Black Friday, strategie marketing per spingere all'acquisto: dai banner al clima d’attesa
EconomiaIntroduzione
Milioni di consumatori, migliaia di marchi e centinaia di campagne pubblicitarie: il Black Friday non è solo un giorno di sconti (quest’anno cade venerdì 28 novembre), ma anche un fenomeno culturale.
Le aziende adottano strategie di marketing in occasione di questa giornata che, nel corso del tempo, sono cambiate. I consumatori, intanto, stanno diventando più selettivi e consapevoli. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
Black Friday online in Italia supererà i 2 miliardi di euro
Nato come semplice giornata di sconti dopo il Thanksgiving (il giorno del Ringraziamento che si celebra negli Usa, ndr), il Black Friday è diventato un fenomeno culturale globale: una maratona di consumo che in Italia si estende ormai per settimane, tra Black Week, Cyber Monday e pre-sale digitali.
Secondo le stime di Awin, il valore del Black Friday online in Italia supererà i 2 miliardi di euro, con una crescita stimata del +20% rispetto al 2023. Il solo canale di affiliazione genererà circa 58 milioni di euro, in aumento del 10%. Il 58% delle transazioni sarà da smartphone. Ma la vera novità sarà qualitativa, non quantitativa: meno click, più intenzione d’acquisto.
Per approfondire:
Black Friday 2025, giro d'affari da 4 miliardi di euro. Un acquisto su 3 è online
Aumento complessivo consumi globali di circa 3.200 miliardi di dollari
A fornire uno sguardo più ampio è poi il rapporto Mid-Year consumer outlook 2025 di NielsenIQ, che, per quest’anno, prevede un aumento complessivo dei consumi globali di circa 3.200 miliardi di dollari (+6%) rispetto al 2024. Un dato che conferma la tenuta della spesa, ma anche una crescente polarizzazione dei comportamenti. Una parte dei consumatori resta propensa all’acquisto, mentre il 62% degli italiani si dichiara cauto, orientato alla qualità più che alla quantità.
Il Black Friday e le strategie di marketing
Ma perché il Black Friday è diventato così famoso e perché funziona così tanto? Si tratta, anche, di strategia di marketing. Ogni banner, ogni “solo per oggi” è progettato per stimolare le aree del cervello legate alla ricompensa e alla decisione.
I brand più efficaci usano il priming emozionale, cioè la creazione di un clima di attesa che prepara il cervello all’acquisto giorni o settimane prima. Al momento dell’offerta, la risposta è già emotivamente predisposta.
C’è poi la narrativa del guadagno: non si vende solo uno sconto, ma la sensazione di essere intelligenti, perché si è capaci di intercettare una buona offerta. Ecco perché “hai sbloccato un vantaggio esclusivo” è un messaggio più efficace di un semplice annuncio del “-30%”.
La simulazione mentale e il framing positivo
La simulazione mentale è un altro meccanismo chiave. Mostrare un prodotto in uso, in un contesto quotidiano, permette al cervello di immaginare la gratificazione del possesso prima ancora dell’acquisto.
Non va poi dimenticato l’effetto comunità: sapere che altri stanno comprando o che l’offerta è quasi esaurita attiva l’istinto di appartenenza e la paura di rimanere esclusi.
Infine, c’è il framing positivo: dire “risparmi il 50%” è più efficace di “sconto del 50%”. Il cervello reagisce meglio ai frame di guadagno rispetto a quelli di perdita.
Consumatori più selettivi
“Il consumatore non è diventato più razionale: è diventato più selettivo. Non compra meno, compra con più senso. La vera trasformazione non è nei carrelli, ma nel modo in cui desideriamo. Dopo anni in cui il mercato ci ha spinto a volere tutto e subito, oggi cerchiamo valore, fiducia e appartenenza. Ogni scelta d’acquisto racconta chi siamo e in cosa crediamo”, spiega, come riporta AdnKronos, Luna Mascitti, formatrice specializzata in neuromarketing e storytelling e founder di Mio Cugino Adv. Il Black Friday dunque non è più solo una corsa al ribasso, ma è anche un nuovo modo di dare valore ai prodotti. Di pari passo per i brand, l’obiettivo non è soltanto vendere, ma costruire fiducia con i consumatori.
Il Green Friday
Dalla corsa frenetica al prezzo più basso e all’acquisto migliore, generate dal Black Friday, è nata anche una reazione inattesa, quasi contraria: il Green Friday. Si tratta di un movimento nato in Francia nel 2017 e oggi diffuso in tutta Europa, che invita a un consumo più ragionato e consapevole, promuovendo acquisti sostenibili, donazioni o semplicemente una pausa dal comprare. Basti pensare che, in Europa, i trasporti extra generati dal Black Friday emettono oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO₂ in una sola settimana.
Per approfondire:
Black Friday, dieci consigli per non cadere vittime di truffe e raggiri. La guida