di ruolo da tavolo indie. Momatoes è stata nominata agli ENNIE e insignita del Diana Jones Award come designer emergente.
Area scientifica
A conferma del ruolo fondamentale del gioco nei processi di apprendimento e studio, anche quest’anno PLAY conta su collaborazioni di grande valore. Per la prima volta parteciperanno a PLAY 2025 il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). Tra gli espositori di rilievo anche la scuola di design tedesca DE:HIVE, dove si sono formati gli autori del famoso Dorfromantik, nato come videogioco e trasformato in seguito nel boardgame vincitore, nel 2023, del prestigioso premio Spiel des Jahres.
Digital Games e la mostra “Turno Extra”
Non finisce qui, il gioco da tavolo sarà affiancato anche all’area dedicata al mondo dei Digital Games, che ospiterà una mostra sulle commistioni tra digitale e analogico. La mostra "Turno Extra - Estensioni digitali del gioco da tavolo" esplora l'integrazione tra mondo analogico e digitale nel gaming da tavolo. Curata da Riccardo Fassone, Mauro Salvador e Mauro Vanetti, l'esposizione presenta giochi innovativi che utilizzano app, software e dispositivi elettronici per espandere l'esperienza di gioco tradizionale. Si va dalle app che sostituiscono il master nei giochi di ruolo all'uso di piattaforme di messaggistica per comunicazioni segrete tra giocatori. La mostra sottolinea come il digitale non sia destinato a sostituire i giochi da tavolo, ma ne rappresenti piuttosto un'estensione.

Approfondimento
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Il gioco si avvicina al libro
Bologna Children's Book Fair è l’evento professionale leader mondiale nel settore dell’editoria per ragazzi, che da 62 anni accoglie in primavera a BolognaFiere editori, autori e illustratori da tutto il pianeta. Nell’ambito dell’edizione 2025 di BCBF, PLAY EVOLUTION avrà uno spazio giovedì 3 aprile dedicato alle connessioni tra il mondo del gioco e gli illustratori. Cranio Creations, Da Vinci Editrice, Ludus Magnus e Pendragon Game Studio incontreranno illustratori provenienti da tutto il mondo con l'obiettivo di scoprire nuovi talenti capaci di arricchire i giochi da tavolo con nuove visioni artistiche.