Viaggi di Pasqua 2024, aumentano le prenotazioni in Italia e all’estero: i dati
Fatturati del comparto viaggi in crescita dell’8%: a certificarlo è un osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi, che ha notato come l'incidenza della prenotazione anticipata sia la più alta degli ultimi quattro anni, nonostante la presenza dei conflitti nel mondo e dell’inflazione. Tra le mete preferite ci sono la montagna per chi resta nei confini nazionali, gli Stati scandinavi, il Portogallo e l’Islanda per chi sceglie l’Europa. Tanti anche i viaggiatori internazionali che arriveranno nel nostro Paese
- Pasqua con chi vuoi, ma soprattutto Pasqua e ponti di primavera in viaggio. Sia che si tratti di montagna o di città d'arte italiane, dell'Europa, dell'Egitto o di mete a lungo raggio, gli italiani sembrano intenzionati a concedersi vacanze primaverili. E anche gli stranieri, dopo il lungo digiuno del Covid, sono tornati ad affollare il nostro Paese
- L'osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi, associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del tour operating italiano, conferma una crescita dei ricavi del comparto: +8% nei fatturati relativi alle partenze da Pasqua al 1° maggio rispetto allo stesso periodo del 2023. Inoltre, l'incidenza della prenotazione anticipata è la più alta degli ultimi quattro anni e i conflitti mondiali impattano relativamente, così come l'inflazione
- Quanto alle mete in Italia va ancora molto bene ancora la montagna, mentre in Europa si registrano preferenze per Irlanda, Islanda, Paesi scandinavi e Portogallo
- In Medio Oriente le aree limitrofe ai conflitti registrano una flessione rispetto al 2023 ma ottengono comunque consensi. A primeggiare è soprattutto l'Egitto
- Tantissime le destinazioni in crescita: i soggiorni balneari premiano Mar Rosso, Canarie, Capo Verde e Repubblica Dominicana. I viaggi itineranti confermano i trend invernali ovvero Stati Uniti, Thailandia, Giappone, Sudafrica, con Sudamerica in ripresa. Anche le crociere sono in crescita
- La durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura
- Il rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull'anno scorso, e ha riguardato essenzialmente la componente voli
- Non solo italiani all'estero ma anche tanti stranieri verso l'Italia. "Il turismo italiano - commenta in una nota la ministra del Turismo Daniela Santanchè - si avvicina a Pasqua a ritmo sostenuto. I dati elaborati dall'Ufficio Studi del ministero per il mese di marzo, infatti, ci parlano di un tasso di prenotazione online delle strutture ricettive superiore rispetto ai maggiori competitor, mentre le prenotazioni aeree crescono del 6% sullo stesso periodo del 2023"
- Come sottolinea la ministra, "per di più, quasi i tre quarti dei passeggeri aerei sono viaggiatori internazionali: una riconferma dell'entusiasmante ritorno degli stranieri in Italia e degli importanti investimenti che il governo Meloni sta facendo in termini di credibilità internazionale, con annesse ricadute positive sull'immagine e sul turismo della nostra Italia. Buone notizie anche da Astoi, che sottolinea la centralità della montagna italiana, molto gettonata pure nel periodo pasquale e dei ponti primaverili"
- Sul grave problema dell'emissione e del rinnovo dei passaporti, Astoi e le altre associazioni del turismo organizzato che stanno collaborando con il ministero dell'Interno si dicono cautamente ottimiste. Da qualche settimana è stata avviata una procedura sperimentale che sta iniziando a dare i primi frutti e ci si augura che la situazione possa rapidamente migliorare e risolversi definitivamente, così da non impattare sulle prenotazioni estive