
I comportamenti che non bisogna avere al ristorante (secondo i ristoratori)
Dalle finte intolleranze, alla puntualità, all'educazione nell'uso del telefono, ecco i comportamenti più fastidiosi secondo proprietari e gestori di alcuni dei più eleganti ristoranti inglesi

Nel 2023 chiunque entri in un ristorante è un aspirante critico gastronomico, pronto a soppesare piatto, arredi del locale e presentazione. Ma anche i ristoratori avrebbero da ridire sui propri clienti: ecco alcuni dei comportamenti più fastidiosi raccolti dal Guardian
50 Best restaurants, la classifica
Il primo è non informarsi sul tipo di cucina e sul menù proposto prima di prenotare. "Si stupiscono che abbiamo un menù degustazione, ma l'hanno prenotato loro", racconta lo chef del ristorante Sola di Londra

Mal visti anche i fuori menù. "I clienti dicono: 'avete gli ingredienti, perché non lo fate?' Ma non funziona così, ci vogliono ore", spiega il proprietario di Gunpowder a Londra

Secondo un altro ristoratore londinese a dare più fastidio sono i clienti che si alzano da tavola e accedono di loro sponte alle cucine, per fare foto da vicino ai piatti

Puntualità e precisione nelle prenotazioni sono un altro tasto dolente, tra clienti che si presentano ore dopo l'orario stabilito, chiedendo come mai il loro tavolo non sia lì ad aspettarli, e prenotazioni da 16 persone che si trasformano in tavolate da 20

Poco apprezzati anche i fumatori che scelgono di prepararsi le sigarette da sé. "Lasciano il tavolo coperto di sporcizia", lamenta il co-fondatore di un ristorante di Edimburgo

Anche l'educazione nell'uso del cellulare è importante. "Abbiamo avuto clienti tirare fuori luci ad anello e salire in piedi sulle sedie per poter scattare foto migliori", ride il cofondatore del ristorante caravel di Londra

In ultimo un comportamento inviso a tutti: i clienti che al momento della prenotazione si dichiarano allergici o intolleranti verso alimenti che semplicemente non sono di loro gusto