Cambiano consumi degli italiani: più spesa per tecnologia e viaggi, meno per abbigliamento
EconomiaIntroduzione
Stanno cambiando le abitudini dei consumatori italiani, che negli ultimi 30 anni hanno fatto registrare una vera e propria rivoluzione. A fotografare questi mutamenti è Confcommercio, secondo cui nel 2025 sono cresciuti i consumi pro capite toccando i 22.114 euro. Nonostante si tratti di un aumento di 23 euro rispetto all’anno scorso, i dati restano comunque ancora al di sotto del picco del 2007 quando la spesa di ogni italiano era pari a 22.334 euro.
Secondo il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli “gli italiani tornano a spendere ma con cautela, privilegiando soprattutto il comparto tecnologico. Preoccupa e genera incertezza l'impatto dei dazi. Servono segnali di fiducia, a cominciare dalla riforma fiscale, per far ripartire consumi e investimenti".
Quello che devi sapere
Boom spesa per la tecnologia
La Confcommercio, come detto, ha analizzato la spesa delle famiglie italiane segnalando come negli ultimi trent'anni ci sia stato un vero e proprio boom per la spesa per la tecnologia: si è registrato infatti un aumento del 3000%, anche se ovviamente si partiva da un dato molto basso. Si sono ridotti invece i consumi tradizionali, come le spese per gli alimentari e per l'abbigliamento. A crescere d’altra parte sono la spesa per la cura del sé, quella per i viaggi e per la cultura in generale. I consumi legati alla fruizione del tempo libero, in particolare i servizi culturali e ricreativi, hanno mostrato negli ultimi trent'anni un progresso significativo: si è registrato infatti un aumento in termini reali di oltre il 120%, toccando i 1.348 euro nell'anno per persona.
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La spesa totale per i consumi
La spesa totale per i consumi, fatto 100 il 1995, è salita oggi a quota 114,4 ma l'andamento è molto diverso tra le varie aree di spesa. Se per i servizi ricreativi e culturali la spesa è più che raddoppiata, per quanto riguarda i pasti fuori casa e i servizi di alloggio la lettura è più complessa: si è infatti registrato uno spostamento su queste voci di risorse legate al turismo.
Quanto si spende per cibo e smartphone
Nel 2025 la spesa per i pasti in casa e fuori casa è pari a 5.097 euro, in lieve aumento sul 2024 ma in forte calo sul 2007 soprattutto a causa della caduta della spesa per l'alimentare e le bevande (a 3.395 dai 3.831 del 2007). Per le apparecchiature informatiche e di comunicazione la spesa è passata da 44 euro nel 2007 a 248 mentre per il settore viaggi e vacanze la spesa media pro capite tra il 2007 e il 2025 è passata da 725 a 778 euro.
Più spesa per i viaggi, meno per i vestiti
Prendendo invece in considerazione la quota di spesa sul totale per i viaggi e vacanze, gli italiani sono passati dal 2,4% del 1995 al 3,5% del 2025. Invece, per quanto riguarda l'abbigliamento, si è registrato un crollo con il passaggio dal 7,4% del 1995 al 5%. Una scelta facilmente leggibile nell'andamento degli acquisti natalizi a fronte dell'incremento dei viaggi a fine anno.
La spesa per la casa e l’energia
A salire è anche la quota delle spese sostenute per la casa, che comprende gli affitti imputati per la casa di abitazione: è infatti passata dal 25,8% del 1995 al 29,3% del 2025. La parte di spesa per mobili ed elettrodomestici è invece scesa dal 6,5% al 4,8%, anche a causa della riduzione dei prezzi in questi settori. Per l'elettricità, il gas e gli altri combustibili la spesa è diminuita passando dal 4,4% al 3,7%.
Cambia la spesa per gli alimenti
A diminuire nel tempo, anche se ha un peso maggiore sul bilancio complessivo, è stato anche l'esborso per i beni alimentari e le bevande: è passato in trent'anni dal 17,6% al 15,4%, mentre la spesa per i pubblici esercizi, anche grazie alla crescita dei pasti fuori casa, è aumentata dal 6,1% al 7,7% del totale. A prezzi correnti la quota di spesa per la cura del sé è passata in trent'anni dal 23,2% al 20,5%. Ma a prezzi costanti nel 2025 ammontava a 4.538 euro, in linea con il 2024 e in aumento sul 2007.
I consumi a livello regionale
Infine, è possibile osservare i dati della spesa pro capite a livello regionale: in Campania ad esempio nel 2025 è a 16.064 euro, circa la metà dei 31.075 della Val D'Aosta e lontana comunque anche dalla media nazionale che è a 22.114 euro. Se in Val D'Aosta in 30 anni si è registrato un aumento del 25% e in Italia del 14,4% in Campania ci si è limitati allo 0,5%. Nel Nord in media i consumi pro capite raggiungono i 24.888 euro (+17,9% sul 1995) mentre nel Centro sono a 23.221 (+12,7%) e nel Sud a 17.532 (+6,1% sul 1995).
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