World's 50 Best Restaurants 2022, Italia da record: la classifica. FOTO
Nella capitale inglese si è svolta la premiazione dei 50 migliori locali al mondo, scelti dalla rivista britannica Restaurant. A vincere è stato il Geranium di Copenaghen, seguito dal Central di Lima, in Perù, e dal Disfrutar di Barcellona. Molto bene gli italiani: 6 nelle prime cinquanta posizioni, non se ne vedevano così tanti dal 2011
Una premiazione in grande stile. La serata di lunedì 18 luglio ha visto sfilare all’Old Billingsgate di Londra, l’antico mercato del pesce, le eccellenze mondiali della ristorazione per la World’s 50 Best Restaurants 2022, la classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo
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La classifica annuale è stilata dal mensile britannico Restaurant ed è basata su un sondaggio che coinvolge chef, ristoratori, cultori e critici culinari internazionali. A far discutere è soprattutto il fatto che vengono inclusi soltanto i locali che hanno l’acqua San Pellegrino nella propria carta: per questo gli esclusi e i medagliati fanno spesso parlare di sè
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Quest’anno poi la location dell’evento è stata cambiata all’ultimo: infatti la cerimonia, condotta quest’anno dal famoso attore e chef Stanley Tucci, doveva tenersi a Mosca ma la guerra in Ucraina l’ha frettolosamente riportata in Occidente, con la conseguente esclusione dalla lista di tutti i locali russi
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A vincere è stato il Geranium di Copenaghen, in Danimarca, seguito dal Central di Lima, in Perù, e dallo spagnolo Disfrutar di Barcellona
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Molto bene gli italiani; il primo nella lista è Lido 84 di Gardone Riviera, in provincia di Brescia, che raggiunge l’ottava posizione. Un successo per lo chef Riccardo Camanini, che l’anno scorso era giunto quindicesimo
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Al decimo posto si è invece piazzato il ristorante Le Calandre di Massimiliano Alajmo, che si trova a Rubano (PD), che già lo scorso anno era salito dalla 31esima alla 26esima posizione
La migliore new entry della classifica è italiana: si tratta dell’Uliassi di Senigallia, in provincia di Ancona, tempio gastronomico dello chef Mario Uliassi, che nel 2021 era arrivato 51esimo e oggi si posiziona alle spalle dei primissimi, in dodicesima posizione
A seguire, al numero 15, c’è il Reale di Castel di Sangro, in provincia di L’Aquila, dello chef Niko Romito, anche lui in risalita rispetto al 2021, dove si era piazzato 29esimo
Poi c’è il Piazza Duomo di Alba, in provincia di Cuneo, che si conferma al vertice: nel 2021 era diciottesimo e oggi è diciannovesimo
Infine, c’è il St Hubertus di San Cassiano (Bolzano), che entra per la prima volta in classifica alla posizione numero 29: nel 2021 si era infatti classificato soltanto 54esimo