Giornata mondiale diversità culturale, 6 attività per spiegare l'inclusione ai bambini

Lifestyle

La ricorrenza, introdotta nel 2002 dall'Unesco, intende promuovere la riscoperta della diversità come valore aggiunto per l'uomo sottolineando che la disuguaglianza arricchisce e non svilisce il valore dell'altro. Ecco alcune attività che si possono fare insieme ai bambini

ascolta articolo

Il 21 maggio è la Giornata Internazionale per la Diversità Culturale, il Dialogo e lo Sviluppo. L'iniziativa è stata introdotta nel 2002 dall'Unesco in occasione della Dichiarazione Universale della Diversità Culturale con la quale si intende celebrare la bellezza della diversità culturale presente in ogni Paese e la varietà del patrimonio immateriale di cui il mondo è portatore e libero fruitore.

Cos'è la Giornata monsiale per la Diversità

La ricorrenza intende promuovere la riscoperta della diversità come valore aggiunto per l'uomo sottolineando che la disuguaglianza arricchisce e non svilisce il valore dell'altro. Inoltre, si mira alla valorizzazione dell’enorme potenziale culturale presente in ogni Paese in modo che il dialogo e la collaborazione tra le contrapposte realtà vengano visti come strumenti per raggiungere lo sviluppo sostenibile, la prosperità e la pacifica coesistenza tra i popoli. La Giornata è quindi un'occasione per celebrare i benefici della diversità culturale, tra cui c'è il ricco patrimonio immateriale. L'obiettivo è quindi riaffermare l'impegno della comunità internazionale verso il mutuo intendimento e il dialogo interculturale.

leggi anche

Sky Inclusion Days, l’evento dedicato a inclusione e diversità

Le attività da fare coi bambini

Cosa si può fare nel concreto per far comprendere ai bambini la diversità culturale e l'inclusione? Per prima cosa, banalmente, dare l'esempio: i bambini imitano gli adulti quindi un atteggiamento corretto verso le diversità degli altri li aiuterà ad avere un comportamento inclusivo nei confronti degli altri bambini.

Passando alle attività, partendo da un mappamondo o da una mappa si può mostrare ai bambini dove avvengono i fatti di cui sentono parlare ogni giorno in televisione in modo da percepirne una maggiore vicinanza.

Un altro modo utile può essere cucinare  piatti tipici di altri Paesi in modo da  presentare ai piccoli altre culture e introdurli alle diversità interculturali e far conoscere cosa mangiano i coetanei di altre culture e nazionalità. 

Guardare film ambientati in luoghi che i bambini non conoscono, ovviamente che siano adatti a loro, può aumentare la loro consapevolezza di cosa c'è nel mondo fuori da casa.

Si può anche leggere insieme ai bimbi libri illustrati per favorire l'inclusione educando alle differenze e aprendo la mente alla complessità della realtà. Nei libri illustrati pensati per i bambini la narrazione si sviluppa tramite le immagini e il racconto procede attraverso i disegni, dando luogo a un linguaggio visivo universale che può essere compreso in tutto il mondo, senza confini o limiti culturali.

leggi anche

Giornata contro l'omofobia, Udinese in campo con la maglia arcobaleno

Le attività di gruppo

Per quanto riguarda le attività di gruppo, un metodo utile per promuovere l'inclusione può essere il circle time: sedie in cerchio e una comunicazione che avviene secondo regole condivise e finalizzate a promuovere l'ascolto attivo e la partecipazione di tutti. Inoltre, è utile per valorizzare le risorse e le differenze individuali, educare all’uguaglianza e alle pari opportunità di genere.

Un'altra opzione è quella relativa ai giochi cooperativi. In queste attività non vince nessuno o meglio vincono tutti: il successo del gioco consiste nel trovare una soluzione che permetta a tutti di uscirne vincenti grazie alla cooperazione e all'aiuto reciproco.

leggi anche

Famiglie non tradizionali, cosa prevede la legge italiana

Lifestyle: I più letti