La top 10 dei prodotti Dop e Igp made in Italy. La classifica

Al primo posto il Parmigiano Reggiano Dop (1,6 miliardi) seguito al secondo dal Grana Padano Dop (1,45 miliardi) e dal Prosciutto di Parma dop (650 milioni). Secondo quanto emerso dalle elaborazioni del Centro Studi Divulga, il 77,5% del fatturato è concentrato in dieci prodotti simbolo del Made in Italy

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Il sistema Dop e Igp è in crescita. Il suo fatturato, vino escluso, ha raggiunto nel 2021 gli 8 miliardi di euro (+9,7% su base annua) con un valore delle esportazioni da 4,4 miliardi (+12,5%). Lo dicono i dati presentati dal Centro Studi Divulga

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Il Centro Studi Divulga ha analizzato le tendenze del food negli ultimi anni e ha incrociato i dati ufficiali di tutte le fonti disponibili (Istat, Ismea, Fondazione Qualivita)

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Europe, Italy, Tuscany, Greve in Chianti. Prosciutto hams hanging in a shop in the Tuscan town of Greve in Chianti.

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Secondo quanto emerso dalle elaborazioni, il 77,5% del fatturato è concentrato in dieci prodotti simbolo del Made in Italy

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cheese parmigiano reggiano parmesan italian cheese

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Al primo posto il Parmigiano Reggiano Dop (1,6 miliardi) seguito al secondo dal Grana Padano Dop (1,45 miliardi) e dal Prosciutto di Parma dop (650 milioni)

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Giù dal podio Mozzarella di bufala campana DOP (459 milioni), che occupa il quarto posto. Quinto l’aceto balsamico di Modena IGP (402 milioni)

two focaccia bread sandwich filled with bologna mortadella on wooden cutting board and yellow background

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Sesto il Gorgonzola DOP (377 milioni), settima la mortadella di Bologna IGP (342 milioni)

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Ottava posizione per il Prosciutto San Daniele DOP (333 milioni). Nona per il Pecorino Romano DOP (302 milioni)

Vari tipi di pasta in un'immagine d'archivio. ANSA / CIRO FUSCO

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Al decimo posto c’è infine la pasta di Gragnano IGP, che genera 245 milioni di euro

epa10436734 Close-up view of wheat ears at a field on the outskirts of Sana'a, Yemen, 28 January 2022. Yemen's wheat production declined from 250,000 tons in 2012 to about 92,000 tons in 2022 due to an increasingly dry climate, high fuel prices and a prolonged war, while it imports about three million tons of wheat and flour annually, according to recent statistics by the agricultural sector authorities in Sana'a. War-ravaged Yemen is highly dependent on imports for almost 90 percent of its food supply, including about 45 percent of wheat from Russia and Ukraine. EPA/YAHYA ARHAB

Le denominazioni Dop e Igp più mature segnano un ribasso per quanto riguarda il numero complessivo di operatori attivi nel settore. Viceversa, crescono quelli nei settori emergenti

June 10, 2020 - Aerial photo taken on June 10, 2020 shows a reaper harvesting wheat in a field in Mahui Village of Datong Town in Wu'an City, north China's Hebei Province. (Credit Image: © Wang Xiao/Xinhua via ZUMA Wire)

Il 26% degli operatori del settore sono donne, mentre le aziende guidate da giovani sono circa il 24%. Si tratta di un dato di rilievo visto che, in base all’ultimo censimento agricolo, il valore percentuale della conduzione giovanile si attesta intorno al 13%

Filled champange flutes ready to drink, no people

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Il report è stato presentato ieri 20 aprile, quando l'Europarlamento ha preso posizione sul Prosek: la commissione Agricoltura dell'Eurocamera ha infatti approvato all'unanimità il testo del nuovo regolamento Ue sulle denominazioni e ha stabilito che le menzioni tradizionali, come Prosek, non possono evocare Denominazioni di origine protetta, come Prosecco

Raisins rouges mûris au soleil durant l'été et prêt à être vendangés

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Tra gli altri principali elementi di novità rispetto al testo della Commissione europea, nella proposta dell'Europarlamento ci sono nuovi obblighi di trasparenza: deve essere specificato il nome del produttore per le Dop e le Igp e, per i soli prodotti Igp, va scritta l'origine della materia prima principale, nel caso provenga da un paese differente rispetto allo Stato membro in cui è prodotta

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