Assegno unico 2025, ecco tutte le date dei pagamenti fino a dicembre: il calendario Inps

Economia
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Introduzione

L’Istituto nazionale di previdenza ha pubblicato, nel messaggio n. 2.229/2025, il calendario ufficiale dei pagamenti dell'Assegno unico per il secondo semestre 2025. Per il mese corrente, i versamenti si concentreranno nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 luglio e, come di consueto, spetteranno a chi è già percettore e non ha comunicato modifiche sul nucleo familiare. Ecco le altre date valide per quest'anno.

Quello che devi sapere

Cos’è l’Assegno unico

L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio. Spetta fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) di questi ultimi; non ha invece limiti di età per i figli con disabilità.

 

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Cos’è l’Assegno unico

In base a cosa varia l’importo

L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di Isee valido al momento della domanda. Cambia anche a seconda dell’età e al numero dei figli, e alle eventuali situazioni di disabilità dei figli. La somma complessiva si stabilisce unendo una quota variabile progressiva (da un massimo di 201 euro per ciascun figlio minore con Isee fino a 17.227,33 euro a un minimo di 57,5 euro per ciascun figlio minore in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 45.939,56 euro) e una quota a titolo di maggiorazione. Maggiori informazioni sul sito Inps.

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Perché è unico e perché è universale

L’Assegno è definito unico perché punta a semplificare gli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità. È universale perché garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di Isee o con Isee superiore alla soglia di 45.939,56 euro.

Adeguamento al costo della vita

A partire dal 1° gennaio 2025, l'importo dell'Auu e le relative soglie Isee sono adeguati in base all'aumento del costo della vita (+0,8% nel 2024). I genitori con figli con meno di un anno di vita avranno un aumento del 50% dell'assegno fino al compimento di un anno. Le famiglie con almeno 3 figli e Isee fino a 45.939,56 euro vedranno un aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni. Le famiglie con almeno 4 figli avranno un aumento fisso di 150 euro al mese.

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Assegni per 6,5 miliardi di euro

Come rileva l'Osservatorio sull'Assegno unico, nei primi quattro mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 6,5 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono 6.084.229 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l'assegno nel 2025, per un totale di 9.620.004 figli. L'importo medio per figlio a aprile 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 167 euro, e va da circa 57 euro per chi non presenta Isee o supera la soglia massima (che per il 2025 è pari a 45.939,56 euro), a 224 euro per la classe di Isee minima (entro 17.227,33 euro per il 2025).

Le famiglie con l'assegno: suddivisione per nuclei in base ai figli

Le famiglie che hanno avuto l'assegno unico per un figlio ad aprile 2025 sono state 3.154.796 per 143 euro medi, quelle con due figli 2.243.659 per 319 euro medi a nucleo, quelle con tre figli 447.902 per 642 euro medi a famiglia. Le famiglie con quattro figli che hanno avuto l'assegno nel mese sono state 74.917 per 1.127 euro medi a nucleo, quelle con cinque figli sono state 13.212 per 1.450 euro medi a nucleo e quelle con almeno sei figli 4.454 per 1.918 euro medi a nucleo.  Poco meno della metà dei figli per i quali è stato erogato l'assegno ad aprile è in famiglie con Isee nella fascia minima (4.527.962 figli) con un importo medio a figlio di 224 euro. Nella fascia immediatamente superiore di Isee (17.227,34-22.969,78 euro) ci sono 967.128 figli per 207 euro medi a testa. Nella fascia di Isee non presentato ricadono 2.240.473 figli per 57 euro medi a testa.

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Le domande dei nuovi beneficiari

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Inps, nei primi sei mesi di quest’anno le domande di nuovi assegni unici sono risultate in calo rispetto al 2024 (sotto i sei milioni, con una riduzione dell’1,2%). Questo ha in seguito determinato una riduzione anche nel numero dei percettori.

Il calendario da agosto a dicembre

Come riportato nel calendario ufficiale pubblicato dal'Inps, ecco quando - nei prossimi mesi - avverranno i pagamenti dell’Assegno universale per i percettori che non hanno comunicato variazioni:

  • Mercoledì 20 e giovedì 21 agosto;
  • Sabato 20 e martedì 23 settembre;
  • Lunedì 20 e martedì 21 ottobre;
  • Giovedì 20 e venerdì 21 novembre
  • Mercoledì 17 e venerdì 19 dicembre.

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Prime domande e modifiche

Per coloro che hanno fatto richiesta del sussidio per la prima volta il pagamento arriverà l’ultima settimana del mese successivo alla presentazione dell'istanza. La stessa data vale anche per chi ha comunicato all’Inps modifiche relative al proprio nucleo familiare. In quell'occasione verranno accreditati anche gli importi delle rate in cui l’Assegno è stato oggetto di un conguaglio, a credito o a debito. 

Come controllare il proprio accredito

I beneficiari possono controllare lo stato dell’accredito dell’Assegno accedendo al proprio profilo Inps, attraverso una qualunque forma di identità digitale valida e riconosciuta come Carta d’Identità elettronica (Cie), Spid Cns.

 

Per approfondire: Assegno unico, quando arriva a luglio: le date e a chi spetta

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