La politica arriva in cucina: la sfida tra 10 sindaci d'Italia Chef

Lifestyle

Sei sindaci pugliesi e quattro loro quotati colleghi di altre regioni italiane lunedì 23 giugno si sfideranno nel Teatro Mediterraneo di Bisceglie dando inizio alla decima edizione della competizione gastronomica più attesa della Puglia

ascolta articolo

La fascia tricolore non servirà: dovranno indossare il grembiule e sfidare i loro colleghi non a suon di delibere ma con pentole, padelle e cucchiai. Sono i sindaci d’Italia che, lunedì 23 giugno, a partire dalle 20.30, nel Teatro Mediterraneo di Bisceglie (via Panoramica Umberto Paternostro), parteciperanno a “Sindaci, ai fornelli!”, l’evento gastronomico più atteso del Paese, giunto alla sua decima edizione. Sei primi cittadini pugliesi e quattro loro quotati colleghi di altre regioni italiane, divisi in squadre, daranno vita a gare di cucina con la supervisione di importanti chef provenienti da tutta la Puglia. In mezz’ora di tempo avranno il compito di elaborare un piatto utilizzando esclusivamente gli ingredienti messi a disposizione dall'organizzazione, seguendo i suggerimenti degli chef tutor a loro abbinati. 

I partecipanti

Tra i protagonisti dell’edizione 2025, oltre al padrone di casa, il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ci saranno il sindaco della città metropolitana di Bari, Vito Leccese, la sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, il sindaco di Vieste e presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, il sindaco di Martina Franca, nonché presidente della Provincia di Taranto, Gianfranco Palmisano. E come da tradizione ci saranno con loro anche i primi cittadini di altre quattro città italiane: la sindaca di Baronissi (Campania), Anna Petta, il sindaco di Ispica (Sicilia), Innocenzo Leontini, il primo cittadino di Melfi (Basilicata), Giuseppe Maglione, e il primo cittadino di Acerenza (Basilicata), Fernando Teodoro Maria Scattone.

Il Dream Team di Chef

Ad accompagnare i sindaci durante la gara, un “dream team” di chef: accanto alle “Stelle Michelin” Domingo Schingaro (Ristorante Due Camini di Borgo Egnazia - Savelletri di Fasano), Andrea Catalano (Dissapore, Carovigno), Isabella Potì (Bros, Martina Franca), e Matteo Maenza (Grual, Pinzolo), originario di Bisceglie - la cui partecipazione rappresenta un emozionante ritorno in patria, un’occasione speciale per riabbracciare la sua terra d’origine attraverso la passione per la cucina - ci saranno Angelo Convertini (Cielo, Ostuni), Massimo Ferosi (Il presidente ristorante, Lucera), Renato Vargas Montoya (Mammamè - Bisceglie), Leonardo Vescera (Il capriccio, Vieste), Leonardo Ferrante (Assolocali, Bisceglie), e Nadia Tamburrano (A sud dell'anima, Minervino Murge).

Lo scopo

L’obiettivo dell’evento, ideato dal giornalista e gastronomo Sandro Romano e organizzato e prodotto dall’agenzia Rp Consulting di Bari, è quello di valorizzare il patrimonio gastronomico italiano in chiave creativa e per raccontare in modo nuovo l’identità dei territori attraverso chi li guida ogni giorno. Un appuntamento che mescola sapientemente il gusto della tradizione con l’arte dell’improvvisazione e il piacere dell’incontro tra territori, in un clima di festa e condivisione.

Vedi anche

Gwyneth Paltrow cucina in topless una colazione "in stile toscano"

Lifestyle: I più letti