Bonus e aiuti per single, dall'affitto ai fringe benefit: tutte le agevolazioni

Economia
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Introduzione

Molti dei bonus, più recenti e non, sono stati pensati per dare supporto alle famiglie, soprattutto a quelle in difficoltà. Ma c’è anche tutta una serie di aiuti che riguarda i micro-nuclei o chi vive da solo. Si va dagli aiuti per l'affitto fino a quelli per il sostegno psicologico.

Quello che devi sapere

Fringe benefit

Il fringe benefit è lo strumento del cosiddetto “welfare aziendale” a sostegno non solo delle famiglie, ma anche di lavoratori single o in coppia, con o senza figli. Ed è previsto che, per i periodi di imposta dal 2025 al 2027, non concorra a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti nel limite di 1.000 euro, se single. 

 

La soglia viene elevata a 2.000 euro ai lavoratori dipendenti con figli, anche nati al di fuori del matrimonio purché riconosciuti. Al valore di beni e servizi si aggiungono anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per: 

  • il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua;
  • le spese di locazione dell’abitazione principale;
  • gli interessi sul mutuo della prima casa. 

 

Per approfondireFringe benefit, come vanno tassate le auto aziendali? Cosa dice l’Agenzia delle Entrate

Bonus sociale bollette

Anche i single e le coppie senza figli possono beneficiare del bonus sociale bollette (elettriche, del gas e idriche), se hanno Isee fino a 9.530 euro, per nuclei con massimo 3 figli a carico e non superiore a 20.000 euro per quelle con almeno 4 figli a carico. Per l'anno 2025 c'è un contributo straordinario di 200 euro, destinato a chi ha un Isee fino a 25.000 euro e ha un’utenza domestica intestata. Il bonus viene accreditato direttamente in bolletta, non è necessario fare domanda.

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Bonus affitto per neo assunti

Il Bonus affitto, nello specifico, è destinato ai neoassunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2025 che si trasferiscono lontano da casa per motivi di lavoro. La misura, pensata per incoraggiare la mobilità lavorativa, prevede che il datore di lavoro eroghi ai dipendenti un rimborso per le spese di affitto e di manutenzione della casa fino a un massimo di 5.000 euro all’anno per i primi due anni dall’assunzione.

 

La platea a cui si rivolge l’agevolazione è quella dei dipendenti a tempo indeterminato assunti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, con un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro nel 2024. Il trasferimento della residenza deve essere a una distanza minima di 100 chilometri per motivi di lavoro. Lo spostamento può essere effettuato anche nella stessa Regione.

La detrazione per gli studenti fuori sede

Sempre in tema di affitto, c’è un aiuto anche per gli studenti - quasi sempre single o in coppia - che possono fruire di un'agevolazione per le spese di affitto nel caso in cui risultino fuori sede.

 

Si può beneficare di una detrazione fiscale pari al 19% del canone annuo di locazione. Gli studenti fuori sede che affittano un appartamento vicino alla facoltà universitaria, possono accedere all’agevolazione fino a un massimo di 2.633 euro.

 

È necessario che gli studenti universitari abbiano stabilito il loro domicilio a una distanza minima di 100 chilometri dal Comune di residenza. Per beneficiare della misura è anche necessario aver sottoscritto un regolare contratto di locazione ed essere iscritti a un corso di laurea in un’università ufficialmente riconosciuta a livello ministeriale.

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Bonus mutuo prima casa

Si tratta di un’agevolazione a favore delle persone che non hanno ancora compiuto 36 anni di età nell’anno del rogito e che hanno un valore dell’Isee non superiore a 40mila euro annui. Consiste nell’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per gli atti di acquisto di “prime case” di abitazione (escluse quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9) e per gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione relativi alle stesse. Prevede fino al 31 dicembre 2027 l'accesso agevolato al Fondo di garanzia (cioè il credito pubblico) dei mutui per la prima casa nella misura dell'80%.

Bonus Tari

Si tratta di uno sconto del 25% sulla tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Scatta in automatico per chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro. Non serve quindi fare alcuna domanda, basta avere l'attestazione Isee

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Bonus ristrutturazione

I single possono usufruire delle detrazioni per le ristrutturazioni. Nel 2025 spetta nella misura del 50% in caso di abitazione principale e del 36% per le altre, su un massimo di 96mila euro per unità immobiliare. Percentuali che il governo punta a mantenere invariate in manovra nonostante la scorsa Legge di Bilancio avesse stabilito una nuova riduzione dello sconto a partire dal 2026, con il passaggio dal 50% al 36% per le prime abitazioni e dal 36% al 30% dalle seconde in poi.

 

Per approfondire: Bonus casa, aliquota al 50% anche nel 2026. Tutte le agevolazioni confermate

Assegno di inclusione e supporto per formazioni e lavoro

L’Assegno di Inclusione (Adi) consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionato alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Tra i requisiti serve un valore dell’Isee del nucleo familiare del richiedente non superiore a 10.140 euro. Invece il Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl) è una misura di attivazione al lavoro: è rivolto ai singoli componenti di nuclei familiari: di età compresa tra i 18 e i 59 anni; in possesso di determinati requisiti di cittadinanza, soggiorno, residenza ed economici. L'indennità prevista è di 500 euro al mese per una durata massima di 12 mesi, erogata dall’Inps.

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Bonus psicologo

Un’altra misura su cui possono fare affidamento anche i single è il Bonus psicologo. Il ministero della Salute e il ministero dell’Economia e delle Finanze hanno stanziato 9,5 milioni di euro per questa agevolazione nel 2025. La domanda può essere inviata da chi ha un Isee fino a 50mila euro. Il beneficio è erogato una sola volta e può essere usato per coprire fino a un massimo di 50 euro per seduta. Il valore è stabilito in base all’Isee:

  • con un Isee inferiore a 15.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 1.500 euro
  • con un Isee tra i 15.000 euro e i 30.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 1.000 euro
  • con un Isee tra i 30.000 euro e i 50.000 euro, l’importo massimo erogabile è di 500 euro

 

Su questo tema va segnalato che lunedì 15 settembre ha preso il via la procedura per richiedere il bonus psicologo. Le domande possono essere presentate fino al 14 novembre 2025, ma in poche ore i fondi a disposizione sono quasi terminati. Le graduatorie per l'assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, tengono conto del valore Isee più basso ma, a parità di valore Isee, si guarda all’ordine cronologico di presentazione delle domande. Per questo c’è stato una sorta di clic day. 

 

Per approfondire: Bonus psicologo 2025, aperta procedura per richiederlo: fondi quasi esauriti in poche ore

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