Con un investimento di 300mila euro si chiude l'accordo tra FerMerci e il consiglio regionale
“Accogliamo con grande soddisfazione la decisione della Regione Lazio di attivare il Ferrobonus regionale, con uno stanziamento di 300mila euro. Si tratta di una misura concreta e lungimirante, che va nella giusta direzione per sostenere il trasporto ferroviario delle merci e promuovere una logistica più sostenibile”. Lo dichiara in una nota il Presidente di FerMerci, Clemente Carta, a seguito dell’approvazione della misura da parte del Consiglio regionale del Lazio.
Quali sono i benefici del Ferrobonus?
Il Presidente dell’associazione dichiara che: “Gli incentivi – aggiunge – sono indispensabili, soprattutto in un momento in cui i costi operativi aumentano e molti operatori si trovano costretti a fare scelte difficili. Senza un sostegno stabile e strutturale, alcune tratte rischiano la chiusura, con gravi ricadute sulla logistica nazionale”. FerMerci ricorda che il Ferrobonus genera importanti benefici ambientali ed economici:“per questo – ha proseguito – gli incentivi devono essere considerati investimenti strategici per il futuro del Paese: migliorano la competitività delle imprese, riducono le emissioni di CO₂, abbattono le polveri sottili e contribuiscono in modo determinante agli obiettivi della transizione ecologica”. “Infine – ha concluso Carta – desidero esprimere il mio personale ringraziamento per questo importante risultato al Presidente Rocca, agli assessori regionali Ghera, Palazzo e Righini e a tutto il Consiglio regionale per il grande lavoro svolto”.
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L'adozione su scala nazionale
Tantissime regioni in Italia riconoscono per chi abbandona il trasporto su gomma a favore di quello ferroviario nel campo della logistica. Un incentivo, tra l’altro, che è stato anche autorizzato dalla Commissione europea come aiuto di Stato. La Lombardia ha stanziato un milione e 424 mila euro in tre anni per il ferrobonus. L’Emilia Romagna, anche, lo prevede da anni e solo per il 2024 aveva stanziato 1 milione di euro. Anche Puglia e Calabria hanno confermato lo stanziamento, la prima con un milione l’anno e la seconda con 900 mila euro nel triennio. All’appello, attualmente, manca solo il Lazio.
Il ferrobonus lo aveva chiesto Giuseppe Rizzi, direttore generale di Fermerci, spiegando come solo 4% delle merci del Lazio si spostasse su ferro contro l’80% su gomma.