Patrimoniale in Europa, come funziona l’imposta negli altri Paesi e chi la applica

Economia
Getty/Tax Foundation

Introduzione

In Italia si è tornati a parlare di patrimoniale dopo che il leader della Cgil Maurizio Landini ha proposto "un contributo di solidarietà all'1% dei 500mila italiani più ricchi, con una ricchezza superiore ai 2 milioni: così avremmo 26 miliardi da investire su sanità, assunzioni, scuola e per aumentare gli stipendi a tutti". "Le patrimoniali ricompaiono ciclicamente nelle proposte della sinistra. È rassicurante sapere che, con la destra al Governo, non vedranno mai la luce", è stata la secca replica della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha scatenato la reazioni delle varie forze di opposizione.

 

La segretaria del Pd Elly Schlein aveva aperto all'ipotesi parlando però di una tassa europea, e nel rispondere alla premier non usa mai la parola patrimoniale: "Il governo Meloni ha aumentato le tasse per tutti. E come se non bastasse nella prossima Manovra interviene sull'Irpef e aiuta di nuovo i più ricchi anziché il ceto medio che si è impoverito". Poi l'affondo più pesante: "Con che faccia si sveglia e attacca le opposizioni? Il suo governo verrà ricordato come quello dei salassi per famiglie e imprese italiane e per gli aiuti ai più ricchi". Contrario a una patrimoniale è invece il leader del M5S Giuseppe Conte. "Non è all'ordine del giorno".

 

A oggi, secondo un’analisi di Tax Foundation, solo tre Paesi europei applicano un'imposta sul patrimonio netto, ovvero su tutta la ricchezza posseduta da una persona, al netto dei debiti: Norvegia, Spagna e Svizzera. Altri 4 invece - Francia, Italia, Belgio e Paesi Bassi - prevedono imposte sul patrimonio su determinati beni, ma non sul patrimonio netto di un individuo in sé.

Quello che devi sapere

La Norvegia

In Norvegia - spiega Tax Foundation - si tratta dell’1% sul patrimonio netto dei privati ​​cittadini superiore a 1,7 milioni di corone norvegesi (146.000 euro o 153.000 dollari): lo 0,7% finisce ai comuni e lo 0,3% al governo. L’aliquota sale all’1,1% per patrimoni sopra le 20 milioni di corone norvegesi (1,79 milioni di dollari).

 

Per approfondire: Manovra, Meloni: "Con noi mai patrimoniali". Schlein: "Tasse aumentate, aiutano i ricchi"

La Spagna

In Spagna si tratta invece di un’imposta progressiva che va dallo 0,16% al 3,5% in base al patrimonio e alle regole delle varie comunità autonome. Ad esempio, Madrid, Andalusia, Cantabria ed Estremadura offrono un'esenzione del 100%. I residenti spagnoli sono soggetti all'imposta ovunque si trovino nel mondo, mentre i non residenti la pagano solo sui beni situati in Spagna. Tax Foundation ricorda poi che "nel 2022 il governo centrale spagnolo ha introdotto un'imposta patrimoniale di solidarietà, con un'aliquota compresa tra l'1,7% e il 3,5% per le persone fisiche con un patrimonio netto superiore a 3 milioni di euro (3,13 milioni di dollari). In base a questo nuovo regime fiscale, il governo centrale riscuote eventuali entrate aggiuntive derivanti dall'imposta di solidarietà, una volta detratta l'imposta patrimoniale regionale. Nel dicembre 2023, il governo centrale spagnolo ha prorogato a tempo indeterminato l'applicazione dell'imposta di solidarietà. Di conseguenza, Madrid, Cantabria, Estremadura e Andalusia hanno ripristinato l'imposta patrimoniale, in modo che i governi regionali mantengano le entrate che il governo centrale aveva pianificato di riscuotere".

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La Svizzera

La Svizzera applica l'imposta a livello cantonale e copre beni patrimoniali situati in tutto il mondo (a eccezione di immobili e organizzazioni situate all'estero). Le aliquote e le detrazioni fiscali variano notevolmente da un cantone all'altro: vanno dallo 0,05 per cento fino allo 0,3 per cento per patrimoni oltre 3,26 milioni di franchi (3,49 milioni di euro).

La Francia

Passando ai Paesi che prevedono imposte solo per quanto riguarda determinati beni, la Francia nel 2018 ha sostituito quella sul patrimonio netto con un’altra sul patrimonio immobiliare. Sono soggetti all'imposta i residenti fiscali francesi il cui patrimonio immobiliare netto mondiale è pari o superiore a 1,3 milioni di euro - spiega Tax Foundation - così come i non residenti fiscali francesi il cui patrimonio immobiliare netto situato in Francia è pari o superiore a 1,3 milioni di euro. A seconda del valore netto del patrimonio immobiliare, l'aliquota d'imposta può arrivare fino all'1,5%.

 

Per approfondire: Francia, ipotesi patrimoniale super-ricchi. Come funzionerebbe? Il confronto con l'Italia

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Il Belgio

Dal 2021 il Belgio applica un'imposta di solidarietà - o imposta sui conti titoli (TSA) - pari allo 0,15% sui conti titoli con un valore medio di 1 milione di euro.

I Paesi Bassi

Il governo punta a stabilire un nuovo sistema basato sui rendimenti effettivi entro il 2028. Al momento infatti è in vigore una versione temporanea in base alla quale ciascuna categoria di attività (risparmi, debiti ecc) ha un proprio rendimento presunto. Una situazione dovuta al fatto che nel 2021 la Corte Suprema olandese ha stabilito che il sistema precedente violava la legislazione europea in materia di diritti di proprietà e non discriminazione.

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L'Italia

Secondo un report dell'Ufficio Studi della Cgia di Mestre, in Italia le imposte patrimoniali sono una decina: l’Imu, l’Imposta di bollo, il bollo auto, l’Imposta di registro e sostitutiva, il canone Rai-Tv, l’Imposta ipotecaria, l’Imposta sulle successioni e donazioni, i diritti catastali, l’Imposta sulle transazioni finanziarie e l’Imposta su imbarcazioni e aeromobili.

 

Vedi anche: Manovra, scontro su patrimoniale e sciopero CGIL. VIDEO

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