La piattaforma è in crescita: in Italia il fatturato è salito del 15% a 30,5 milioni di euro, mentre la sede londinese ha toccato quota 6,3 miliardi di dollari (+38%). A livello globale ByteDance ha raggiunto 155 miliardi di ricavi. Il sorpasso su Zuckerberg potrebbe arrivare già nel 2025, ma pesa l’incognita del possibile bando negli Stati Uniti
TikTok continua a crescere e punta a insidiare il primato di Meta. In Italia il fatturato della piattaforma è aumentato del 15%, raggiungendo quota 30,5 milioni di euro, mentre la londinese TikTok Information Technologies (che coordina Europa, Africa, Sud e Centro America), ha chiuso il 2024 con ricavi per 6,3 miliardi di dollari, in crescita del 38%. A livello globale, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera sulla base dei bilanci depositati e di indiscrezioni di mercato sul gruppo ByteDance (che controlla anche Douyin, la versione cinese di TikTok), l’azienda si avvicina sempre di più a Meta e potrebbe superarla già nel 2025.
I bilanci, la struttura societaria e gli investitori
Non è però semplice ricostruire i conti di un gruppo così ramificato: la società è guidata dal fondatore Zhang Yiming, 42 anni, residente a Singapore, e ha una valutazione interna stimata in 315 miliardi di dollari. Le controllate operano in tutto il mondo, mentre la holding principale ha sede alle Cayman, territorio noto per le strutture societarie poco trasparenti. Nel capitale della società figurano investitori istituzionali cinesi, americani e belgi. In Italia TikTok Italy, con 121 dipendenti e 22 milioni di utenti, fornisce supporto alle vendite e al marketing della capogruppo inglese. I ricavi sono una piccola frazione dell’intero gruppo, ma sono comunque in constante crescita: 30,5 milioni di fatturato e 3,4 milioni di utile nel 2024, contro i 26,5 milioni di fatturato e 1,1 di utile dell’anno precedente. L’azienda ha recentemente fatto ricorso al Tar contro la multa da 10 milioni dell’Antitrust secondo cui “risultano inadeguati i controlli della società sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili”. Ma l’eventuale pagamento della sanzione resterebbe comunque in capo alla società inglese.
Londra e il boom dei ricavi
Guardando alla capogruppo londinese, il fatturato è salito a 6,3 miliardi di dollari, rispetto ai 4,5 miliardi del 2023. La crescita arriva soprattutto dalla pubblicità online e dai servizi a valore aggiunto, come il live streaming. Per la prima volta, però, è stato avviato un piano di “ottimizzazione dei costi” che ha portato a un taglio del personale: i dipendenti sono scesi da 8.503 a 7.981 nelle tre macroaree di riferimento. Un segnale che accompagna anche un rallentamento della crescita: +38% nel 2024 contro il +75% dell’anno precedente. Sul fronte dei conti resta una perdita operativa di 484 milioni di dollari, inferiore al rosso di 1,3 miliardi del 2023, legato agli accantonamenti per cause legali.
La sfida con Meta
Salendo ai vertici del gruppo, i dati globali mostrano 155 miliardi di dollari di ricavi per ByteDance nel 2024 (+38%), a fronte dei 164,5 miliardi (+22%) di Meta. Secondo alcune indiscrezioni, nel primo trimestre del 2025 TikTok avrebbe già superato il colosso di Zuckerberg: 43 miliardi di fatturato contro 42. Ma quanto vale Meta? 1.900 miliardi di dollari di capitalizzazione borsistica al 26 agosto. ByteDance invece non è quotata, ma, come riporta la fonte, le operazioni di riacquisto delle azioni dei dipendenti offrono una stima: l’ultimo buy back di primavera ha valutato i titoli 189,9 dollari l’uno, per un valore complessivo di 315 miliardi. La differenza rispetto a Meta resta abissale. Resta inoltre l’incognita statunitense: una legge obbliga Zhang Yiming a vendere TikTok, pena il bando della piattaforma negli Usa. A metà giugno l’amministrazione Trump ha concesso una proroga di 90 giorni, ma il nodo rimane. Negli Stati Uniti TikTok pesa molto: il mercato americano rappresenta il 17% dei ricavi globali, circa 27 miliardi di dollari.