Nel complesso, sono oltre 397mila le persone andate in pensione nei primi sei mesi dell'anno in corso con un importo medio che varia a seconda del genere, della tipologia di pensione e del fondo al quale si è iscritti. I dati segnalano un grande divario tra uomini e donne: l'assegno medio erogato alle donne è di 1.009 euro, inferiore del 30,37% a quello degli uomini pari in media a 1.449 euro
Pensioni anticipate in calo in Italia. A dirlo è l’Inps che nel primo semestre del 2025 ha registrato una diminuzione del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Secondo il monitoraggio sui flussi di pensionamento, tra gennaio e giugno le pensioni liquidate con anticipo rispetto all’età di vecchiaia sono state 98.356 contro le 118.550 del primo semestre dell’anno precedente. Sul netto calo pesa sicuramente l’introduzione dal 2024 del metodo di calcolo contributivo per chi decide di uscire con Quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi): una misura introdotta tra le altre per imporre una stretta sul pensionamento anticipato.
Nel dettaglio
Il monitoraggio dell’Inps offre uno spaccato sulla situazione pensionistica in Italia in generale, e non solo per quanto riguarda le pensioni anticipate. Dando uno sguardo più ampio, i dati segnalano che nel complesso le pensioni liquidate nei primi sei mesi del 2025 sono state 397.691 con un importo medio di 1.215 euro: l’importo però varia molto a seconda del genere, della tipologia di pensione e del fondo al quale si è iscritti. Ad esempio, le pensioni di vecchiaia liquidate sono state 117.901 per 1.136 euro medi al mese, quelle anticipate sono state 98.356 per 2.076 euro medi al mese mentre quelle di invalidità previdenziale sono state 23.996 per 810 euro al mese.
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Pensioni donne inferiori del 30% rispetto a quelle uomini
Guardando al genere femminile, i dati dell’Inps mettono in luce come siano crollate le pensioni liquidate con "Opzione donna". Nel primo semestre del 2025 sono state solo 1.134, quasi la metà rispetto all’anno precedente, con meno di 1.000 euro al mese. Nel 2024 erano state nel complesso 3.590, numero già in calo rispetto agli anni precedenti. In generale, l'assegno medio erogato alle donne è di 1.009 euro, inferiore del 30,37% a quello degli uomini pari in media a 1.449 euro.
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Divario Nord-Sud e pensioni di invalidità
Nel primo semestre 2025 cresce poi la percentuale delle pensioni liquidate ai residenti al Nord rispetto al complesso degli assegni liquidati nell'anno. Nel primo semestre le pensioni liquidate a residenti del Nord sono state il 51% del totale rispetto al 50% registrato nell'intero 2024. Per quanto riguarda infine le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia, l'Inps segnala che il rapporto tra le due nel primo semestre 2025 è diminuito di 2 punti percentuali rispetto al precedente anno, risultando pari al 20% (le invalidità liquidate sono state 23.996 a fronte di 117.901 pensioni di vecchiaia).