I best nine delle tendenze 2018 che ritroveremo nel 2019

Spettacolo

Maria Teresa Squillaci

Credits: Fotogramma
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Tempo di bilanci e di classifiche anche nel mondo della moda: dal tailleur pantalone ai body, ecco cosa porteremo del nostro guardaroba nel nuovo anno 

È di moda fare un bilancio dell’anno passato. Il riepilogo annuale di Google sui termini di ricerca più cliccati del 2018 ha confermato l’inossidabile relazione fra moda e nostalgia. Negli ultimi dodici mesi abbiamo visto le teste di Medusa, il cuoio borchiato e le spille da balia di Versace tornare nei negozi. Prada ha rilanciato il suo iconico nylon Linea Rossa e Marc Jacobs ha rieditato la sua collezione grunge. Segnale inequivocabile dell’attuale passione revival è il fatto che Anni '80, '90 e 2000 sono stati rispettivamente al primo, terzo e quarto posto fra le tendenze moda più cliccate secondo le liste "Year in Search 2018". Ma cosa rimarrà nel 2019? Se Instagram best nine in questi giorni ci ricorda i momenti fotografici più popolari dei mesi passati, ecco le migliori tendenze del 2018 che resisteranno anche nel 2019.

I mega trend dell'anno

Sostenibilità e nuove tecnologie saranno le due linee guida che il mondo della moda non potrà più permettersi di ignorare. A dicembre oltre 290 aziende hanno sottoscritto il New Global Plastics Economy Commitment (tra loro H&M Group, Burberry, Selfridges, Stella McCartney, Target e Unilever) che impegna i marchi a contrastare l’utilizzo di plastiche non biodegradabili a partire dal confezionamento dei loro prodotti. L’ossessione per il fast fashion che ha investito i brand di ogni fascia (anche 12 collezioni in un anno tra stagionali, infra-stagionali e capsule) è accompagnata da un forte prezzo ambientale che non è più possibile non considerare. L’industria della moda vale globalmente 1.3 trilioni di dollari e impiega 300 milioni di persone ma è la seconda più inquinante al mondo e produce in un anno più CO2 di tutto il traffico aereo e marittimo messi insieme. L’ecosostenibilità è quindi una tendenza ma anche una necessità (COME LA PLASTICA DIVENTA ABITO). Massiccia è già, inoltre, l’introduzione dell’intelligenza artificiale nella catena distributiva e nel 2019 potrebbero essere i computer a individuare cosa è di moda e cosa no. In attesa che la rivoluzione tecnologica sia completa, ecco i best nine della moda.

1. Sneakers

Se c’è un accessorio che ha fatto breccia nelle tendenze quest’anno, in ogni parte del mondo, in ogni categoria sociale, sono le sneakers. Nate per la palestra o per il tempo libero, hanno finito con l’invadere le passerelle e la “filosofia sneakers” ora influenza tutto il resto dell’abbigliamento. A fianco di modelli iconici come le Stan Smith di Puma, o le Air Jordan di Nike, negli ultimi due anni il più alla moda è stato quello inventato da Demna Gvasalia, un georgiano cresciuto a Londra divenuto da qualche stagione il designer rivelazione di Balenciaga. Le sue "Triple S" con la suola sovradimensionata, ispirate alle calzature sportive  un po’ sgraziate degli Anni ‘90, sono diventate l’oggetto distintivo di tutti i fashionisti. Ora però Gvasalia propone per il 2019 un modello tutto nuovo, ispirato questa volta al trekking in quota.

2. Animalier

È il trend più forte della stagione fredda e viene declinato su capispalla, maglioni, abiti e accessori. Le stampe animalier, sovrapposte e combinate tra loro o smorzate accostandole a una tinta unita, continueranno a dominare passerelle e guardaroba anche la prossima primavera. A cambiare saranno le consistenze: le trame voluttuose dell'inverno diventeranno leggere con la primavera.

3. Laminato

Pantaloni a vita alta, spalline extra large ma soprattutto oro, argento e tessuti metallici: se il 2018 si è chiuso con il trionfo dello stile Anni ’80, il 2019 porterà con sé la tendenza dei tessuti scintillanti. In lurex, laminati o spalmati, sono di tendenza secondo Balmain, Givenchy, Isabel Marant, Missoni e Roberto Cavalli.

4. Plissé

Nel 2018 il plissé si è imposto come la nuova piega dello stile. Questa lavorazione nata nelle civiltà dell'Antico Egitto, non smette di affascinare le nuove generazioni ed è tornata sulle passerelle con innovative lavorazioni, materiali inediti e accostamenti non convenzionali. La scena del cinema più iconica a riguardo è la sequenza di Marilyn Monroe nel film "Quando la moglie è in vacanza" del 1955: la gonna bianca a plissé soleil dell'attrice è entrata a tutti gli effetti nella storia del costume. Abiti, gonne e anche maglie plissettate ritornano in tutte le collezioni da Lanvin a Balenciaga, da Miyake a Sacai, e resteranno anche nel 2019.

5. Body

Non semplice capo di lingerie da nascondere sotto alla giacca o indumento comodo per la palestra, ma elemento chiave del guardaroba: il body è stato proposto da tutti gli stilisti, da Valentino a Bottega Veneta, ed è un must nelle collezioni di tutti i marchi low cost. Con spalline sottili, monospalla o con scollo a barca in pizzo, con corsetto o arricchito da volant, è sexy e scenografico. Oppure basic, nero, in maglia leggera o in jersey stretch diviene capo passe-partout del guardaroba "stratificato" della mezza stagione.

6. Tracolle

Il 2018 è stato l’anno delle borse a tracolla: mini o maxi, l’importante è che si portino a spalla. Pratiche e comode, le classiche sono in pelle o similpelle, in particolare nei toni cognac e marrone. Si portano da mattina a sera: sia per i look generalmente destinati all'ufficio che quelli per una serata elegante. E così sarà anche per il 2019.

7. Il tailleur pantalone

I pantaloni saranno ancora protagonisti in versione completo, insieme a giacche mono o doppiopetto e aggiungeranno un tocco maschile al guardaroba. Le versioni proposte da Etro - con tanto di gilet nelle stesse nuance - e da Gucci, ne sono l’esempio.

8. Velluto

Total black, colorato o ricamato, è stato il tessuto principe dell’inverno e sarà protagonista in passerella anche il prossimo anno. Lussuoso e sofisticato, dall’abito lungo ai pantaloni palazzo, il velluto si adatta a qualsiasi outfit.

9. Eco pellicce

Il 2018 è stato l’anno in cui la maggior parte dei grandi stilisti hanno detto stop alle pellicce. I nuovi modelli sono sempre morbidi, avvolgenti e colorati ma rigorosamente eco. Ed è proprio grazie a questa piccola rivoluzione che, quella della faux fur, è diventata una vera e propria mania.

Come ogni anno l’evento più di moda del 2019 sarà il Met Gala, l'evento finalizzato alla raccolta fondi per il Metropolitan Museum of Art’s Costume Institute di New York. Il tema scelto fornisce l'indicazione sulle tendenze del momento e quello della prossima edizione sarà “Camp: notes on fashion”. Camp era, ad esempio, lo stile di Freddy Mercury e dei suoi Queen e il Met Gala esplorerà quindi le origini del kitsch. Il Camp ribalta le gerarchie del “buon gusto”, e vi contrappone l’amore per l’innaturale, l’artificio, l’eccesso. Insomma, per quanto riguarda la moda nei prossimi 12 mesi prepariamoci a vedere tutto e il contrario di tutto.  

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