Lo riporta il quotidiano Handelsblatt che cita fonti del settore. L’amministratore delegato Stefan Hartung ha dichiarato all'inizio di questo mese di prevedere una continua "lotta per ogni centesimo" con i rivali, a causa della domanda limitata e delle crescenti barriere commerciali
Il più grande fornitore mondiale di componenti per auto, la tedesca Bosch, sta valutando un nuovo pesante taglio di posti di lavoro che potrebbe riguardare un numero di addetti "a cinque cifre", quindi almeno 10.000 persone. Lo riporta il quotidiano Handelsblatt citando fonti del settore. L’amministratore delegato di Bosch, Stefan Hartung, ha dichiarato all'inizio di questo mese di prevedere una continua "lotta per ogni centesimo" con i rivali, a causa della domanda limitata e delle crescenti barriere commerciali. All'epoca aveva previsto ulteriori "aggiustamenti strutturali", prevedendo anche una crescita del fatturato di Bosch di circa il 2% nel 2025, rispetto ai 90,5 miliardi di euro (106 miliardi di dollari) dell'anno scorso.
I tagli dello scorso anno
Bosch lo scorso anno contava circa contava 417.900 addetti in tutto il mondo e aveva già ridotto del 3% (-11500 persone) la forza lavoro rispetto all'anno precedente. In particolare, in Germania il numero dei lavoratori è calato di 4400 unità, a 129.800. L’azienda ha rifiutato di commentare i tagli di posti di lavoro segnalati. Un importante rappresentante sindacale dell'azienda ha dichiarato alla fine dello scorso anno che circa 8.000-10.000 dei suoi posti di lavoro in Germania erano a rischio.