Assegno d’inclusione, l’Inps comunica i dettagli del contributo straordinario
EconomiaIntroduzione
L’Inps ha comunicato il riconoscimento di un contributo straordinario aggiuntivo all’Assegno di inclusione, destinato ai nuclei familiari interessati dalla sospensione di un mese del beneficio economico, dopo un periodo di fruizione non superiore a diciotto mesi. L’obiettivo è quello di rafforzare le misure di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Questo quanto stabilito dal decreto-legge 26 giugno 2025, n. 92, art. 10 ter. Ai nuclei familiari che hanno presentato domanda per il rinnovo dell’Assegno di inclusione, previa verifica della sussistenza dei requisiti previsti a legislazione vigente, spetta un contributo straordinario aggiuntivo pari all’importo della prima mensilità di rinnovo, comunque non superiore a 500 euro. Il contributo straordinario aggiuntivo è erogato con la prima mensilità di rinnovo dell’Assegno di inclusione, e comunque entro il mese di dicembre.
Quello che devi sapere
Quando arrivano i primi pagamenti
Per le domande di rinnovo presentate nel mese di luglio 2025, in caso di esito positivo dell’istruttoria, i primi pagamenti verranno disposti dal 14 agosto 2025. Per le domande di rinnovo presentate successivamente, il contributo straordinario sarà erogato contestualmente alla prima mensilità del beneficio dell’Adi e, comunque, non oltre il mese di dicembre 2025.
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Quanti sono i beneficiari
I nuclei familiari interessati dal contributo straordinario sull'Assegno di inclusione sono calcolati in 533 mila e sono coloro che potrebbero raggiungere la diciottesima mensilità entro ottobre 2025. Tuttavia, sulla base delle evidenze sul reddito di cittadinanza si stima che circa il 5% non procederà alla domanda di rinnovo dell'Adi. Il numero potrebbe quindi scendere a 506mila, si legge nella relazione tecnica all’emendamento.
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A quanto ammonta l’importo
Applicando a questi 506mila l'importo dell'ultima mensilità percepita, con limite superiore pari a 500 euro, come previsto dalla norma, pari in media a 462 euro, l'onere complessivo stimato per l'anno 2025 è di 234 milioni di euro.
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Quanti hanno beneficiato dell’Adi
Nel periodo gennaio 2024-giugno 2025, sottolinea l'Inps, i nuclei familiari che hanno beneficiato per almeno un mese dell'Assegno di Inclusione sono stati 868 mila, coinvolgendo complessivamente 2,1 milioni di persone, con un importo medio mensile dell'assegno pari a 669 euro e un numero medio di 2,4 componenti per nucleo. I nuclei beneficiari si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, raggiungendo il 68% del totale, incidenza che sale al 73% considerando le persone coinvolte
Le novità sull’Adi 2025
L'Inps ricorda che la legge di bilancio 2025 ha introdotto alcune modifiche prevedendo per l'Adi, a partire dal 1° gennaio 2025, soglie più elevate dell'Isee e del reddito familiare per l'accesso alla misura. Inoltre, a decorrere dalla stessa data, è stata prevista l'attribuzione d'ufficio del coefficiente della scala di equivalenza legato al carico di cura in presenza dei requisiti richiesti.
I dati del 2025
I nuclei beneficiari di almeno un pagamento nel primo semestre del 2025 sono stati 750 mila, circa il 7% in più rispetto a quelli dello stesso periodo dell'anno precedente. I nuclei beneficiari di Adi nel mese di giugno 2025 sono stati quasi 666 mila, con importo medio erogato di 694 euro. Per questi 666 mila nuclei si rileva che: in 251 mila sono presenti minori; in 261 mila sono presenti disabili; in 341 mila sono presenti persone di almeno 60 anni di età; in 13 mila ci sono persone in condizioni di "svantaggio"; 236 mila sono i nuclei con carichi di cura.
Cos’è l’assegno d’inclusione
L’Assegno d’Inclusione (ADI) è una misura entrata in vigore dal primo gennaio 2024 e prevede un sostegno economico accompagnato da percorsi di inclusione sociale e lavorativa. Per i nuclei familiari che hanno iniziato a beneficiare dell’ADI sin dal primo mese di applicazione, la prestazione sta giungendo al termine del primo ciclo di erogazione, fissato per legge in 18 mensilità. Questo significa che, per chi ha ricevuto il primo pagamento a gennaio 2024, la mensilità di giugno 2025 ha rappresentato l’ultima del primo periodo.
Il mese di sospensione
In conformità al D.L. n. 48/2023, è previsto un mese di sospensione obbligatoria al termine delle 18 mensilità prima di poter accedere al rinnovo per ulteriori 12 mesi. Il contributo straordinario è stato ideato per superare la sospensione prevista e coprire l’assegno anche nel mese di stop
Come presentare domanda di rinnovo
Dal 1° luglio 2025, possono presentare una nuova domanda di rinnovo i beneficiari che hanno ricevuto tutte le 18 mensilità dell’ADI, a partire da gennaio 2024. L’INPS invia un SMS di avviso agli interessati. La nuova prestazione decorrerà dal mese successivo alla domanda; i primi pagamenti, in caso di esito positivo, sono previsti per il 14 agosto 2025. Se il nucleo familiare non ha subito cambiamenti (a parte nascite o decessi), non è necessario iscriversi nuovamente al SIISL né firmare un nuovo Patto di Attivazione Digitale (PAD).
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