Introduzione
Quanto si guadagna davvero a fare il creator in Italia nel 2025? Dipende molto dalla piattaforma su cui si condividono i contenuti, così come da quanti follower si hanno. Ma, in linea generale, secondo lo studio Creator Economy 2025, realizzato da Kolsquare, azienda francese specializzata in Influencer Marketing, nel nostro Paese il 74% dei creator dichiara di guadagnare meno di 5mila euro al mese e il 35% resta sotto i 1.000 euro, mentre solo il 13% si assicura oltre 5mila euro al mese. Ecco tutti i dettagli
Quello che devi sapere
I creator in Europa
L’analisi di Kolsquare ha raccolto i dati di 783 content creator in tutta Europa. A livello generale, sebbene il 28% dei creator lavori a tempo pieno nella creazione di contenuti, viene evidenziato come molti si destreggiano ancora tra lavori secondari. L'instabilità del reddito rimane una sfida, poiché i creator devono gestire più fonti di reddito e spesso più piattaforme.
Per approfondire:
Su Insider: Creator italiani nel 2025: quanto guadagnano davvero (e chi paga di più)?
L'identikit degli influencer italiani
L'Italia, però, ha la più alta percentuale di creator a tempo pieno in Europa: il 35% fa l’influencer full time e l’81% lo fa anche part time, insieme a lavori legati alla produzione dei contenuti. Gli italiani sono anche i più propensi di tutti a scegliere i brand con cui collaborare sulla base dei valori condivisi (62%), mentre sono i meno propensi a dare priorità al compenso (36%).
I compensi
Sul piano dei compensi, in Italia il 74% dei content creator dichiara di guadagnare meno di 5.000 euro al mese, mentre il 9% incassa tra 5.000 e 10.000 euro, soglia superata dal 4% degli influencer. Il 35% guadagna meno di 1.000 euro mensili.
Anche questo settore è colpito dal gender pay gap. Lo studio mostra infatti un divario molto ampio tra i guadagni dichiarati: tra gli uomini, solo il 24% si assicura guadagni mensili inferiori a 1.000 euro, contro il 43% delle donne.
Le piattaforme social
Secondo i dati dell’indagine, il 53% dei creator guadagna soprattutto grazie a Instagram. Seguono TikTok (14%) e YouTube (13%). Al quarto posto Linkedin, indicato come principale fonte di reddito dal 9% degli intervistati. Il 67% incassa attraverso collaborazioni a pagamento e contenuti sponsorizzati, soprattutto in Italia, che invece è fanalino di coda quanto a vendita diretta dei prodotti.
Più della metà dei creator lavora come affiliato o su commissione e circa un terzo guadagna dai programmi di monetizzazione delle stesse piattaforme, specialmente in Germania. In Francia invece il 69% degli intervistati dichiara di aver accettato regali a fronte di collaborazioni non retribuite
I guadagni a seconda del social e dei follower
Cifre per dare un’idea dei guadagni degli influencer erano state pubblicate nei mesi scorsi anche dall’azienda DeRev. I dati, in questo caso, si basano sulla piattaforma social usata e sul numero di follower. Ecco i dettagli
- Instagram
- Nano influencer (5-10k follower): 100-300 euro a post
- Micro (10-50k): fino a 1.500 euro a post
- Mid-tier (50-300k): fino a 5.000 euro a post
- Celebrity (3M+): fino a 40.000 euro a post
- TikTok
- Micro (10-50k follower): 20-750 euro a video
- Mid-tier (50-300k): 750-3.500 euro a video (in forte crescita rispetto al 2024)
- Macro (300k-1M): 3.500-5.000 euro
- Top creator (3M+): fino a 20.000 euro a video
- YouTube
- Macro (100k-500k iscritti): 7.500-13.500 euro a video
- Mega (500k-1M): 13.500-25.000 euro
- Top creator (1M+): fino a 60.000 euro per un video dedicato
Le differenze nei guadagni
I guadagni degli influencer nel 2025 crescono nelle categorie intermedie, vale a dire Micro, Mid-Tier e Macro. I Mid-Tier influencer, in particolare, rispetto al 2024 vedono aumentare i propri compensi sia su Instagram che su TikTok, rispettivamente dell’8,3% e del 13,3%. I Micro influencer su Instagram, invece, guadagnano ben il 33% in più. Infine, i Macro si rafforzano su TikTok (+6,2%) e su YouTube (+5%).
L'evoluzione del mercato
Il mercato, nel 2024, ha chiuso con un giro d’affari di 370 milioni euro (+6,32% rispetto all’anno precedente). A fare da traino sono stati soprattutto i settori Fashion & Beauty (26%), Food & Beverage (18,2%), Gaming & Tech (15%) e Travel & Lifestyle (12,5%). Secondo le stime, il 2025 dovrebbe chiudersi con un indotto di 385 milioni, il che farebbe segnare un’ulteriore crescita del 4,05%.
Per approfondire:
Influencer, qual è il giro d’affari in Italia e nel mondo? I dati