Le sere si accorciano, i plaid tornano sui divani delle case e accoccolarsi con i propri bambini diventa ancora più magico. Ecco cinque storie per godersi, e raccontare, l'autunno
A cura di Gaia Mombelli
- Una dolce avventura per scoprire la magia dell'autunno. L'estate è finita e per Leo e la sua famiglia è arrivato il momento di trasferirsi in una nuova noiosissima città lontano dalla sua casa, dai suoi amici e dall'amato mare. E come se non bastasse ecco che arriva l'autunno che ricopre tutto di foglie, foglie e ancora foglie! Uffa! Ma a volte quello che ci sembra noioso nasconde incredibili sorprese: le foglie possono diventare un'altissima montagna e dalla cima, Leo può scorgere nuovi simpatici amici!
- Ogni notte arriva lui: nessuno sa bene da dove venga o cosa sia. Qualcuno lo chiama “il gigante misterioso”. Si narra che passi le notti a trasformare il villaggio in un parco giochi tutto per sé. Sono tante le voci che girano sul suo conto, eppure nessuno lo ha mai visto, perché quando giunge l’alba, arriva per lui il momento di andare via. Qualcuno viene a prenderlo e lo tiene per mano..
- Corrado Rospigliosi vuole trovare l’abbraccio perfetto, che lo renderà felice per sempre! Si mette a cercarlo, però ogni volta c’è qualcosa che non va: quello del serpente è troppo stretto, quello della tartaruga è troppo duro, e con il polpo è davvero complicato. Pubblica persino un annuncio sul giornale, ma la ricerca sembra disperata. Poi, quando meno se lo aspetta.
- Immagina che qualcuno abbia preso le cose più belle dell'autunno e le abbia messe dentro a un libro: i colori caldi, le foglie cadute, le castagne, i funghi che sbucano dal terreno... E ora immagina che in ogni pagina ci sia un gioco o un'attività che ti faccia divertire, ma anche imparare cose nuove. Non sarebbe fantastico? Ecco cosa troverai tra le pagine di questo libro! Scopri insieme allo scoiattolo Red quanto è divertente l'autunno e quante attività si possono imparare.
- Nato dal fuoco, eroso dall’aria, poi modellato dall’acqua… L’emozionante idea di poter stringere tra le dita qualcosa che ha attraversato i secoli, abitando il nostro pianeta ben prima di noi. Le pietre sono veri e propri libri aperti. Sembrano statiche, immobili, ma cambiano e si trasformano di continuo. Anche un semplice sasso trovato sulla spiaggia da un bambino ha molto da dirci: contiene il racconto del nostro Pianeta: la storia più antica di tutte.