Dalle Ande alle Piramidi, i ristoranti con la vista migliore del mondo. C'è anche l'Italia

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Introduzione

The World's 50 Best Restaurants ha messo insieme la lista con i locali dove mangiare più scenici a livello globale: è un viaggio che porta da New York al Cairo, dalla Nuova Zelanda alle scogliere canadesi e dalle metropoli malesiane alle valli vinicole del Messico.

 

L'Italia è l'unico Paese con due strutture: una è sul Lago di Garda, l'altra è sulle Dolomiti.

Quello che devi sapere

Gli 11 ristoranti con la vista migliore del mondo: 2 sono in Italia

  • Le Ande peruviane, i grattacieli di New York e di Kuala Lumpur, le coste settentrionali del Canada. Ma anche il Lago di Garda e le Dolomiti. È quello che si può vedere mangiando negli undici ristoranti selezionati da The World's 50 Best Restaurants come quelli con le migliori viste del mondo. Ecco quali sono

Per approfondire:

La classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo nel 2024, vince Disfrutar a Barcellona

Mil, Cusco (Perù)

  • Il duo di chef Virgilio Martínez e Pía León, le menti dietro il ristorante numero uno al mondo del 2023 (Central, a Lima), per il loro secondo locale hanno puntato agli altipiani peruviani della cordigliera delle Ande: Mil è a 3500 metri sopra il livello del mare e ci si arriva solo da un’unica strada che si arrampica su per le alture. Sul menu piatti dedicati alla tradizione indigena andina, con ingredienti che vengono direttamente dalle comunità rurali del luogo: è prevista una degustazione di otto portate, con i tavoli affacciati sulle rovine agricole. Indirizzo: Strada da Maras a Moray, Moray, vicino a Cusco, 865.

Fauna, Valle de Guadalupe (Messico)

  • Nel cuore della regione vinicola messicana, Fauna attira sempre più visitatori anche grazie alla sua terrazza con vista su distese verdi, tra i cactus e le colline ondulate della Valle de Guadalupe. Da quando ha aperto nel 2017 non si è più fermato: nel 2024 si è posizionato al quinto posto dei migliori ristoranti di tutta l’America Latina. La vista ha i suoi meriti, i piatti dello chef David Castro Hussong e della pasticcera Maribel Aldaco Silva fanno il resto. Indirizzo: Carretera Ensenada -Tecate km 73.5, Valle de Guadalupe, 22760.

Saga, New York (Stati Uniti)

  • Con Saga siamo nel cuore del Financial District di New York. Non in un posto qualunque, ma al 63esimo piano di un grattacielo in stile Art Deco. La cucina è di matrice europea in chiave moderna, con il menu a cura dello chef James Kent, già conosciuto da quando lavorava all’Eleven Madison Park. Un piano più in su, per i drink dopo cena, c’è Overstory, secondo molte guide uno dei bar migliori dell’America Settentrionale. Indirizzo: 70 Pine St, New York, NY 10005, Stati Uniti.

Dewakan, Kuala Lumpur (Malesia)

  • Anche al Dewakan siamo in mezzo ai grattacieli, in questo caso nella capitale della Malesia Kuala Lumpur: sullo sfondo le Torri Petronas. La proposta del ristorante punta su nuove letture dei piatti classici della tradizione. Ci sono ad esempio piante indigene, come le foglie di melinjo coronate da caviale. Indirizzo: Livello 48, Skyviews, Naza Tower, Platinum Park, Persiaran KLCC, Kuala Lumpur, 50088.

Fogo Island Inn, Joe Batt’s Arm (Canada)

  • Il Canada sbuca nella lista con il remoto Fogo Island Inn a Joe Batt’s Arm, appunto sull’isola di Fogo, nella provincia di Terranova e Labrador, al largo della costa Nord. Qui siamo circondati da rocce: il ristorante è su uno sperone. Il mantra dello chef Timothy Charles è quello di non sprecare nulla, affidarsi alla natura per reperire gli ingredienti e puntare solo su quelli locali. Tutto intorno uccelli marini, acque blu scuro e anche qualche iceberg. Indirizzo: 210 Main Road, Joe Batt's Arm, Fogo Island, NL A0G 2X0.

Klein Jan, Tswalu Kalahari Reserve (Sudafrica)

  • Per andare a mangiare al Klein Jan bisogna organizzarsi per tempo: è nel mezzo della riserva di caccia sudafricana di Tswalu Kalahari, la più grande di tipo privato nel Paese, a quattro ore di distanza dal centro urbano più vicino. Anche qui gli ingredienti utilizzati per i patti sono tutti a chilometro zero. Indirizzo: Farm Korannaberg 296, Riserva Tswalu Kalahari, Van Zylsrus, 8467.

Khufu’s, Cairo (Egitto)

  • Al numero 5 della classifica 2024 dei migliori ristoranti di Medio Oriente e Nord Africa c’è Khufu’s, al Cairo, grazie alle reinterpretazioni dei piatti della tradizione egiziana, a partire dal piccione ripieno e dall’insalata di ceci e lenticchie (koshari). Nella lista di The World’s 50 Best entra per l’esperienza unica che offre: mangiare guardando le Piramidi di Giza. Indirizzo: Nazlet El-Semman, Al Haram, Giza, 12512. 

Amisfield Winery and Restaurant, Queenstown (Nuova Zelanda)

  • L’Oceania fa capolino nella lista con l’Amisfield Winery and Restaurant nei pressi di Queenstown, in Nuova Zelanda, nel mezzo dei paesaggi conosciuti soprattutto per Il Signore degli Anelli. Si mangia in un vecchio edificio di pietra. Intorno 200 acri di vigneto, in cucina i piatti di Vaughan Mabee, come il granchio reale locale. Indirizzo: 10 Arrowtown-Lake Hayes Road, Frankton, Queensland, 9371.

Ossiano, Dubai (Emirati Arabi Uniti)

  • L’Ossiano di Dubai è forse uno dei ristoranti più conosciuti di tutti quelli della lista: è all’interno del The Palm, tra gli hotel più quotati al mondo. Qui ci si siede all’interno di un acquario, con squali e pesci pagliaccio che nuotano sopra i commensali. Il menu segue l’atmosfera generale, focalizzandosi sui frutti di mare nelle ricette di chef Gregoire Berger. È il numero tre nella lista dei 50 migliori ristoranti del Medio Oriente e Nord Africa nel 2024. Indirizzo: Atlantis The Palm, Crescent Rd, The Palm Jumeirah, Dubai.

Lido 84, Gardone Riviera (Lombardia)

  • Venendo all’Italia, sulle rive del Lago di Garda – sponda bresciana – c’è Lido 84, dove si possono mangiare le pietanze dello chef Riccardo Camanini che rivisitano i grandi classici italiani in chiave moderna. Il tutto con vista sulle acque del Lago. Nel 2023 era il settimo ristorante migliore del mondo. Indirizzo: Corso Giuseppe Zanardelli, 196, 25083 Gardone Riviera BS, Italia.

AlpiNN, Brunico (Trentino-Alto Adige)

  • Poi c'è l'AlpiNN di Brunico, in Trentino-Alto Adige, con il suo edificio sospeso su pilastri al bordo della montagna e scenografiche finestre a tutta altezza davanti alle Dolomiti. Lo chef è Norbert Niederkofler. La sua filosofia? "Cucinare la montagna", utilizzando tutti gli ingredienti che regala. Indirizzo: Kronplatz, 39030, Brunico BZ, Italia.

Per approfondire:

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