#PhEST2021, a Monopoli la VI edizione del festival internazionale di fotografia e arte
Da oggi 6 agosto al prossimo 1 novembre i visitatori del centro storico della cittadina pugliese potranno godersi le mostre di alcuni dei più quotati fotografi contemporanei che con la loro arte andranno a cesellare uno dei luoghi più incantevoli del Mediterraneo. Tutti i lavori selezionati creeranno un percorso in grado di stupire il pubblico e al tempo stesso condurlo a interrogarsi e riflettere sul tema scelto per quest’anno: il Corpo
a cura di Costanza Ruggeri
Torna nella cittadina pugliese di Monopoli PhEST – See Beyond the Sea, festival di fotografia e arte. Tema centrale di questa edizione, IL CORPO, evocato dai progetti che si potranno ammirare dal 6 agosto al 1 novembre
Il direttore artistico Giovanni Troilo e la curatrice fotografica Arianna Rinaldo hanno pensato a una formula prevalentemente outdoor. L’idea è di portare il museo tra la gente, permettendo al pubblico di ammirare le opere passeggiando per il centro storico di Monopoli o tuffandosi nelle acque del suo mare
Più di 30 artisti internazionali colmeranno le vie e gli antichi palazzi della cittadina pugliese con la loro arte. Un QR code sui pannelli di presentazione degli allestimenti offrirà contenuti extra ai più curiosi
L’antico Palazzo Palmieri, perla tardo barocca della città, sarà sede di alcune delle principali mostre della manifestazione con 14 mostre che occupano i diversi spazi dell'edificio, dall'androne al piano nobile
Ma sono numerosi i luoghi che si presteranno ad essere abitati dalle creatività degli artisti: la chiesa sconsacrata di SS Pietro e Paolo, la piccola chiesa di San Salvatore, Piazzetta Santa Maria, il molo Margherita, i frangiflutti sul lungomare Santa Maria, l’area dello skate park, il Belvedere e l’isolotto di Cala Porta Vecchia
L’antica muraglia è stata scelta per stupire i visitatori con la gigantografia del progetto Humanae di Angélica Dass (in foto)
Allo skate park a ridosso del mare si trova il progetto fotografico di un’amica di PhEST, Sanne De Wilde, già autrice due anni fa del progetto speciale sul territorio, che quest’anno torna con il suo lavoro The Island of the Color Blind (in foto)
Camminando verso Cala Porta vecchia si incontra l’isolotto su cui campeggia il progetto di arte contemporanea di Alicia Eggert - You Are (On) An Island (in foto), mentre sul fondo marino è allestita la mostra di sculture subacquee dell’artista Erich Turroni Muse Silenti
Arrivando all’inizio del lungomare Santa Maria incontriamo la prima mostra in interni magicamente allestita nell’antica Chiesa di San Salvatore: è il progetto Flesh Love All del giapponese Photographer Hal, il cui lavoro prosegue anche con il capitolo Flesh Love Returns sul lungomare Santa Maria
Sulle pareti del Porto Vecchio campeggiano invece le fotografie di Mustafa Sabbagh con il progetto Corpus Fugit, realizzato in residenza artistica a fine luglio su commissione di PhEST e dedicato agli adolescenti