Giornata mondiale dei diritti dei consumatori, 7 consigli contro le truffe

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La data è stata scelta in omaggio al discorso pronunciato il 15 marzo 1962 dal presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy in cui parlò dei quattro diritti fondamentali dei consumatori: alla sicurezza dei prodotti, a una completa informazione, a una libera scelta e a essere ascoltati

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Il 15 marzo si celebra la giornata mondiale dei diritti dei consumatori. La data è stata scelta nel 1986, anno in cui è stata istituita in omaggio al discorso pronunciato il 15 marzo 1962 dal presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy in cui stabilì i quattro diritti fondamentali dei consumatori: alla sicurezza dei prodotti, a una completa informazione, a una libera scelta e a essere ascoltati. Quest'anno la giornata è dedicata alla transizione ecologica verso l’energia pulita. L'obiettivo è infatti sensibilizzare le persone sul tema delle rinnovabili mettendo al centro la produzione di energia, la sua distribuzione e il suo consumo.

I consigli contro le truffe

La giornata mondiale è anche un'occasione per ricordare ai consumatori come difendersi dalle truffe che negli ultimi anni sono diventate sempre più frequenti e insidiose. A questo proposito il Mise, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha stilato un elenco di consigli su come non cadere in trappola. 

Riconoscere la provenienza di email, Sms e telefonate fraudolente

La maggior parte delle truffe telematiche avviene tramite telefonate, email e Sms che sembrano provenire da enti conosciuti e fonti affidabili, spesso grandi aziende, banche e perfino enti pubblici. La prima cosa da fare è verificare la provenienza delle comunicazioni, in particolare di quelle che richiedono dati personali, credenziali, codici dispositivi o che invitano a cliccare su un link. È utile quindi soffermarsi sull’indirizzo di provenienza delle email e sui numeri di telefono da cui provengono telefonate e Sms per assicurarsi che siano effettivamenti stati mandati dai mittenti dichiarati.

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Non avere fretta

Spesso le truffe fanno leva sul senso di urgenza e invitano ad agire subito avvertendo di un servizio in scadenza, di un pagamento non andato a buon fine o della possibilità che un conto corrente venga bloccato. In qualsiasi contesto regolare si ha sempre a disposizione del tempo per effettuare il rinnovo di un servizio o per intervenire su un’operazione di pagamento. Il consiglio è di non agire d’impulso e prendersi il tempo necessario per verificare la veridicità della comunicazione, per esempio chiamando direttamente l'azienda interessata o un controllando online nell'area riservata ai clienti sui siti ufficiali delle banche o delle società in questione.

Dubitare delle promesse di guadagno facile

Offerte a prezzi stracciati, prestiti stranamente vantaggiosi e proposte sospette relative al trading online potrebbero rivelarsi delle truffe. È opportuno quindi verificare sempre la bontà dell’offerta paragonandola a quelle simili e cercando informazioni su chi le propone.

Verificare le pagine web su cui si effettuano gli acquisti

Nelle pagine web che propongono acquisti è sempre bene fare attenzione alla presenza di alcuni elementi di base, come ad esempio: l’indirizzo “https”, la presenza del lucchetto nella barra di indirizzo (che indica che il sito è protetto da sistemi di sicurezza internazionali) e dei dati del venditore, come il numero di Partita IVA, la sede legale della società, i recapiti per il contatto, le condizioni generali di vendita o un sistema di pagamento sicuro che riporti chiaramente i costi di spedizione. Inoltre, sul sito dell’Agenzia delle Entrate si possono verificare i dati fiscali riportati nella pagina web.

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Attenzione alla gestione di dati, informazioni e documenti personali

Se viene chiesto di comunicare dati personali o sensibili o di inviare copia di documenti personali, bisogna porre la massima attenzione a cosa si manda. Si consiglia infatti di inviare la copia dei documenti solo se necessario e in un contesto affidabile, accertandosi dell'identità dell’interlocutore.

Mantenere software e password sempre aggiornati

Oltre a modificare periodicamente le password, è necessario che i sistemi operativi e le applicazioni di computer e smartphone siano sempre aggiornati. In particolare, è opportuno verificare che il browser utilizzato sia aggiornato ed eliminare periodicamente i cookie e i file temporanei utilizzando gli appositi strumenti del browser.

Rivolgersi alle associazioni dei consumatori o alla polizia postale

A tutela del consumatore ci sono molte associazioni nate per aiutare le persone a essere più consapevoli dei propri acquisti e a difenderli dalle truffe. Se si è vittima di una truffa è inoltre possibile attivarsi per denunciare quanto accaduto alle forze dell’ordine. Nel caso si tratti di una truffa avvenuta online, è opportuno fare riferimento alla Polizia Postale che ha competenza sui reati informatici e raccogliere tutto il materiale che può provare quanto accaduto. In caso di truffa bancaria, è consigliato contattare l'istituto di credito per bloccare le carte di pagamento e per verificare che non vi siano state disposizioni di pagamento fraudolente.

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