Milano, popolazione +7% e prezzi delle case in forte aumento: com’è cambiata la città

Second i dati dell’Istat sui residenti nelle più importanti aree metropolitane, mentre l’Italia ha perso due milioni di abitanti solo nell’ultimo decennio, l’area metropolitana di Milano è in controtendenza. La sua crescita di popolazione dal 2010 è del 7%: ciò significa che ci sono +212 mila nuovi residenti ufficiali e +54 mila solo nella fascia d’età degli studenti universitari, cioè quella tra i 18 e i 25 anni.

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Essere una città attrattiva, soprattutto per studenti e giovani professionisti, che proprio in quella città poi, tendenzialmente, scelgono di rimanere e, in molto casi, di provare a costruire una famiglia, significa anche che la domanda di abitazioni cresce. E che gli immobili milanesi diventano, di pari passo, più attraenti, con i prezzi che salgono. Secondo quanto scrive Il Corriere della Sera, dal 2010 a oggi i prezzi delle case hanno segnato un aumento del 30%, toccando anche il 40% se si tratta di nuove costruzioni. Secondo i dati di Idealista il prezzo medio al metro quadro a Milano, a giugno 2025, era di 5.104 euro, in crescita del +2,4% rispetto allo stesso mese del 2024. A livello generale, su Milano, va poi ricordato che - secondo i dati dell’Osservatorio semestrale del mercato residenziale realizzato da Immobiliare.it Insights - questa è la città più cara in cui acquistare (e affittare) un immobile in Italia.

Naturalmente i prezzi variano in modo significativo a seconda del quartiere dove si trovano le case. Come mostrano i dati di Immobiliare.it, se per comprare un appartamento in centro servono quasi 11mila euro al metro quadro, all’estremo opposto si trovano i quartieri di Bisceglie, Baggio, Olmi dove servono “solo” 3.106 euro al metro quadro.

Oltre al centro, a giugno 2025 i quartieri più cari in città per comprare casa sono risultati essere: 

• Garibaldi, Moscova, Porta Nuova con quasi 9.900 €/mq, 
• Arco della Pace, Arena, Pagano con quasi 9.500 €/mq, 
• Quadronno, Palestro, Guastalla che sfiora i 9mila €/mq.

I quartieri più economici, oltre al già citato Bisceglie, Baggio, Olmi, sono invece:

• Ponte Lambro, Santa Giulia;
• Cimiano, Crescenzago, Adriano;
• Forlanini;
• Affori, Bovisa;
• Bicocca, Niguarda;

Una simile situazione si ripete nel caso degli immobili in locazione, dove nel Comune servono in media 22,5 euro al metro quadro.

In diversi quartieri il prezzo medio al metro quadro supera o sfiora i 30 euro, come il centro, Garibaldi, Moscova, Porta Nuova, Arco della Pace, Arena, Pagano e Porta Venezia, Indipendenza.

Dall’altro, negli stessi quartieri “più economici” già indicati per la compravendita, anche i canoni d’affitto sono più contenuti (pur restando nettamente al di sopra della media nazionale di 14,3 €/mq).

Anche se Milano è cambiata e gli spazi cittadini si sono, in parte, adattati al grande afflusso di nuovi abitanti, gli arrivi sono tanti che molte delle persone che decidono di trasferirsi non si stabiliscono direttamente in città, ma soprattutto negli altri Comuni dell’area metropolitana. Secondo la banca dati dell’Istat, come scrive Il Corriere della Sera, la crescita di popolazione si concentra soprattutto nell’hinterland. Questo scenario è dato anche dal fatto che, probabilmente, i nuovi arrivati cercano prezzi degli immobili più abbordabili, perché più lontani dal centro. 

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