Passaporti, sperimentazione per averli alle Poste: parte progetto per ridurre le attese
Si tratta di un esperimento ideato durante la fase emergenziale del Covid: coinvolgerà per il momento quasi 7.000 uffici di altrettanti piccoli comuni, quelli cioè con meno di 15mila abitanti. Non si esclude di estenderlo a città più grandi in futuro
- Dall’11 marzo sarà possibile chiedere o rinnovare il passaporto anche negli Uffici di Poste Italiane: prende infatti il via il progetto Polis, che consentirà anche agli uffici postali di rilasciare il documento. Si tratta di un modo per cercare di ridurre i tempi di attesa – molto lunghi – per ottenere i passaporti
- Un esperimento ideato durante la fase emergenziale del Covid, che coinvolgerà quasi 7.000 uffici di altrettanti piccoli comuni, quelli cioè con meno di 15mila abitanti, ma che in futuro non si esclude possa essere esteso anche alle grandi città
- Per il momento saranno coinvolti 16 milioni di cittadini che con questa iniziativa potranno evitare viaggi e spostamenti per raggiungere le questure
- "Stiamo subendo comprensibili e ragionevoli critiche - ammette il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi - ma stiamo facendo un grande sforzo e nel 2023 sono stati rilasciati oltre 2.700.000 passaporti, un milione in più rispetto al trend consolidato degli anni precedenti. Ancora non basta ma con il progetto Polis comincia un processo virtuoso che progressivamente interesserà un quarto della popolazione italiana"
- La novità, finanziata con 800 milioni del Pnrr e 400 milioni di Poste Italiane, prenderà il via sperimentale in provincia di Bologna, a San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), in vista della progressiva estensione a tutto il territorio nazionale
- Per ottenere il passaporto basterà consegnare all’operatore del più vicino ufficio postale del proprio Comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie. Sarà inoltre necessario pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro
- In caso di rinnovo invece bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento
- A quel punto sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente. Nei prossimi mesi sarà possibile fare richiesta anche della carta di identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle Entrate
- I cittadini, dunque, potranno rivolgersi direttamente all'ufficio postale con i documenti necessari per il rilascio del passaporto che potrà anche essere ricevuto direttamente a domicilio. "Diventiamo punto di riferimento della pubblica amministrazione - le parole della presidente di Poste, Silvia Maria Rovere - contribuendo a ridurre i divari tra centri e periferie"
- "Oggi comincia un nuovo processo", le ha fatto eco il ministro Piantedosi, sottolineando gli obiettivi di "coesione territoriale", "semplificazione" e "digitalizzazione". "È un punto di partenza, non di arrivo - ha sottolineato il titolare del Viminale - un segnale di attenzione verso le comunità di quei piccoli centri abitati che rappresentano la spina dorsale del nostro Paese"