Taiwan, terra contesa. Perché il nostro futuro è legato a quello di questa piccola isola

Economia
Mariangela Pira

Mariangela Pira

Torna Sky TG24 "Overview - sguardo sui tempi che corrono", il nuovo ciclo di approfondimenti in pillole prodotti dal canale all news e realizzati da Tiwi. Al centro di questa seconda puntata un’isola importantissima, quella di Taiwan, crocevia di interessi geopolitici ed economici con un’industria che parla di futuro

Siamo nel nostro salotto, nella nostra automobile, in ospedale – e nel contempo siamo il fronte di un vero e proprio conflitto a colpi di protezionismo e spietata concorrenza tecnologica che vede al centro quest’isola, Taiwan, e agli angoli del ring Stati Uniti e Cina. Piccola, dieci volte più piccola del Giappone ma fondamentale: a livello economico e geopolitico. Ma perché? Perché è una porta d’accesso verso l’Asia. Portaerei naturale, vicinissima alla Cina e osservatorio privilegiato (LA PRIMA PUNTATA - LA TERZA PUNTATA).

Taiwan Terra contesa

La Geopolitica

Per far capire quanto l’area sia strategica per gli Stati Uniti basti pensare al 2011. In quell’anno, sotto Obama, desiderio della politica estera statunitense è occuparsi maggiormente dell’area del Pacifico: Pivot to Asia si chiama la strategia, messa immediatamente da parte a causa della Primavera Araba. Tuttavia, nel Pacifico è schierata tutt’ora gran parte della marina militare americana - navi e sottomarini - tra cui parecchi anche a propulsione nucleare. Il messaggio: non vogliamo attaccare per primi ma se dovesse farlo Pechino siamo già qui. Per i cinesi Taiwanè la chiave per ottenere il controllo del Pacifico. Senza dimenticare che Xi Jinping vorrebbe passare alla storia come colui che ha riunificato la Cina.

La politica dell’ambiguità strategica

Washington – così come noi e tutto il mondo tranne 12 Stati, il cui più noto è Città del Vaticano – riconosce che Taiwan è parte della grande Cina, ma vende e consegna a Taiwan tante armi per autodifesa. Una mancanza di chiarezza voluta, che ha anche un nome: ambiguità strategica. Gli Stati Uniti beneficiano di questa strategia perché mantiene la Cina e Taiwan con un costante interrogativo: se e in quali circostanze gli Usa interverranno mai militarmente per difendere Taipei da Pechino. Agli Usa, così come all’Unione Europea infatti, conviene che nessuno dei due attori cambi lo status quo e nell’episodio di Overview vi racconteremo il perché, partendo dalla storia di Taiwan, isola che negli anni si è evoluta ed è diventata democrazia, con la possibilità di avere elezioni e scegliere un proprio presidente.

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Taiwan terra contesa

Economia

Taiwan però significa soprattutto economia del futuro, piattaforma per il passaggio verso la transizione energetica e tecnologica. Nell’isola infatti si trova il principale produttore di semiconduttori al mondo. Parliamo di Taiwan Semiconductor che, stando ai dati del 2022, ha più di 530 clienti a livello globale, tra cui Apple, Nvidia, AMD, Qualcomm e quasi tutti i gruppi più importanti asiatici. Con una quota di mercato pari al 56,7% nella produzione globale dei chip e del 90% dei chip innovativi ha de facto una posizione di monopolio. La sua è una “fonderia”: produce semiconduttori pensati da altri. Gli Stati Uniti non possono fare a meno di quest’industria e la Cina continentale, nonostante gli sforzi del governo, non è riuscita neanche lontanamente a compiere i passi da gigante di Taiwan nel settore.

Ricordiamoci sempre però che per Pechino l’economia è importante ma quando si parla di supremazia è la potenza imperiale, più che quella economica, a contare. Per Xi Jinping contano il potere, la gloria e soprattutto la pace sociale: garantire al suo popolo sicurezza e stabilità.

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Sky TG24 "Overview - sguardo sui tempi che corrono"

Sky TG24 "Overview - sguardo sui tempi che corrono” è il nuovo ciclo di approfondimenti in pillole del canale all news diretto da Giuseppe De Bellis, in onda nelle principali edizioni del telegiornale, sul sito skytg24.it e sul canale YouTube della testata. 

Al centro di questa seconda puntata dal titolo “Taiwan – Terra contesa” – condotta da Mariangela Pira, a cura di Andrea Dambrosio e Fabio Vitale in collaborazione con Liliana Faccioli Pintozzi – la crisi geopolitica tra Pechino e Taipei. La storia di questo rapporto tormentato con Pechino, chiave per il controllo del Pacifico, il ruolo degli Stati Uniti, con la loro ambiguità strategica, e quello dell’Europa, considerando anche il business di Taiwan con gli altri partner commerciali. Inoltre, questo secondo appuntamento di ‘Overview - sguardo sui tempi che corrono’ indaga e spiega la sfida della transizione energetica e tecnologica nello sviluppo digitale in rapida diffusione a partire proprio dall’isola di Taiwan. 

La serie di approfondimenti, prodotta da Sky TG24 e realizzata da Tiwi, nei prossimi episodi affronterà alcuni dei principali temi economici, sociali e di geopolitica al centro dell’attualità.

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