Milano, il 75% dei cittadini è un lettore: la ricerca AIE per BookCity 2022
Il dato supera la media nazionale, che si assesta al 66%. Alto il tasso di lettura tra le donne (82%) e tra chi ha tra i 15 e i 17 anni (100%). Per il 93% dei milanesi la ricca offerta di eventi e attività culturali stimola a leggere di più
Chi legge libri è più incline a partecipare a varie attività culturali. È quanto emerge da un’indagine realizzata in riferimento al comune di Milano da Aie (Associazione Italiana Editori) in collaborazione con Pepe Research, presentata oggi in occasione dell’apertura di BookCity Milano. Il 93% dei partecipanti all’analisi è d’accordo con l’affermazione per cui la “ricca offerta di manifestazioni culturali spinge alla ricerca di libri sul tema e alla loro lettura”
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Per i milanesi la ricca offerta di eventi culturali e di spettacolo della città è quindi anche uno stimolo alla lettura. Il 65% pensa però che l’intensità della vita lavorativa, il tempo impiegato nella cura della famiglia e gli spostamenti lascino poco tempo da dedicare ai libri. C’è poi un 18% della popolazione milanese che non partecipa o è escluso da qualsiasi consumo culturale, lettura compresa
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I MILANESI E LA LETTURA - Considerando la popolazione al di sopra dei 14 anni, il 75% dei milanesi si dichiara lettore. La percentuale supera la media nazionale, che arriva al 66%. Il mezzo preferito in città è il libro a stampa (65%), seguito dagli e-book (42%) e dagli audiolibri (16%)
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Tra le donne il tasso di lettura è dell’82%, tra gli uomini è del 69%. La fascia di età che legge di più è quella compresa tra i 15 e i 17 anni (100%). Quella con la percentuale più bassa è invece quella che supera i 75 anni (49%). Anche la professione sembra influire sul profilo del lettore milanese. Il 98% degli studenti dichiara di leggere, così come il 93% degli insegnanti e degli impiegati. I dati più bassi si registrano tra i pensionati (55%), i dirigenti e i lavoratori in proprio (58%)
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Nella maggior parte dei casi (43%), chi non legge lo fa perché lo considera un’attività noiosa o poco appassionante, oppure (37%) per mancanza di tempo. Il 23% sceglie di non farlo per problemi alla vista, ma entrano in gioco anche altre ragioni, come il costo troppo alto dei libri (12%) e la percezione che le parole usate siano troppo difficili (3%)
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Molti i lettori appassionati. Il 32% del totale ha letto 12 o più libri nell’ultimo anno, il 26% tra 7 e 11, il 24% tra 4 e 6 e il 18% 3 o meno. I forti lettori, in particolare, si contraddistinguono per un mix di utilizzo di diversi formati e coincidono con la popolazione che più frequenta eventi e luoghi culturali. Si legge soprattutto a casa - sul divano (64%) o a letto (50%) - ma anche al parco (24%), nei momenti di attesa (24%) o sui mezzi pubblici (21%)
La maggior parte di chi acquista libri (74%) lo fa soprattutto in libreria. Altre opzioni per l'acquisto utilizzate dai milanesi sono edicole, cartolibrerie, grande distribuzione (36%) e i canali di vendita online (26%). Tra chi frequenta le librerie, il 62% predilige quelle di quartiere, il 35% si affida a negozi che si trovano lungo il tragitto tra casa e scuola/lavoro, solo il 3% si sposta appositamente per andare in una libreria non vicina a casa
Per quanto riguarda invece le biblioteche, c’è almeno un componente della famiglia iscritto nel 41% dei nuclei familiari, percentuale che sale al 57% tra chi ha figli minorenni e all’88% tra i forti lettori. Il 30% dei milanesi ha frequentato la biblioteca nell’ultimo anno per prestiti, studio o lettura, o per seguire eventi
L’OFFERTA CULTURALE – I luoghi culturali più amati dai milanesi sono i cinema: nell’ultimo anno, il 43% della popolazione sopra i 14 anni ha visto almeno un film in sala. La frequenza media è di oltre quattro spettacoli. Seguono musei, mostre, rassegne d’arte e visite a monumenti artistici con il 33% e una frequenza media di 3,9 eventi. Ci sono poi i concerti, dalla musica pop a quella classica, con il 28% (4,3 eventi), il teatro 21% (6,5 spettacoli) e infine saloni del libro, eventi letterari e incontri con autori (15%, 5 eventi)
EVENTI E LUOGHI PIÙ AMATI – Fumetti e musica spiccano sugli eventi più amati. Le manifestazioni culturali più partecipate nell’ultimo anno sono state infatti la Milano Comics&Games (22%) e la Music Week (15%). Seguono, nell’ordine: il Salone della Cultura, unito ai mercatini del libro usato e di modernariato (13%), le manifestazioni e cicli di spettacoli nei principali teatri (13%), il Salone del Mobile con Design Week e Fuorisalone (11%), la Photo Week (11%)
Gli spazi culturali più frequentati sono invece la Fabbrica del Vapore (14%), Gallerie d’Italia (13%), La Triennale (12%), Palazzo Sormani (9%), BASE Milano (6%), Fondazione Feltrinelli (5%, in foto)
SOCIAL NETWORK E CONSUMI CULTURALI – L’82% dei milanesi ha almeno un profilo social. Facebook rimane il più utilizzato (63%), davanti a Instagram (46%), Twitter (37%) e TikTok (33%). Proprio dai social network si delineano i profili di cittadini che non solo frequentano i luoghi e gli eventi della cultura ma li vivono con particolare partecipazione, commentandoli e segnalandoli
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