Natale 2025, sui voli nazionali impennata dei prezzi fino a 800 euro: le tratte più care
EconomiaIntroduzione
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie crescono le tariffe sui biglietti aerei anche per le tratte a corto e medio raggio. Come rileva il Codacons, gli spostamenti sui collegamenti nazionali a cavallo tra fine dicembre e inizio gennaio potrebbero costare quest’anno il 900% in più sul prezzo base. Ecco quali sono le rotte più care
Quello che devi sapere
Rischio salasso sui voli per la Sicilia
Secondo l’associazione per i consumatori, il caro voli che scatta in vista della chiusura di scuole e uffici riguarda in primo luogo i viaggiatori che dagli scali del Nord Italia sono diretti verso le due isole maggiori, Sicilia e Sardegna. Tra le date “nere” da segnare sul calendario c’è domenica 23 dicembre quando un volo di sola andata Milano-Palermo arriverà a costare 170 euro, rispetto a una spesa minima di 17 euro che serve per affrontare la stessa tratta il 13 gennaio.
Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: “Le Zone Economiche Speciali al Sud funzionano: e se venissero estese?”
Tratta Roma-Catania +758%
Non va meglio anche su altre rotte come la Milano-Catania. Ipotizzando una partenza per l’antivigilia di Natale, le tariffe toccano punte di 179 euro, un rincaro pari a +790% rispetto ai 20 euro da mettere in conto prenotando per gennaio. I rincari investono anche i collegamenti con la Capitale. I voli per Palermo Punta Raisi e Catania Fontanarossa registrano prezzi in aumento che oscillano tra il +616 e il +758% passando rispettivamente da 17 a 146 euro e da 18 a 129 euro.
Rincari sulla Sardegna
Una stuazione analoga interessa, come detto, anche i collegamenti con la Sardegna. La tariffa del volo Milano-Cagliari balza da 18 a 81 euro, il +350% in più. Mentre è più contenuto il rialzo sulla tratta Roma-Cagliari dove l’aumento rispetto alle tariffe di gennaio arriva al +182%.
Segnalazione a Mit, Antitrust ed Enac
Di fronte a un’impennata dei prezzi che coinvolge le principali compagnie del trasporto aereo, Codacons ha presentato una nuova segnalazione ad Antitrust, ministero dei Trasporti ed Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac). "A parità di servizio le tariffe aeree sotto le festività registrano una impennata del tutto ingiustificata. Chiediamo un intervento urgente a favore dei cittadini che ogni anno devono sottostare al salasso natalizio nel settore del trasporto aereo”, afferma l’associazione.
Assoutenti: “Per volo a Natale salasso fino a 800 euro”
A riscontrare cifre elevate sui voli nazionali, in particlare sulla direttrice Nord-Sud, è anche un’analisi di Assoutenti incentrata sul periodo 24 dicembre-6 gennaio. Per un biglietto andata e ritorno sulla rotta Torino Caselle-Palermo Punta Raisi, per esempio, la spesa minima arriva a 505 euro, 13 in più di quanto stimato per la Pisa San Giusto-Catania. Da Torino a Catania servono, per le stesse date, 422 euro che scendono a 411 da Milano a Palermo, stesso prezzo della tratta Verona-Palermo. Arriva a 406 euro, inoltre, un volo andata e ritorno tra Milano e Catania.
Il record della Linate-Catania
Secondo l’associazione per i consumatori, a seconda del vettore e dell’orario del volo, i biglietti di andata e ritorno rischiano di superare quota 800 euro. È il caso del collegamento tra Milano Linate e Catania Fontanarossa dove la prenotazione di un posto singolo può costare fino a 841 euro.
Melluso (Assoutenti): “Odiosa speculazione”
Sul fenomeno del caro-voli duro è il commento del presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso. “Rappresenta una forma di odiosa speculazione sulla pelle dei consumatori, e che nonostante le indagini dell'Antitrust e i proclami della politica non ha ancora trovato una soluzione", ha affermato.
Volano anche i prezzi dei treni
Non solo aerei. Il caro tariffe in vista del Natale coinvolge in misura analoga anche il trasporto ferroviario, a partire dall’Alta Velocità. Secondo l’indagine di Assoutenti, per un viaggio di sola andata sabato 20 dicembre da Torino Porta Nuova a Reggio Calabria sono necessari almeno 199 euro. Aumenti si registrano sulla Torino-Lecce e sulla Milano Centrale-Reggio Calabria, rispettivamente 183 e 185 euro.
Tariffe in rialzo verso Puglia e Calabria
Non va meglio per altre direttrici Nord-Sud come Milano-Lecce e Genova-Reggio Calabria con prezzi che oscillano dai 153 ai 167 euro. Rincari sono in vista anche per chi si mette in viaggio in auto con i rialzi dei listini alla pompa di benzina registrati nelle ultime settimane.
Bonus Sicilia prorogato
Per ammortizzare, almeno in parte, i costi dei biglietti aerei restano valide alcune agevolazioni a livello locale, a partire dal bonus di Regione Sicilia prorogato fino al 28 febbraio 2026. La misura, introdotta per la prima volta in occasione delle festività natalizie del 2023, prevede uno sconto del 25% sul prezzo del biglietto aereo fino a un massimo di 75 euro - andata e ritorno - riconosciuto ai residenti dell’isola. Il contributo raddoppia di un ulteriore 25% fino al limite di 150 euro - andata e ritorno - per soggetti con Isee annuo inferiore a 15mila euro, studenti e persone con invalidità minima del 67% riconosciuta.
Per approfondire: Caro voli, bonus aerei Sicilia prorogato fino al 28 febbraio 2026: requisiti e cosa sapere