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Borghi lenti, al via il progetto di turismo slow e rigenerazione sul fiume Po

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©Getty

Il progetto a Castelnuovo Bocca D'Adda, finanziato con i fondi del Pnrr Borghi, ambisce a divenire modello di rigenerazione e inclusione sociale replicabile nei piccoli centri

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Rigenerazione urbanistica, inclusione sociale e rivitalizzazione culturale. Sono le parole d'ordine del progetto Borghilenti del comune di Castelnuovo Bocca d’Adda 
(Lodi) organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Il piano beneficia delle risorse stanziate dal Ministero della Cultura attraverso il Bando borghi, che rientra nel  Pnrr. L'obiettivo è anche quello di sviluppare e testare  un modello di rigenerazione urbana che ha l’ambizione di offrirsi come possibile strategia replicabile nei piccoli e medi centri rivieraschi.

BorghilentiFestival

Dal 31 maggio al 2 giugno 2024 a Castelnuovo Bocca d’Adda, in provincia di Lodi, si terrà la prima edizione di BorghilentiFestival, festival di rigenerazione territoriale e culturale che proporrà tre giorni di incontri, concerti, spettacoli, laboratori,

passeggiate e visite guidate, dedicati ai temi del turismo lento, dell’ambiente e della sostenibilità, dell’inclusione sociale e della rivitalizzazione dei piccoli centri. 

Immerso nel cuore della campagna lodigiana, in un contesto paesaggistico del tutto peculiare caratterizzato dalla confluenza dei fiumi Adda e Po, all’interno del Parco Adda Sud e della Riserva Mab Unesco Po Grande, Castelnuovo Bocca d’Adda ha dato vita negli scorsi mesi a un percorso partecipato che coinvolge cittadini, scuole, associazioni e attività produttive, per creare un festival condiviso che sia uno spazio per incontrarsi e confrontarsi sui temi al centro del progetto, ma anche occasione di valorizzazione del patrimonio locale materiale e immateriale.

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Focus sulla riattivazione degli spazi pubblici: l'ostello solidale

L'attivazione di servizi inclusivi e sostenibili per il turismo lento è complementare al Festival. Il recupero e la rifunzionalizzazione di Casa Peroni in ostello solidale è

uno dei due interventi cardine del progetto e la sua attuazione prevede la

ristrutturazione edilizia di un edificio fatiscente. A questo si affiancano l’attivazione di economie circolari nel processo di allestimento degli spazi interni e inclusione sociale nella futura gestione del servizio, che darà lavoro a persone fragili.

Un progetto che verrà integrato in un piano di  riqualificazione degli spazi pubblici del centro storico, che interesserà nel breve periodo la Piazza antistante Casa Peroni e la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria e Piazza Vittorio Emanuele II. 

 

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Tutela del centro storico e turismo sostenibile 

Tra gli obiettivi del progetto Borghilenti rientra la definizione di un piano di tutela del centro storico finalizzato a definire azioni per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio costituito da edifici monumentali, ma non solo.

Fondamentale per far ripartire il tessuto sociale dei borghi è l'organizzazione di attività culturali per la comunità locale e a sostegno di nuove pratiche di turismo sostenibile, tra le quali rientra l’organizzazione del BorghilentiFestival nel 2024 alla sua prima edizione, e alla quale seguiranno- almeno- altre due edizioni nel 2025 e nel 2026.

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