
Pensioni, come funziona il riscatto agevolato della laurea e a chi conviene
Consente di trasformare gli anni dell’università in anni contributivi. Per riscattare la laurea bisogna fare domanda all’Inps sul sito. È possibile versare l’importo del riscatto in un’unica soluzione o in un massimo di 120 rate mensili

Il “riscatto della laurea” permette di andare in pensione in anticipo, consentendo di trasformare gli anni dell’università in anni contributivi
GUARDA IL VIDEO: Riscatto della laurea: come funziona
La condizione fondamentale per riscattare la laurea è aver conseguito il titolo di studio. Non possono essere riscattati gli anni fuori corso o quelli già coperti da contribuzione obbligatoria
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Oggi è disponibile un'agevolazione per i contribuenti che vogliono riscattare gli anni di laurea: il cosiddetto “riscatto light”, che ha un costo di 5.360 euro per anno universitario ed è totalmente deducibile a fini fiscali. Il costo del riscatto agevolato si aggira su un totale che oscilla tra i 21 e i quasi 27mila euro (dipende se si richiede il recupero di quattro o cinque anni di studi)
Riscatto laurea, a chi conviene: la simulazione per chi ha 30, 40, 50 o 60 anni
L’importo complessivo del riscatto light, che su 5 anni universitari corrisponde a 26.800 euro, può essere rateizzato fino a 120 rate mensili senza interessi. Il riscatto light è un investimento, che potrebbe aiutare il lavoratore ad anticipare il pensionamento e aumentare la rendita tenendo contro dei contributi versati
Pensioni, dalla Legge Fornero a Quota 103: riforme e “finestre” degli ultimi anni
Il riscatto agevolato è valido anche per i lavoratori che si sono laureati prima del 1996 e hanno optato per il metodo contributivo. Il riscatto di laurea in formula agevolata è accessibile anche a tutti i lavoratori che abbiano studiato dopo il 1995
I 10 migliori Paesi al mondo dove vivere dopo la pensione: la classifica
Negli scorsi mesi il presidente dell'Inps Pasquale Tridico è tornato sull’ipotesi di far riscattare gratuitamente gli anni di studio universitari ai contribuenti, seguendo l’esempio della Germania. La proposta però avrebbe un costo non indifferente: l’Istituto stima che le risorse necessarie per sviluppare l’iniziativa sarebbero di circa 4 miliardi di euro

Con il riscatto agevolato l’incremento sulla pensione è minimo: si calcola che si tratta di poco più di 20 euro lordi al mese per ciascun anno di università che si riscatta

Per riscattare la laurea bisogna fare domanda all’Inps sul sito. È possibile versare l’importo del riscatto in un’unica soluzione o in un massimo di 120 rate mensili, senza interessi. Il pagamento viene fatto attraverso pagoPA o addebito diretto sul conto

Si possono riscattare i diplomi universitari, i diplomi di specializzazione conseguiti dopo la laurea, i dottorati di ricerca, laurea triennale e laurea magistrale

Per i diplomi rilasciati dagli istituti di alta formazione artistica e musicale, possono essere riscattati i corsi attivati dall’anno accademico 2005-2006 e che danno luogo al conseguimento di diplomi

Dal 12 luglio 1997 è possibile riscattare due o più corsi di laurea, anche per i titoli conseguiti prima di questa data. Il riscatto di laurea può essere richiesto anche da soggetti inoccupati non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza, inclusa la Gestione separata

Per riscattare la laurea occorre scegliere di liquidare la pensione totalmente a regime contributivo e non retributivo o misto. Inoltre, non tutti i lavoratori laureati però avrebbero un vantaggio dal riscatto: in alcuni casi limite, il riscatto non conviene ai fini del ritiro anticipato dal lavoro

Secondo una simulazione fatta dal Corriere della Sera, la fascia di lavoratori svantaggiati dal riscatto della laurea quinquennale sarebbero i 55enni con 25 anni di contributi: riscattare gli anni di laurea significherebbe pensionarsi con un ritardo di 3 anni e 3 mesi per gli uomini e 2 anni e 10 mesi per le donne. Anche gli uomini 50enni che hanno iniziato a lavorare a 27 anni riscattando la laurea perderebbero 9 mesi. Per tutti gli altri, a fronte delle spese ci sarebbe un guadagno in termini di anticipo pensionistico

Chi oggi ha tra i 30 e i 45 anni e lavora da quando ne ha 24, può riscattare la laurea e anticipare la pensione di 2 anni e 5 mesi se uomo e 3 anni e 6 mesi se donna. Allo stesso modo, i nati tra il 1967 e il 1962 che pagano i contributi dai 24 anni optando per il riscatto andrebbero in pensione con più di 5 anni di anticipo

Rispondendo ai dubbi dei lettori, il Corriere, spiega anche che in alcuni casi non conviene riscattare gli anni del servizio di leva militare. Quello fatto prima del 1996 potrebbe far diventare l'interessato un lavoratore “pre 1996”, facendo perdere il requisito di pensione anticipata contributiva
Riscatto della laurea gratuito, la proposta di Tridico: "Seguire l'esempio della Germania"