Chi è Mara Maionchi, uno dei quattro giudici di X Factor 2019

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La produttrice discografica sarà nella giuria anche nella tredicesima edizione del programma targato Sky, con tre nuovi compagni di avventura: "Alla mia età il lavoro non solo nobilita, ma motiva e rinfresca. E chi non la vuole una rinfrescatina a 78 anni?"

Mara Maionchi è stata confermata giudice di X Factor anche per l'edizione 2019, la numero 13 del programma. Accanto a lei le tre new entry Malika Ayane, Sfera Ebbasta e Samuel. La veterana ha commentato così la sua settima partecipazione al programma: "Lo so, avevo detto che ero stanca. E quando l’ho detto lo pensavo, ma questo programma mi crea una tempesta emotiva, gioia e voglia di fare. Alla mia età il lavoro non solo nobilita, ma motiva e rinfresca. E chi non la vuole una rinfrescatina a 78 anni?". Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lei.

Non amava la scuola, ma adorava la musica

Nata a Bologna nel 1941, a 18 anni, dopo gli anni scolastici, decide di abbandonare gli studi per dedicarsi a qualcosa che le fosse più congeniale. Ma prima di approdare alla musica si arrabatta con i lavori che trova: in una società di spedizioni internazionali, in un'azienda di prodotti antiparassitari per l'agricoltura e in una ditta di sistemi antincendio. Nel 1967 fa finalmente ingresso nella casa discografica Ariston Records e tra i primi artisti con cui collabora ci sono Ornella Vanoni e Mino Reitano. A Sanremo nel 1968 seguirà anche Mario Guarnera che canta "Un uomo piange solo per amore" e Anna Identici con "Quando m'innamoro".

Dalla "Numero Uno" alla "Fonit Cetra", passando per Battisti e De Andrè

Quando nel 1969 Mogol e Lucio Battisti fondano l’etichetta "Numero Uno", vogliono proprio Mara Maionchi come addetta stampa. Passano sei anni ed eccola responsabile editoriale alla “Dischi Ricordi”, con la quale scopre Gianna Nannini e lavora con altri importanti artisti, tra cui Umberto Tozzi. Diventata ormai direttrice artistica dell’azienda, segue il percorso di musicisti come Eduardo De Crescenzo, Mia Martini e Fabrizio De André. Finché nel 1983 non le viene offerta la direzione artistica dell’importante Fonit Cetra.

"Nisa", "Non ho l’età" e il boom in TV

Sempre nel 1983, insieme al marito Alberto Salerno, fonda l’etichetta Nisa, che negli anni 2000 lancerà Tiziano Ferro. Poi nel 2006 una nuova etichetta, con lo scopo di aiutare nuovi talenti a emergere: si chiama "Non ho l’età". Nel 2008 accetta di diventare giudice di X Factor ed è subito un successo televisivo, protagonista per le prime quattro edizioni del programma, fino alla primavera del 2010. Su Sky è di nuovo giudice nell’undicesima e dodicesima edizione: in questa, che sarà la tredicesima edizione, è dunque anche la sua settima stagione tra i banchi dei giudici.

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